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Giovani di Salice per il Partito Democratico

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Post N° 53

Post n°53 pubblicato il 29 Settembre 2007 da sgsal

Nasce il forum DEI giovani...

Si è svolta ieri, presso i locali del centro polifunzionale, la prima assemblea consultiva in vista della nascita del forum giovani di Salice Salentino. Gli interventi dei giovani hanno fornito all'assessore alle politiche giovanili Francesco Fina, numerosi elementi sui quali poter pensare e redigere il regolamento che darà vita al Forum.
Entro 10 giorni l'assessore ha annunciato che verrà pubblicata, sul sito internet del Comune, una bozza del regolamento che conterrà, nei limiti del possibile, le varie istanze avanzate dai giovani e sulla quale poter iniziare a discutere più nel merito le diverse argomentazioni.
Di seguito riportiamo solo alcuno degli argomenti maggiormente trattati nella discussione di venerdì 28, invitando i nostri lettori ad ampliare la discussione in questo spazio con nuove idee e nuove proposte da portare al vaglio dell'assessore Fina.

1. modalità di individuazione dell'organo direttivo del Forum giovani: per elezione mediante la competizione tra liste o per elezione attraverso l'individuazione di un unico listone o ancora, evitando la consultazione elettorale.

2. assemblea del forum aperta a tutti o accessibile previa iscrizione.

3. liste composte con l'obbligo di rispettare le fasce di età presenti nel forum oppure senza alcuna limitazione di età.

 
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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 29/09/07 alle 12:41 via WEB
Bellissimo incontro ieri sera, finalmente, iniziamo amuoverci, non ritengo giusto con chi ha detto che chi non è venuto non è interessato edeve quindi rimanere fuori. Molti non sono venuti x motivi validi, altri x ragioni politiche(questo lo solo io). Iniziamo anche con questo "piccolo modo"a lavorare noi giovani x il paese sensa distinsione d'età o appartenenza politica. un saluto Wolf
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 29/09/07 alle 14:24 via WEB
E dai che ce la possiamo fare...
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 29/09/07 alle 15:08 via WEB
Anche io non trovo giusto giudicare non iteressato chi ieri non ha partecipato all'incontro, chi non c'era probabilmente aveva dei buoni motivi, aveva impegni precedenti. Io non c'ero perchè studiavo per un imminente esame e ciò non toglie connonmi interissi il Forum dei giovani,perciò non giudichiamo e cerchiamo invece di costruire qualcosa di buono per questo paese. Ciao Patrizia P.
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Anonimo il 30/09/07 alle 15:04 via WEB
Buongiorno e buona domenica!
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sgsal
sgsal il 01/10/07 alle 11:25 via WEB
Sono fermamente convinto della necessità che il forum giovani debba coinvolgere più giovani salicesi possibili. Esso è e deve rappresentare per il nostro paese un punto di partenza verso un modo nuovo di intendere non solo la politica, ma prima di tutto il vivere sociale, perchè di questo si tratta. Esso deve rappresentare la sintesi dei giovani di salice, la convergenza di più gruppi attualmente distanti (per età, per orientamento politico, ecc.). Esso rappresenta l'occasione per tornare a tessere le fila di un tessuto sociale profondamente lacerato, per permettere il rilancio del nostro paese, per sconfiggere una mentalità ancora troppo chiusa dietro a schemi e partigianerie poco inclini alla collaborazione e alla solidarietà. In esso è contenuta una parola fondamentale, la parola GIOVANI ed io non posso non rassegnarmi all'idea che nei giovani, e soltanto in essi, esista oggi l'unica possibilità concreta di rilancio della nostra Salice, quella che un po' tutti critichiamo e che stavolta abbiamo la possibilità di contribuire a cambiare, di provarci almeno. Esso non è, e mi ostinerò a ripeterlo, il forum della Giunta De Mitri o dell'amministrazione di centrosinistra, esso è uno strumento di cui gli unici titolari sono i giovani, TUTTI i giovani del nostro paese, è l'occasione. E solo i giovani con le proprie coscienze, con le proprie decisioni potranno determinarne la la riuscita, la propria riuscita. Ho voluto iniziare non a caso con questo preambolo, dopo aver constatato con amarezza nell'incontro di venerdì scorso una preoccupante realtà: dove erano gli altri 1800 giovani di salice coinvolti? E ancora, i tanti giovani della lista "Insieme per crescere", che ho avuto modo di apprezzare nella scorsa campagna elettorale per un'idea che portavano avanti, un'idea diversa dalla mia, ma comunque giovane, trasparente, incline al confronto, allo scambio di idee. Dove erano costoro? E allo stesso identico modo, i giovani del movimento "La Svolta", i giovani della lista "Continuità insieme ai giovani". Se già in passato questi hanno scelto di offrire attivamente il proprio contributo per il nostro paese, io voglio rivolgermi loro con un appello da giovane a giovane, chiedendo la vostra necessaria collaborazione. Il Forum giovani avrà davvero acquisito un senso, troverà la sua vera realizzazione se e soltanto se TUTTI noi giovani riusciremo a turarci il naso se necessario, e a scavalcare quelle barriere di "odio" che