........SenzaVirgola
...E ho guardato dentro un emozione e ci ho scritto con tutto il mio Amore... il tuo piccolo nome. Il fato comunque vuole attaccarmi le pulci...Nonsai che significa un sorriso del tuo cuore tutto per me
Post n°166 pubblicato il 13 Giugno 2007 da inchiostro77
CHE BELLO ESSERE SINGLE!!!! MA POI CHI TI ROMPE OGNI CINQUE MINUTI?? HO CAPITO... PER IL MIO COMPLEANNO MI FACCIO REGALARE UNA BICICLETTA!
nota bene. l'inchiostro non è single perchè ha ottenuto dalla pulce la bici. |
Post n°165 pubblicato il 03 Maggio 2007 da inchiostro77
Al tempo della dominazione Ciurmaica nell’Astigiano, tra il 2006 e il 2007, un signorotto che lavora in una fabbrica chimica , il Mink-Ya , si è invaghito di una giovane addetta di una ditta astigiana, Sara, che si era promessa compagna di grigliata a Maurino. Per impedire il fatidico incontro tra i due ragazzi, il Mink-Ya invia un assegno circolare al grigliatore ufficiale che dovrebbe accendere il fuoco, Roberto. Il giovane incassa e obbedisce, mantenendo il segreto sulle ragioni della sua reticenza, allontana Maurino venuto a prendere gli ultimi accordi per il maiale da grigliare. Il ragazzo riesce però a scoprire la verità dalla fidanzata Roberta. Cerca allora l’aiuto dell’architetto Gomma che però glielo nega, spaventato dai parcheggi senza lenti a contatto di Maurino vicino al suo Wankel. Anche un tentativo di grigliata a sorpresa fallisce, mentre il Mink-Ya sta organizzando il rapimento del numero del telefonino di Sara. I due giovani sono quindi costretti a comunicare di nascosto: aiutati dal buon Piero, Maurino fugge a Canelli , Sara e la collega Saretta si rifugiano in un appartamento di Alessandria. Qui le due donne sono accolte da Anna che, costretta a fare mutua a forza, ha una relazione con un losco quaquaraqua locale, Riccardo, il quale rapisce Sara per conto del Mink-Ya e la conduce prigioniera nel castello dello Zen, solitario signore dei bar dove servono aperitivi allo scarafaggio . Ma l’incontro con Sara, così indifesa e ingiustamente perseguitata, e con il saggio aiuto del Broccolo, acuiscono la crisi di esistenziale da tempo in atto nell’animo dello Zen il quale, invece di consegnare la ragazza al Mink-Ya, la libera. Intanto a Canelli Maurino viene coinvolto nel’Assedio e, essendosi dimenticato il lasciapassare viene messo alla gogna e pure a dieta. Liberato a furor di popolo, fugge a Torino dagli amici Robby e Laura, mentre è nel blocco del traffico per le polveri sottili. Venuto a sapere che Sara è vicina, ospite a casa di Elisa. Maurino corre, ma non la trova perché Elisa, Saretta e Sara sono andate ad Asti alle Sagre. Corre e la ritrova allo stand del cinghiale ma rifiuta poiché impossibilitata a accettare la grigliata per via del voto di dieta fatto in quanto non passava più dalle porte. Interviene allora l’architetto Gomma che allarga le porte della casa della giovane. La ragazza allora accetta la proposta, mentre l’architetto Gomma trova una valida spalla nel Mink-Ya per andare alla balera. Così Sara può coronare il suo sogno di mangiare una costina con Maurino. |
Post n°164 pubblicato il 02 Maggio 2007 da inchiostro77
Lo zen è un mammifero semi-onnivoro (con la addomesticazione si è distinto dal suo predecessore carnivoro del quale rappresenta una forma neotenica e rispetto al quale ha capacità di mandare sms nella notte più sviluppate, più senso poetico, ed è privo di abilità pratiche). Lo zen è un animale dotato di una notevole preclusione e versatilità, che contribuiscono alla sua facile convivenza e che lo rendono un buon compagno e un aiuto prezioso in molte situazioni sul lavoro oltre che un amico fedele. Tutto questo però solo in presenza di determinate caratteristiche, quali l'ordine maniacale delle ciabatte, l'amore del cinema polacco coi sottotitoli in ucraino, l'assoluta disponibilità ad ascoltare le stesse storie per 5 anni di seguito). Aspetto Di medie dimensioni piuttosto snello con pelo folto e lungo. Il mantello non cambia molto: infatti sia a lavoro che nelle occasioni di divertimento è sempre lo stesso, carattirizzato da un grosso marchio di un industria chimica della zona. . Il cranio è ben proporzionato e sormontato da un ciuffo di peli. L'altezza ideale è per il maschio da 169 a 171 cm. Attività e temperamento Animale di rara nobiltà, con temperamento fiero e generoso. Intelligente e curioso, dimostra rara sensibilità denotata dalle lacrime che scendono numerose dalle cavità oculari durante la visione delle più strugenti soap opera, nelle quali immagina sempre di poter aderire completamente al ruolo del principe azzurro. Ricco di insospettata vitalità e di allegria, si sente a proprio agio solo ed esclusivamente nelle situazioni malinconiche e deprimenti. La struttura fisica leggera, di gran classe, lo rendono anche ideale per interi pomeriggi nel bar squallido sotto casa, e ancor di più se si ordina un solo caffè per almeno 5-6 ore di permanenza nello stesso. Ha un carattere aristocratico pur essendo estemamente di sinistra , con atteggiamenti che spaziano sempre nei locali più urfidi della provincia. Può essere