Luna e maree
Per sorridere e pensare un pò, davanti a un caffè...
« dedicato a Lei | Catene - kahlil Gibrn (seguito) » |
Catene - Kahlil Gibran
Post n°107 pubblicato il 20 Luglio 2014 da ladyshadow6
Ho incontrato la schiavitù cieca, che annoda il presente dgli uomini al passato dei genitori, e li induce a piegarsi ai loro usi e costumi, ponendo spiriti vecchi in corpi nuovi. Ho incontrato la schiavitù muta, che lega la vita di un uomo a una donna aborrita, e pone i corpo di una donna nel giaciglio di un uomo detestato, soffocando spiritualmente l'esistenza di entrambi. Ho incontrato la schiavitù sorda, che spegne anima e cuore, riducendo l'uomo alla vuota eco di una voce, e alla miserevole ombra di un corpo. Ho incontrato la schiavitù zoppa, che pone il collo di un uomo sotto il dominio di un tiranno e sottomette corpi vigorosi e animi fragili ai figli dell'avidità, che se ne servono come strumenti del proprio potere. Ho incontrato la schiavitù squallida, che discende con lo spirito dei bambini dal vasto firmamento nella casa della miseria, dove bisogno e ignoranza convivono, e l'umiliazione risiede a porta a porta con la disperazione. E i bambini crescono da miserabili, e vivono da criminali, e muoiono come oggetti inesistenti, disprezzati e rifiutati. Ho incontrato la schiavitù sottile, che dfinisce le cose con nomi diversi da quelli a loro propri e chiama astuzia un'intelligenza, e vacuità una sapienza, e debolezza una tenerezza, e codardia un rifiuto fermo.
|
Inviato da: desaix62
il 25/07/2016 alle 09:18
Inviato da: mission_impossible.0
il 17/07/2016 alle 16:32
Inviato da: Stratocovers
il 17/05/2016 alle 15:54
Inviato da: mission_impossible.0
il 28/12/2015 alle 19:04
Inviato da: dave99
il 08/12/2015 alle 15:36