non appartengono alla nostra generazione, che non possiamo permettere che attecchiscano anche nelle nostre coscienze. Se le divisioni politiche continueranno a proiettarsi nella vita sociale, se noi giovani permetteremo che ciò accada anche nel nostro mondo, avremo fallito clamorosamente la missione principale che un giovane, proprio in quanto tale, è chiamato a compiere: provare a cambiare le cose. Perciò rinnovo il mio forte invito a tutti i giovani di Salice perchè ci provino, perchè provino a dire la propria idea, con coraggio, con convinzione, senza paura di essere minoranza, perchè il forum non sarà nè maggioranza, nè minoranza; esso dovrà essere la piazza, l'opportunità che i giovani di salice avranno per discutere confrontarsi, inquinare ed allargare le proprie idee con quelle delgli altri e infine, un obbiettivo, sempre lo stesso: sforzarsi di trovare una convergenza di idee a delle soluzione che non possono avere età, colore o distinzioni di sorta, perchè fanno parte di un unico mondo, quello di noi giovani! Non rassegniamoci all'idea che ciò a Salice non possa accadere, ora sta a noi. La possibilità di cambiare risiede nelle nostre coscienze! Ragazzi, rifiutiamoci di boicottare noi stessi! Gabriele
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 02/10/07 alle 12:57 via WEB
Scelgo Rosy per la sua coerenza e per la determinazione con la quale opera per il bene comune. Eppoi anche perché in politica abbiamo tanto bisogno di donne “toste” se vogliamo che cambino tante cose. Rosy non l’ho condivisa sul problema della procreazione assistita, ma per il resto, sostanzialmente non ho tanti dubbi. Perché tanti cattolici votano Forza Italia? Abbiamo una classe politica troppo spesso ancorata al posto, o meglio ad occupare più posti e sempre più ben retribuiti, ma sempre meno attenta ai problemi dei lavoratori, degli anziani, dei giovani, del territorio, dell’ambiente e delle risorse naturali non rinnovabili come l’acqua, per esempio. Rosy Bindi è una disponibilità garante e stimolante quella partecipazione di cui il Paese ha estremo bisogno. Per questo la sosterrò in questa “sua” sfida per il rinnovamento del modo di far politica nell’interesse del nostro tanto vituperato Paese. Eppoi: “cosa hanno fatto tanti altri candidati per valorizzare le primarie? Quelle primarie che avevano ridato fiducia a tanta gente che sognava il cambiamento, ma che a causa del tradimento subito, si è astenuta anche dal voto in occasione delle ultime elezioni?” Dopo le batoste elettorali nessuno ha trovato il coraggio di dimettersi. Anzi, il ritornello che abbiamo più volte sentito è, che “la colpa fu” di altri. Voto donna e Rosy perché sono stanco di tante solite facce insensibili ai problemi delle persone.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 01/10/07 alle 18:20 via WEB
L’interessante dibattito che è emerso in seguito ad alcuni interventi è interessante ed anch’io, vorrei dire la mia. Ricordo quando i militanti dell’allora PDS ad alcune manifestazioni indossavano la maglietta con la lode a Primo Greganti osannato come un eroe… questo la dice tutta sul modo con cui veniva considerata quella storia di inizio anni novanta. Una storia che sembrava (e forse lo era) un golpe giudiziario con l’intento di spazzare via un partito (la sua storia) e tutto ciò che rappresentava. E’ stato detto che “Craxi aveva ben poco di socialista” ed io vorrei solo ricordare che, se è vero che il PSI degli anni ottanta ha avuto al massimo il 14-15% però, nonostante la minoranza relativa, quel partito, in quel periodo, seppe esprimere un Presidente del Consiglio (ed un Presidente della Repubblica tra i più amati e ricordati della storia italiana). In quegli anni si ebbe il merito di lanciare una ventata di riforme (di sinistra) che non sono state mai più ripetute. Basti pensare alla riforma per l’abolizione della Scala Mobile, le politiche sul Mediterraneo e la forte sintonia con l’OLP di Arafat e la piena adesione verso la causa palestinese, il Nuovo Concordato STATO - VATICANO, la rivalutazione degli assegni familiari a favore dei lavoratori, un piano di occupazione nel pubblico Impiego nei confronti dei giovani lavoratori. Per non parlare della non subalternità dell’Italia rispetto agli Stati Uniti (basti ricordare la storia dell’Achille Lauro e di Sigonella… invece, negli ultimi anni abbiamo dovuto subire le vittime della funivia abbattute da due aerei americani con gli eredi che attendono ancora i risarcimenti e l’emblematico caso Calipari…), gli interventi nel Mezzogiorno, la lotta al Disarmo nei confronti dell’USA e URSS … e poi ci sarebbe da aggiungere tanto… ma voglio fermarmi qui. L’idea socialista, purtroppo per gli altri, ha avuto ragione in Italia come in Europa tant’è che furono tanti i socialisti (d’Italia e d’Europa appunto) che andarono a Berlino a vedere lo sgretolamento di quel muro (Craxi ando' a vedere con i suoi occhi il muro di Berlino che aveva diviso in due l'Europa e si tolse la soddisfazione di dargli anche lui due bei colpi con martello e scalpello). L’allora segretario del PSI volle poi seguire di persona il XX congresso del Pci di Rimini, e si vedeva con quanto interesse assistesse alla nascita del nuovo partito voluto da Occhetto, il Pds. La famosa Svolta della Bolognina appunto. E in quella cornice la sua idea era