vento

Quelle sere

Cucaio guarda al di qua e al di là della parete, l'avventura prossima ventura, la vertigine l'abisso, perso tra fortuna e fortunale, quiete e tempesta, viaggio e stasi, nelle vie di una città, dentro quel sandalo di terra, Ichnusa..........

Quelle sere

Bevo un'altra notte cosumando vie,

confuso da birre, locali, abituali amnesie,

solita serata che puoi raccontare in un secondo

solita e passata con la stessa compagnia.

"Tu non sei più nel mio mondo,

in fondo non sei stata mai mia."

Il vento sussurra musiche e parole,

scontrandosi contro muri sporchi di storia,

un cane sta abbaiando dietro ad un portone,

rituale usato e imparato a memoria.

Non avrei dovuto dare troppo di me stesso,

non avrei dovuto ma l'ho capito solo adesso,

ora chi mi restituirà ciò che ho perduto

regalato a chi un giorno mi ha fottuto.

Sotto questo quadrato di cielo trapunto di stelle

un brivido caldo mi attraversa la pelle

fra poco un ruvido sole colorerà il giorno

portandosi via tutto quello che ho intorno

e quelle sere che ti baciavo mentre sul letto tu piangevi?

e quelle sere in cui dicevi non ti lascerò mai?

e quelle sere in cui pensavi a come mandarmi via da te?