DIRITTI
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"Se qualche volta scrivo è perché certe cose non vogliono separarsi da me come io non voglio separarmi da loro. Nell'atto di scrivere esse penetrano in me per sempre..."
dal libro GLI IMPERDONABILI di Cristina Campo
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L'alba.
Post n°177 pubblicato il 25 Marzo 2013 da semprecesare
L'alba. Ricordo le mie albe, in riva al mare o davanti a una montagna, mentre lento il sole si alza. Gli occhi assonnati strappati alla notte che come un sipario si apre al chiarore, come un lenzuolo che scivola via scoprendo emozioni. Quell'attimo atteso, sentito, vissuto, senza vedere, senza pensare, con gli occhi della mente che scivolano verso l'orizzonte a cercare la nascita del giorno, a cercare la mia rinascita. Capita, che quando penso all'alba, tutto ciò che la vita mi ha insegnato, non abbia più senso, perché i suoi frammenti rimangono sospesi nell'attesa immobile di quell'attimo in cui il giorno nasce . Dentro di me una sequenza infinita di emozioni che si diffondono nel mio corpo fino a rabbrividire sulla pelle. E' l'alba, che mi raccoglie e mi invita a non perdermi, a non trattenere il mio io, a guardare oltre le cose, e tutto ciò, mi porta a chiedermi se il mio cuore appartenga a quel raggio, piuttosto che a questo corpo in cui vive. Così, anche da questa finestra del mio palazzo, nascosta dal caos di altre palazzine, posso vivere un'alba, dove tutto ha inizio e sperare di diventare l'uomo che vorrei... fino alla prossima alba. |
Inviato da: Katartica_3000
il 10/05/2017 alle 08:18
Inviato da: le_parole_dellanima
il 23/03/2016 alle 22:00
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il 22/03/2016 alle 08:45
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il 15/03/2016 alle 21:51
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il 18/08/2015 alle 21:24