quella di unire la sinistra nell’ ”Unità socialista''. Era il 1986 quando alla Fiera del Levante l’allora Presidente del Consiglio( Craxi) diceva: “… la stabilità dei governi è un bene sempre più necessario. Non se ne può fare a meno a fronte di una vita economica e sociale che muta con straordinaria rapidità e crea di continuo esigenze nuove e diverse alle quali è doveroso far fronte, se non si vuole che i processi di sviluppo si formino allo sbando e la vita comune divenga una giungla dominata dalla legge del più forte…”. La storia del socialismo italiano si potrebbe riassumere in queste poche parole… una forza sempre attenta allo sviluppo ed al progresso del proprio paese. Per non dimenticare che Bettino Craxi non ostacolo' l'adesione del Pci all'Internazionale socialista. Detto questo, trovandomi in piena aderenza con quanto riferito e riportato su questo blog da Luigi vorrei ricordare che i socialisti ed il “socialismo” non deve confondersi con Craxi ed il “Craxismo” la cui presenza riguarda una piccola parte della storia del socialismo italiano (solo sedici anni). Potrei indicare tanti padri più o meno autorevoli che hanno fatto la storia dei socialisti ma preferisco nominarne solo uno visto che alcuni giorni addietro è stato celebrato l’anniversario della sua morte: l’avvocato G. Di Vagno. Un uomo pugliese, socialista, sempre in prima linea per difendere le sorti dei braccianti agricoli e delle masse operaie ucciso dai fascisti. I socialisti non hanno mai avuto bisogno di cambiare nome per credere in una idea di novità. La ricerca del progresso (sociale, tecnologico, lavorativo..) è parte della loro forma mentis e della loro storia. E’ un’idea che è nata nel XIX secolo, ha attraversato il XX e tutt’oggi è presente e vitale in tutte le democrazie europee e in molte altre parti del mondo. Non è un corpo dottrinale da mantenere immutato con qualche marginale aggiustamento o qualche revisione. È un’idea semplice ma forte, comprensibile a tutti, fatta di principi essenziali come sono quelli della giustizia e della libertà. È un’idea per la quale non è stato mai sacrificato al raggiungimento di una maggiore eguaglianza sociale il valore fondamentale della libertà. Io comprendo i tentativi di scardinare questa presenza (socialista) in Italia. Si è tentato in tutti i modi ed ancora oggi si sta provando con la storiella che il PD possa essere la risposta giusta. Purtoppo così non è. Il PD ha avuto il solo merito (lodevole) di ridisegnare l’assetto politico del nostro paese e favorirne l’aggregazione. La risposta ai problemi del paese non è e non può essere il PD perché quella forza politica nasce nella contraddizione più esasperata esclusivamente per l’amministrazione del potere. Il PD mi fa pensare un po’ ad una lista che si è presentate alle ultime elezioni comunali qui a Salice… E come già qualcuno ha notato su questo blog, il bluff delle primarie e le liste bloccate la dicono lunga sull’idea di novità che vorrebbe rappresentare il PD. E, purtroppo, la ratio delle le liste bloccate non è quella che in buona fede cerca di spiegare Emanuele. Quella delle liste bloccate è stato l’ultimo compromesso tra i due blocchi (DS-MARGHERITA) non per permettere a tutti di partecipare ma, semplicemente, per garantire che i rappresentato dei due blocchi (e soprattutto alcuni rappresentanti) venissero eletti. E’ assurdo che, questi rappresentanti del centro sinistra (?) dopo aver addossato tutte le sciagure dell’Italia sul nuovo sistema elettorale (il c.d. porcellum) lo utilizzano, poi, per la scelta della segreteria e del proprio segretario (tra l’altro già designato!). Ma questo costituendo partito, credo, ci abituerà a tante altre contraddizioni… Fatta questa doverosa premessa, vorrei parlare del mio paese: i mutamenti che si accavallano nei partiti del centrosinistra non possono non avere delle ripercussioni anche nelle nostre sezioni e nella vita politica di Salice. Voglio approfittare, infatti di questa occasione per far conoscere la mia proposta (e quella di tanti altri), da segretario di un partito che (sia a livello locale che a livello centrale) ha sempre portato con orgoglio la bandiera socialista scontrandosi nelle battaglie preferendo anche “perdere piuttosto che perdersi” ( per dirla con una frase di Pietro Nenni). La scelta socialista per chi ha la mia età ( io sono del 1971) fatta in un periodo –gli anni novanta- in cui dirsi socialista significava essere tacciato di tutte le più grandi malefatte non è mai stata dettata da una convenienza ma dalla scelta e dalla voglia di una giustizia sociale e di una tutela dei più deboli senza dogmi e preconcetti. La scelta socialista è stata una scelta naturale! Oggi, dopo un lungo periodo di lacerazioni politiche si è sentita l’esigenza di costruire in Italia una sinistra moderna che sia aderente ai precetti della sinistra riformista di stampo europeo. Quello che sta accadendo in Italia in questi giorni (nel silenzio manipolato ad arte da televisioni e carta stampata) rappresenterà una svolta storica. Non la riedizione dello storico PSI ma la voglia di riemergere con una sinistra al passo con i tempi (così com’è in Europa). Già il 28 settembre scorso è stato celebrato il ricongiungimento dell’area socialista nel salento con la scelta di campo di alcune associazioni, aderenti ai DS e SD ed altri. Oggi, 01 ottobre, nella Regione Puglia si presenterà la Costituente Socialista Pugliese. Nei prossimi giorni (il 5-6 ottobre) si assisterà allo scioglimento dei partiti che si rifanno alla diaspora socialista compreso anche lo SDI che a Salice ho avuto l’onore di rappresentare (non so se nel modo giusto) per rilanciare la Costituente Socialista con la nascita, entro gennaio 2008 del nuovo partito che accoglie in sé oltre ai pezzi del vecchio PSI tutte quelle persone , associazioni e quei compagni che si riconoscono in una vera e moderna forza di sinistra ancorata nel PSE. Infatti, come è stato ricordato, in Europa, le forze che si riconoscono in una sinistra moderna, si chiamano socialiste! Ed il progetto italiano è dettato proprio dalla voglia di costituire una sinistra moderna che prenda tutto il meglio del socialismo italiano ma che guardi (come sempre) avanti. Anche a Salice nascerà il nuovo partito ed anche a Salice in queste settimane verrà proposto, con entusiasmo, il progetto della Costituente Socialista. Il partito dovrà nascere dall’apporto di quanti si identificano nella sinistra riformista e di governo e nel socialismo europeo. Io non mi riconosco in questo centrosinistra litigioso, confusionario ed autoreferenziale. Nel quale si parla di tutto tranne che delle risposte da dare ai cittadini. Allo stesso modo non mi riconosco in questa maggioranza che è presente nel nostro Comune. Le notizie che mi giungono non lasciano ben sperare. Con questo non voglio dire che bisogna avere i paraocchi o che non bisogna avere uno spirito collaborativo (e critico allo stesso tempo)! Le battaglie che si dovranno realizzare dovranno avere come unico scopo il bene del paese (e Salice ha bisogno di tante cose). Il mio è un invito a coloro che, alla PARI, vogliono scrivere insieme a noi, una nuova storia della sinistra italiana e salicese con una scelta di campo CHIARA diretta esclusivamente alla tutela degli interessi del proprio paese senza falsi moralismi e senza perdersi in filosofie che raccontano il nulla! Infine, per quanto mi riguarda, vorrei rispondere senza tanti giri di parole all’invito (anche diretto a La svolta) fatto ultimamente da Gabriele circa il forum giovani: fermo restando il pieno rispetto e tutta la mia considerazione rivolta alla SG devo dire, però, che fino a quando non si smetterà di preparare piatti pronti e confezionati senza dare la possibilità agli altri (vostri pari) di organizzare le (non solo Vostre) manifestazioni; fino a quando non si smetterà di tessere le lodi (senza un minimo di criticità) dell’attuale maggioranza non credo che si riuscirà a costruire qualcosa di nuovo per il nostro paese coinvolgendo anche chi non la pensa come voi. Dico questo anche e soprattutto per il modo con cui avete trattato i Vostri PARI della Federazione dei Giovani Socialisti di Salice. Un saluto, marcoligori@libero.it
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Anonimo il 02/10/07 alle 14:30 via WEB
Devo constatare che ad un invito rivolto con il migliore degli auspici, risponde un attacco che mi permetto di giudicare gratuito e privo di motivazioni. Torno a ribadire che è un punto di inizio imprescindibile cercare di superare l'idea che il Forum giovani possa essere una "cosa" della Giunta De Mitri o più in generale di un delimitato schieramento politico, perciò credo che sia necessario cercare una volta tanto di sganciare il discorso Forum Giovani dalla continua ed esasperata disputa tra liste elettorali. Ecco il perchè del mio precedente intervento, che ha come unico scopo proprio quello di coinvolgere tutti, anche chi, presumibilmente, ha idee diverse dalle mie. Alla luce di questo mi riesce difficile comprendere cosa ci azzecchi il forum giovani con il discorso che uno o l'altro schieramento politico tessano o meno le lodi dell'attuale maggioranza. Dunque, si pensa forse al forum giovani come uno strumento inutile... o come uno strumento "degli altri"? Se così fosse, avremmo come unico risultato quello di aver tramutato per l'ennesima volta le divisioni politiche in spaccature sociali e per di più nel mondo giovanile, di cui si parla e sparla nelle campagne elettorali; forse le stesse che ancora oggi impediscono di superare gli steccati e valutare con obbiettività la bontà di un progetto (che tra l’altro non è stato inventato dalla giunta De Mitri, né dalla Sinistra giovanile, ma che è una realtà funzionale in molte altre località). Non comprendo perciò di quali piatti pronti si parli, quali manifestazioni e da chi siano state impedite e, ancora una volta, cosa c’entri la volontà dei “giovani della Svolta” di partecipare o meno al forum giovani (organo istituzionale che riguarda anch’essi), in relazione ai rapporti che corrono tra Fgs ed Sg (per i quali è stata mosso di nuovo un attacco gratuito e penso che non sia utile, nella discussione attuale, entrarvi nel merito). Il forum giovani è aperto a tutti i ragazzi salicesi, non solo agli elettori di una lista; ognuno è libero di parteciparvi, anche autonomamente. Perciò sarebbe utile che si superi e si smetta di far passare l'idea che ciò che l' Amministrazione produce appartenga solo ad una fetta di cittadini. Chi si esclude lo fa per propria scelta, se ne assuma le responsabilità anziché scaricarle agli altri, spesso e volentieri con