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Costa Concordia tornerà a galleggiare solo in autunno

FIRENZE (Reuters) - La Costa Concordia, naufragata il 13 gennaio del 2012 all'Isola del Giglio, torner a galleggiare nel prossimo autunno e non in primavera come inizialmente previsto, mentre il governo sta studiando la modalit per proseguire nella gestione stroardinaria delle operazioni di rimozione anche dopo il 31 gennaio, quando avr termine lo stato di emergenza.

Lo hanno detto oggi il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, e il presidente della Toscana, Enrico Rossi, al termine di un incontro sulle operazioni di rimozione che si è svolto a Firenze.

"L'obiettivo è che entro il settembre di quest'anno, quindi con uno slittamento di qualche mese ma compatibile con il cronoprogramma, ci sia il rigalleggiamento della nave", ha detto il presidente della Regione, ribadendo che il relitto dovrebbe essere trainato nel porto di Piombino per le operazioni di smaltimento.

"La Regione Toscana - ha detto ancora Rossi - chiede che lo Stato mantenga un ruolo forte nelle operazioni di rimozione anche dopo la fine della gestione commissariale il 31 gennaio".

Il ministro Clini, che ha parlato con i cronisti a margine di un evento a Pitti Immagine Uomo questo pomeriggio a Firenze, ha detto che il governo "sta lavorando per assicurare la continuit della gestione straordinaria nelle operazioni di smantellamento della Costa Concordia con una procedura che sia efficace. Se sar il prolungamento dello stato di emergenza o qualcos'altro, lo stiamo verificando".

Sull'ipotesi che il relitto della Concordia venga portato nel porto toscano di Piombino, Clini ha ricordato di essersi espresso favorevolmente e ha detto di essere convinto che "la nave va portata nel porto più vicino. Le operazioni che vanno fatte per portarla lì devono essere chiuse al Giglio, il peso e il pescaggio della nave vanno alleggeriti in maniera tale che poi il ricovero nel porto più vicino sia più facile".

Attualmente Piombino non potrebbe accogliere il relitto proprio a causa del livello di pescaggio e delle dimensioni della nave che, dopo l'installazione dei cassoni necessari per il rigalleggiamento, risulteranno aumentate.

La presidente dell'Osservatorio sui lavori di rimozione della Costa Concordia, Maria Sargentini, al termine dell'incontro di questa mattina ha spiegato che le operazioni per rimettere la nave in asse dureranno 36 ore, e da quel momento serviranno circa 45 giorni per portare il relitto in galleggiamento. Obiettivo che, è stato chiarito questa mattina, si raggiunger non prima del mese di settembre 2013. Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia