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LA CACCIA ALLA VOLPE

Post n°45 pubblicato il 09 Agosto 2008 da senor11
Foto di senor11

 

 

 

 

Andare, correre, scappare

l’angoscia di non potersi mai fermare

sempre più lontano e ancora più veloce

ad ognuno il suo calvario, la sua croce

 

E tutto per questo fulvo pelo rosso

che mi hanno cucito addosso

per questa mia furba faccia

che rende più eccitante la caccia

 

Ma lo giuro, non ho colpe

sono soltanto una povera volpe

l’ambito trofeo, la vittima predestinata

di una corte sempre più annoiata

 

Dicono che le mie fauci siano assassine

che ho fatto strage di lepri e di galline

ma è uccidere per vivere

e un altro è vivere per uccidere

 

Non c’è niente di più ignobile e deprimente

dello spettacolo di tutta quella nobile gente

che ti bracca senza tregua e né pietà

solo per un insano gioco d’alta società

 

Urla selvagge, latrati e voci

sguardi famelici, avidi, bramosi…

Finalmente l’uomo, questo grande simbolo di civiltà

può dare sfogo a tutta la sua bestialità

 

E più si fa stanca, affannosa la corsa

e più si stringe inesorabile la morsa…

Il crudele, sadico divertimento

di vederti cuocere a fuoco lento

 

Andare, correre, scappare

quanto ancora quest’agonia dovrà durare?

Meglio stramazzare subito sul prato

tanto il mio destino è già segnato…

 

Eufrasio Burzi (Anno 1984)

 

(Dedicata a gio58_r)

 
 
 
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