giustificazioni che lasciano il tempo che trovano. Caro Marco, io (da cittadino non da esponente della Sg) rinnovo a te e ai ragazzi della Fgs (di cui forse ti sei fatto portavoce) l'invito a portare il vostro contributo nel forum giovani, per le motivazioni che ho esposto nell'intervento precedente a questo. Il Forum avrà motivo di esistere se sarà capace di rappresentare i giovani di Salice, perciò c'è bisogno della partecipazione di TUTTI. E' necessario, secondo me, che si trasmetta a tutti i giovani, molti dei quali si sentono lontani dalle logiche della politica, un messaggio di solidarietà, che nel forum deve tradursi semplicemente in un occasione di INCONTRO TRA GIOVANI CHE DISCUTONO, SI CONFRONTANO E SI ASSUMONO LE RESPONSABILITA' DI CIO' CHE RIGUARDA LI RIGUARDA, DEL MONDO GIOVANILE. Lasciamo fuori da tutto questo il dibattito politico. Un saluto, Gabriele.
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Anonimo il 02/10/07 alle 14:42 via WEB
scusa signor marcoligori@libero.it, stai dicendo che il sig Innocente ha disertato la riunione dei capigruppo per discutere del forumgiovani e tutti quelli della svolta hanno disertato l'incontro sul forumgiovani al centro polifunzionale a causa delle scaramucce tra sinistre giovanili e giovani dei socialisti?
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Anonimo il 02/10/07 alle 15:16 via WEB
Poichè a differenza di qualcuno non sono abituato a ragionare per dogmi o per verità rivelate, come si evince dall'intervento di Marco Ligori che sembra riconoscere nel PSI e nel socialismo più in generale la panacea di tutti i mali,senza soffermarsi sui limiti che sono ad esso collegati in relazione ai cambiamenti che interessano la società moderna, mi risparmio di continuare questa discussione così dottrinale sul socialismo e il PSI.Voglio cogliere l'occasione per porre a Marco alcune domande sul PD e sull'amministrazione che governa attualmente il nostro Comune.La prima:quale sarebbe la contraddizione più esasperata che è alla base della fondazione del PD?Quella di tentare di far incontrare le culture riformiste più importanti della storia politica del nostro Paese quali sono quella socialdemocratica che trova,a differenza di altri paesi europei,la sua origine nella revisione della cultura del PCI, e quella cattolico-democratica?è questa la contraddizione?e perchè invece non è vista come una sfida ambiziosa, che ha come obiettivo quello di trovare una sintesi più alta tra questi riformismi nell'interesse esclusivo del Paese, nel momento in cui alcuni si rendono conto che da soli non bastano più per restituire all'Italia un senso comune di appartenenza alla medesima comunità e per provare a dare alla democrazia di questo Paese le basi solide presenti invece in altri stati della nostra UE?si tratta di una contraddizione esasperata sol perchè ci si rifiuta di rinchiudersi nelle roccaforti delle nostra identità perdendo di vista quello che è il senso stesso della politica e della sinistra, ossia leggere il tempo in cui vive, interpretarne il senso e governarne il cambiamento?anche questa visione manichea mi ricorda qualche lista elettorale...se mi constringi a restare nella politica spicciola,caro marco.....Dici il falso quando cerchi di descrivere la ratio che è alla base delle liste bloccate, compagno Marco Ligori:il voto di preferenza su un colleggio elettorale dalle vaste dimensioni quale è quello del Nord Salento ad esempio, avrebbe avvantaggiato ancora di più chi già ha una posizione acquisita, come potrebbe "competere" la nostra concittadina Cecilia Innocente o Jennifer Preire (23enne candidata a Campi) contro un padre della sinistra italiana qual è Alfredo Reichlin???Capisco che alcuni si sentono mancare il fiato di fronte a questo cambiamento storico che sta interessando il centrosinistra italiano,anche per il coraggio che alcuni hanno avuto nel mettere in discussione se stessi senza rinchiudersi nel recinto della propria identità,ma non è corretto che da un uomo onesto quale sei vengano simili affermazioni pur di screditare il PD. Quali sono le notizie che ti giungono da questa maggioranza che non ti fanno ben sperare?quella di aver ridotto le indennità di carica del 55% mentre altri continuano a parlarne sui giornali?quella di aver provveduto ai primi interventi di risanamento degli edifici scolastici del nostro Comune?quello di aver tagliato immediatamente tutte le consulenze esterne?quella di aver avviato in tre mesi la costituzione del Forum Giovani dando la parola ai giovani di questo paese così tanto sbandierati in campagna elettorale?quella di aver convocato l'opposizione per sentirne il parere sempre sul forum giovani senza che nessuno dei suoi rappresentati si presentasse all'invito?quella di aver provveduto a far si che la mensa per le scuole materne partisse con un mese di anticipo rispetto agli altri anni per venire incontro alle esigenze delle famiglie?ecco Marco, per un attimo,tralasciamo le discussioni fatue sulle nostre identità, discutiamo di cose concrete che son quelle che interessano i cittadini e giudichiamo l'operato di questa amministrazione in questi mesi ma soffermadoci sui fatti e non sulle "notizie che ci arrivano"...come dici tu, liberiamoci dai paraocchi e assumiamo uno spirito critico (nel bene e nel male)...saluti,Emanuele Fina segretario DS.