mordace o timido in presenza di donne, ma non è mai aggressivo, se non quando gli si sta tagliando il pelo sul cranio. Educazione Lo zen ha necessità di una compagn che lo indirizzi in maniera corretta e semplice verso quelle che saranno le sue attività, con una educazione che non deve mai essere basata sulle punizioni ma bensi sulla pazienza perché abbiamo con noi un essere estremamente sensibile, che se si sentirà offeso o non capito si chiuderà in sé stesso ma proprio perché non abbiamo saputo capirlo, proprio perché dovevamo essere compagni più pazienti. E se riusciremo ad educarlo nella maniera corretta avremo un amico che non smetterà mai di darci emozioni, di stupirci con i suoi atteggiamenti "umani", di mostrarci il suo affetto incondizionato nel cuore della notte. Ovviamente questo è solo rivolto agli esseri umani di sesso maschile. E' sempre considerato un ottimo amico delle donne, ma in questo caso non ricambierebbe l'amicizia, poichè dall'universo femminile lui chiede l'amore. E' in grado di innamorarsi perdutamente dopo sedici secondi di conoscenza, mandare un amico saggio alla scoperta del numero di cellulare, per poi estorcerlo e mandare nel pieno della notte messaggi amorosi senza frontiere (esempio tipico è: se ti fai vedere dalle 3 alle 5 del mattino sul marciapiede sotto casa ti carico in macchina). Non sopporta invece la parola amico dal genere femminile ed è sempre in cerca di colei che un giorno lo possa adottare che però deve avere questi requisiti: ordinata, dolce anche se lui ringhia, non avere alcuna voglia sessuale, brava padrona di casa, che gli lavi la macchina, che non si compri nulla senza il suo benestare, che sia maliconica, che si senta inferiore a lui, che adora i suoi perenni rimproveri, che segua il calcio pero di serie c scozzese, che non voglia uscire se lui gioca al pc con gli amici di sabato sera, che usi i sottobicchieri di carta, che possa portare ricevute di ogni piccola spesa, che ascolti i silenzi della musica, e se non è cosi.. che accetti tutti i rimproveri malinconicamente, dicendo sempre di si. |
Post n°163 pubblicato il 28 Aprile 2007 da inchiostro77
Il MINK-YA (Homus cactus) è un mammifero carnivoro di piccola medio-grande della famiglia degli Ebetilidi (genere Pirlis). Venne introdotto in Europa dall'antico Egitto dove era considerato un animale sacro; in alcuni casi veniva mummificato e messo sui sarcofagi delle famiglie più ricche, in particolare quelli degli Zappatori Delegati. Si può trovare allo stato selvatico, ma prevalentemente vive nell'ambito lavorativo. La sua temperatura corporea oscilla fra i 18° delle zampe posteriori ( denominate grissini o gambe) piazzate a tradimento sotto la pancia e i 48,5°C dell'addome; la frequenza respiratoria normale è di 10/20 respiri al minuto e quella cardiaca di 110/140 battiti al minuto. Il suo corpo è agile, flessibile e massiccio, tale da consentirgli di camminare in modo silenziosissimo; le sue unghie non retrattili, unite alla secrezione di sostanze psicotrope, spesso lo convincono aspettare gli amici sotto i pini di casa: in realtà sta soltando cercando di segnare il suo territorio per la femmina, la quale lo ricambia con poderosi insulti e minacce di minkicidio. Si crede che il mink-ya sia non dotato di un'eccellente vista poichè i fondi di bottiglia sugli occhi lo confermerebbe; in realtà si tratta di una leggenda metropolitana diffusa - si dice per interesse - dai primi ottici apparsi sulla Terra, circa 25 anni fa. Il suo udito è molto sensibile: infatti riesce a captare rumori molto diversi e distanti distintamente sia con un orecchio che con l'altro; al contrario, percepisce male i toni bassi.Anche l'olfatto del mink-ya è altamente sviluppato: riesce a sentire l'odore del suo pollice e quello del barbecue a centinaia di metri di distanza. Ha un senso del gusto molto poco sviluppato: può non percepire ula differenza tra carote e maiale . I baffi di questo essere sono chiamati peloni e gli conferiscono il caratteristico aspetto asimmetrico di chi è capace di farsi la barba solo da un lato.
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Post n°162 pubblicato il 19 Aprile 2007 da inchiostro77
19 APRILE. GRAZIE 6° SKA 1999. NON TI SCORDERO' MAI. |
Post n°161 pubblicato il 16 Aprile 2007 da inchiostro77
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Post n°160 pubblicato il 07 Aprile 2007 da inchiostro77
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Post n°159 pubblicato il 03 Aprile 2007 da inchiostro77
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Post n°158 pubblicato il 02 Aprile 2007 da inchiostro77
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Post n°157 pubblicato il 31 Marzo 2007 da inchiostro77
BENE... TRA MEZZORA PARTO E VADO A SODDISFARE I MIEI LARDOMINALI AL ross-tumàtica UNA DELLE MIGLIORI PIZZERIE IN GIRO.. A QUANTO PARE. P.S. IL NOME DEL LOCALE E' STATO TRADOTTO IN PIEMONTESE UNA DELLE MIGLIORI PIZZERIE IN GIRO.. A QUANTO PARE. |
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Nickname: inchiostro77
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