Post n°341 pubblicato il 21 Settembre 2012 da senor11
Bella, che ci importa del mondo verremo perdonati te lo dico io da un bacio sulla bocca un giorno o l'altro
Ti sembra tutto visto, tutto già fatto tutto quell'avvenire già avvenuto scritto, corretto e interpretato da altri meglio che da te
Bella, non ho mica vent'anni ne ho molti di meno e questo vuol dire (capirai) responsabilità perciò
Volami addosso se questo è un valzer volami addosso qualunque cosa sia abbraccia la mia giacca sotto il glicine e fammi correre inciampa piuttosto che tacere e domanda piuttosto che aspettare
Stancami e parlami, abbracciami guarda dietro le mie spalle poi racconta e spiegami tutto questo tempo nuovo che arriva con te
Mi vedi pulito, pettinato ho proprio l'aria di un campo rifiorito e tu sei il genio scaltro della bellezza che il tempo non sfiora ah, eccolo il quadro dei due vecchi pazzi sul ciglio del prato di cicale con l'orchestra che suona fili d'erba e fisarmoniche (ti dico)
Bella, che ci importa del mondo…
Stancami e parlami, abbracciami fruga dentro le mie tasche poi perdonami, sorridi guarda questo tempo che arriva con te guarda quanto tempo arriva con te…
Reputo Ivano Fossati insieme ad altri cantautori, i nuovi, grandi poeti italiani.Secondo il mio modestissimo parere la poesia, nel senso classico della parola, è deceduta! I vari De Gregori, Fossati, De Andre' sono molto più vicini alle tematiche popolari. Grazie per la visita. Eufrasio
Ho citato i primi nomi che mi sono venuti in mente. Certamente Lucio Dalla con la sua arte si è ritagliato uno spazio di grande spessore da tramandare ai posteri. I poeti, i grandi poeti vivono anche dopo la morte attraverso le loro opere. E se vogliamo, anche questa è una forma d'eternità. Buon sabato. Eufrasio
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