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Anonimo il 03/10/07 alle 09:47 via WEB
ho letto attentamente l'intervento dell'avv. Ligori, segretario dello SDI, certo ci vuole una bella faccia a criticare quanto sta accadendo in casa altrui, mi riferisco alla nascita del PD. L'altro giorno ho visto in un servizio su RAI 3 l'incontro tenutosi, forse, a Bari sulla costituenda socialista mi sembrava di vedere un album di foto d'epoca o meglio un film " a volte ritornano". I vari De Michelis, i vari Formica, i vari Marzo, vorrei chiedere al segretario dello SDI di Salice come si trova in tanta bella compagnia. (1° puntata). Angelo D.
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Anonimo il 03/10/07 alle 13:15 via WEB
Caro Angelo d. che dire allora dei capolista del PD nel nostro collegio: Taurino Giuseppe, Reichlin Alfredo, MARCIANTE ANTONIO, Capone Loredana, Maniglio Antonio ecc. Per non parlare degli altri semplici candidati messi posti sicuri, nella lista bloccata (il porcellum di Calderoli subito adottato dal nuovo partito per eleggere i membri interni), per essere eletti cole UMBERTO UCCELLA (Ve lo ricordate..., Dario stefàano ecc. Altri a volte tormano..., ma questi non vanno mai via! Nel PD si cambia tutto, per non cambiare niente
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Anonimo il 03/10/07 alle 15:20 via WEB
Caro Marco,consentimelo, ma la tua serietà a volte raggiunge livelli infimi.Non riesco a capire come mai ad uomo che, come te, ripone così tanta attenzione alla cultura e alle ideologie quando discute di politica, possa sfuggire il contributo che può dare all'assemblea costituente di un partito nuovo una persona della levatura morale e intellettuale quale è Alfredo Reichlin !Capisco che attaccare l'altro è la cosa più semplice quando si ha poco da dire (e ne abbiamo avuto dimostrazione anche qualche mese fa...) ma ti chiedo come mai hai notato soltanto le candidature di Reichlin, Maniglio etc e non quelle di Francesca Conte (al secondo posto quindi facilmete eleggibile), Jennifer Preite (secondo posto), Martino Luigia (secondo posto), Arnesano Stefania (quarto posto), Torsello Francesca (secondo posto), Romano Tommaso (secondo posto,della Meltin Pot di Matino), Sergio Blasi segretario provinciale dei DS candidato all'ottavo posto su dieci posizioni quindi non eleggibile e via discorrendo......non hai notato questi nomi perchè sono giovani compagne e compagni segretari o iscritti DS di tanti piccoli paesi del nostro salento, uomini e donne del volontariato, delle professioni, dell'industria, sconosciuti ai più che hanno tante possibilità di essere delegati all'assemblea costituente nazionale e regionale del PD!!!Certo non sono personalità rinomate come qualche vecchio protagonista dei primi anni novanta...che oggi,impropriamente avvolto nella bandiera della sua identità, cerca di proporsi come il riformista in grado di risollevare questo Paese dopo essere stato tra coloro i quali l'hanno lanciato in una crisi morale e politica di cui ancora ne paghiamo il prezzo,ma sono certamente uomini e donne della nostra terra che hanno la passione e la voglia di dare il loro contributo alla creazione di un partito che sia realmente nuovo!Emanuele
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Anonimo il 11/10/07 alle 02:22 via WEB
Sinceramente non mi vanterei tanto della candidatura di Francesca Conte che tutto è tranne che una nuova leva! E' stata nelle amministrazioni Poli, in Forza Italia, poi fece la lista civica Con Te Per Lecce, ma fallì. In fine passò all'UDC. Ultimamente strizzava l'occhio alla lobby Pellegrino che la accolse a braccia aperte. Ora sta nel PD... contenti voi! Nemmeno mi vanterei di Ginetta Martino, ex forzista passata al PD in cerca di ricollocazione politica. Per non parlare poi del lungo elenco di personaggi citati la cui inconsistenza politica è stata testata nei loro ex partiti di appartenenza! Ripeto, contenti voi...
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 04/10/07 alle 09:08 via WEB
caro sconosciuto, io parlavo di gente come De Michelis, Formica ecc. che io ancora non ero nato e loro già combinavano disastri nella nostra Repubblica. voglio ricordare a te e a qualcun altro che nei nomi fatti da te come per es. Dario Stefano è alla sua prima esperienza politica. apri gli occhi. Angelo D.
