A MIA PARZIALE RIPARAZIONE
VISITA INTERIORA TERRAE
RECTIFICANDO
INVIENIES OCCULTUM LAPIDEM
Il silenzio è uno stato d'essere
che
si raggiunge attravarso la rivoluzione interiore...è una sfera inaccessibile all'intelletto:
"nel silenzio in cui vorrei introdurvi,il non essere si trasforma nell'essere e l'essere nel non essere.
E' quel grande vuoto in cui ogni suono nasce e ritorna,in cui ogni forma è plasmata e distrutta
in cui ogni ego è scritto e cancellato
in cui non vi è che LUI.
Solo se attraverserete quel vuoto e quello spazio in silenziosa contemplazione,saprete quanto saldamente la vostra realtà sia legata alla REALTA".
Non starò più a cercare parole che non
trovo....
per dirti cose vecchie
con il vestito nuovo...
per raccontarti il vuoto
che al solito ho di dentro
e partorire il topo
vivendo sui ricordi......
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Post N° 24
Post n°24 pubblicato il 15 Novembre 2008 da coito_ergo_sum_mmm
Potevo darti, tutto ciò che di bello c'è, ricordatelo, in questo mondo corrotto dall'odio e dall'indifferenza, di tanta gente che vive in una sorta di clausura dettata dalla violenza, manca l'amore, io potevo dartelo.... ricordatelo. Ma ora resta solo una scoria, un errore in un paragrafo di una favola chiamata storia, una luce che illumina la strada con una penna e un foglio per far da tramite, come un messaggero in codice, per te, che non sarai soltanto un modo per sprecare inchiostro, tu, degna compagna per Cagliostro, e proseguo nel mio viaggio senza rabbia ne rancore, ne per ciò che potevamo essere, ne nel fare l'amore. Ma nel silenzio, resto in incognito, guardando la nostra luce spegnersi, penso a cos'è, che continua a perdersi, a tenermi sveglio. Non prendo sonno pensando solo a ciò che voglio, a luci spente e all'amore che mi ha ferito nell'orgoglio, a quando di amarmi non potevi rifiutarti, quando per ogni bacio sapevo ringraziarti, ma solo ora ricordo, che la vita riesce sempre a sopraffarti. A luci spente, i miei occhi non vedono, ma il cuore sente, le persone che come te mentono, falsi come i sorrisi di mille bambole, gente pronta a cambiarsi d'abito, come i personaggi delle favole, triste sorte, io cerco ossigeno, vitale, e resto qui in silenzio ad ascoltare, folgorato dalla luce di un abbaglio, ma ormai è tardi... proseguo la mia strada lasciando a te il bagaglio, di questa storia importante, scritta a matita in mezzo a tante. |
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