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Anonimo il 12/10/07 alle 16:55 via WEB
caro angelo d, non fraintendermi. condivido la tua critica sul raduno dei nostalgici del PSI. quello che semplicemente intendevo fare con il mio primo intervento in questo blog (questo è il secondo) era rispondere alla difesa d'ufficio del segretario ds che forse è disinformato o forse finge di non sapere e spaccia per "nuovo" ciò che in realtà è vecchio e riciclato dal centrodestra. solo questo! grazie! nex
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Anonimo il 16/10/07 alle 09:28 via WEB
tutto tace....chissà come mai...tutta Italia ne parla e qui tutto tace...e cmq lasciatemi dire che non c'è stata la stessa cassa di risonanza per la costituente socialista solo perchè non ne hanno parlato i giornali eh...ma vi assicuro che di gente e di movimento nel Paese per la costituente socialista ce n'è stato..........
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Anonimo il 04/10/07 alle 00:17 via WEB
Caro Emanuele, sappi innanzitutto che io firmo sempre i miei interventi, quindi, non so a chi ti riferivi! Poi vorrei sapere cosa volessi dire quando scrivi “…quando si ha poco da dire (e ne abbiamo avuto dimostrazione anche qualche mese fa...)”. Spero non fosse riferito a me. Comunque, vedi che il mondo è vario e per fortuna non la pensano tutti come te… o come me! Considerata la tempestività e la reazione della tua replica al mio intervento (quello si, firmato e scritto da me) evidentemente ho colto nel segno. Io non ho mai penato e non so se il Socialismo sia la panacea di tutti i mali ma una cosa è certa: non lo è assolutamente il PD! Per tutti i motivi che ho già avuto modo di illustrare (e non c’è modo di smentirmi perché purtroppo è così) ed anche perché tu stesso ne eri fermamente convinto fino a poco tempo fa. Poi MIRACOLOSAMENTE hai fatto un passo indietro in quel polpettone che si dimostra essere il PD che come dice qualcuno fa tanto pensare ad una canzone di Jovanotti di qualche anno fa che sarebbe da proporre come inno del partito: “Quest'onda che viene e che va/Io credo che a questo mondo/esista solo una grande chiesa/che passa da Che Guevara/e arriva fino a Madre Teresa/passando da Malcom X attraverso/Gandhi e San Patrignano/arriva da un prete in periferia/che va avanti nonostante il Vaticano…”. Un miscuglio imbevibile pieno di cose così diverse da annullarsi l’una con l’altra, la vera anti politica o meglio la vera alternativa alla politica: il nulla ben spalmato. Altro che nani e ballerine! Qui abbiamo anche i maghi ed i comici! Sicuramente da noi ci sono i Dinosauri che non vogliono mai mollare ma, l’altra sera alla prima riunione provinciale c’erano tantissimi giovani compagni e compagne e miei coetanei . Io non conosco Alfredo Reichlin ma ad esempio conosco Dario Stefano persona veramente in Gamba… ma se dovessi fare un Elenco delle mummie presenti nel costituendo partito… uscirebbe tutta la prima Repubblica! E poi, come si fa a parlare di socialdemocrazia avendo come riferimento il PD! Mi verrebbero tanti argomenti in testa.. la politica economica, la Laicità dello Stato, i diritti civili, le battaglie perle staminali…Ci sono delle posizioni all’interno del PD veramente inconciliabili! La stessa collocazione nel Parlamento Europeo è in discussione. (La trovata, poi, che tutti i partiti del socialismo europeo dovessero cambiare nome per fare un piacere all’anomalia italiana è veramente da ridere). Quanto all’elenco che fai delle cose fatte dalla maggioranza, devi sapere, caro compagno Emanuele Fina, che io non parlo MAI per partito preso. Non l’ho fatto con la maggioranza precedente (che è lontana da me anni luce) figuriamoci per questa. Certamente non mi piace essere preso in giro. Quando parli di riduzione devi dire le cose in modo esatto perchè è vero che c’è stata una riduzione ma non del 55% perche gli assessori ora sono sei (rispetto ai quattro della maggioranza precedente! Per tutte le altre cose non devi fare confusione con l’attività di ordinaria amministrazione che una amministrazione! Scusa ma se una amministrazione comunale non fa tutte quelle cose che hai elencato che cosa ci starebbe a fare? Comunque, con quella cosa offensiva che hai scritto “… quando si ha poco da dire…” per scusarti mi devi un caffè! Un saluto marcoligori@libero.it
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Anonimo il 04/10/07 alle 10:27 via WEB
Caro Marco, so bene che hai sempre l’onesta di firmare i tuoi interventi e te ne do atto. La tempestività della mia risposta,deriva semplicemente dal fatto che per motivi di studio trascorro molto tempo davanti al pc e, poiché la passione per la politica è sempre molto forte, spesso leggo i commenti lasciati sul blog della Sg…altro che “ho colto nel segno”, tutt’altro. Ma non ritengo opportuno continuare a dibattere sul PD con chi si limita a trattare questo argomento con espressioni del tipo “ma una cosa è certa:non lo è assolutamente il Pd”, sia perché non ho mai sostenuto che esso potesse essere la panacea di tutti i mali, sia perché, a differenza di te, non ho certezze inamovibili, preferisco il dubbio di cartesiana memoria per riflettere sempre sulle mie scelte…altro che passi indietro fatti “miracolosamente”. Pertanto, per quanto mi riguarda, chiudo qui la discussione sul PD. Devo costatare amaramente che ancora una volta hai sviato il discorso sull’operato di questa amministrazione liquidando il tutto con un sommario,superficiale, generico “normale amministrazione”, ma ti capisco, il modo più semplice di fare opposizione è dire male di chi governa…e nel farlo, caro Marco, commetti un errore che dimostra chiaramente quanto ho appena detto. Mi spiego. L’attuale maggioranza ha ridotto la spesa complessiva annua prevista in bilancio per le indennità di carica del 50%, ma le indennità sono state ridotte del 55%!!!Essendo tu un segretario di partito (che non parla per partito preso…) ed avendo il tuo partito un rappresentante in coniglio comunale, puoi verificare quanto scrivo procurandoti una copia della delibera n°115 del 30/08/2007 che recita testualmente “…RITENUTO di ridurre dette indennità alla misura del 55%, portando la spesa complessiva su base annua a circa il 50% di quella sostenuta nei primi cinque mesi del 2007, e precisamente…..”.Il caffè lo prendo volentieri, al di là delle divergenze politiche, resta salda l’amicizia spero.Saluti, Emanuele Fina.
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Anonimo il 04/10/07 alle 16:19 via WEB
Prima di leggere l'ultimo intervento del segretario dei Ds ero indeciso se continuare il percorso politico intrapreso un po' di tempo fa oppure se entrare a far parte della nuova famiglia del nascente partito democratico. Ora ogni dubbio è stato rimosso. Caro Emanuele, la mia identità non ha alcun valore,o almeno non lo ha per delle persone estranee a noi, ma dalle mie parole capirai chi è che ti rivolge questo invito (e, sono certo, lo capirà in particolar modo qualche persona a te molto vicina, la più vicina). Hai avuto il coraggio di sostenere che Marco Ligori qualche mese fa non aveva niente da dire. Ricordo ancora quando agli incontri in cui si doveva cementare l'unità del centro sinistra venivi letteralmente sopraffatto da chi quell'unità non la ha mai voluta e che ora siede comodamente accanto al Re (anzi, anche accanto al Re, posto che siede in tante altre poltrone). Scusami, invece di bisbigliare timoroso e sottovoce, evidentemente contrariato della scelta che si stava compiendo ma altrettanto evidentemente piegato al volere supremo dei burattinai, perchè non hai compiuto allora un atto di coraggio per denunciare quello che ormai era stato deciso a tavolino al di fuori di quelle sedi? Marco Ligori, e molti altri come lui, hanno avuto il coraggio di denunciare in piazza quello che stava accadendo, anche cercando di scuotere chi all'interno della vostra coalizione aveva qualcosa di diverso da dire ma non aveva trovato il coraggio di mostrare i denti. Dai tuoi interventi riesco a comprendere che hai una pregevole preparazione di fondo che, sicuramente, potrà consentirti di disquisire di teoria politica in ogni circostanza ma, contestualmente, noto che ancora oggi manchi del coraggio di denunciare le malefatte che ti circondano e ti pieghi alla volontà del partito. Non ti preoccupare, sei in buona compagnia, anche chi ti ha proceduto alla guida del partito predicava bene e razzolava male posto che anche lui era schifato da ciò che gli stava intorno ma nonostante tutto era evidentemento costretto a subire le scelte altrui per il bene supremo del partito. Ho capito che tale comportamento non è da combattere, bisogna esclusivamente chiudere il naso ed adeguarsi posto che, come ho avuto modo di apprendere da tanti rappresentanti della "vostra" sinistra (attuali amministratori, ex amministratori ed ex rappresentanti di partito), per le brave persone non c'è posto in politica, o almeno non c'è un posto da protagonisti. Purtroppo (o per fortuna)l'insegnamento l'ho compreso in ritardo ed ora, mentre io da brava persona come mi ritengo sono ritornato a fare a tempo pieno quello che ho sempre fatto, alcune di quelle brave persone che mi avevano consigliato di seguirle (non troppo convintamnte posto che i posti a sedere erano pochi) sono sedute comodamente in consignlio comunale, alla faccia di tutto il tempo speso a disquisire sulla necessità di emarginare chi, con il fare spregiudicato che ne ha sempre contraddistinto l'operato, siede al loro fianco ma qualche gradino più sù.
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Anonimo il 04/10/07 alle 21:38 via WEB
Trovo esilarante che colui il quale mi accusa di non aver coraggio, nasconda ancora una volta la sua identità dietro l'anonimato,quindi non trova il coraggio per uscire allo scoperto e sostenere le sue tesi con un nome e un cognome! Sebbene sia tentato di replicare alle accuse che mi vengono rivolte, mi impongo di non rispondere sino a quando l'egr. signore dell'intervento precedente, a me rivolto, non troverà il coraggio di firmarsi con nome e cognome.Fino a quando ciò non avverrà, non posso accettare lezioni da chi dimostra con i suoi comportamenti di non avere i requisiti per darne!saluti, Emanuele Fina.
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Anonimo il 05/10/07 alle 19:47 via WEB
Caro Emanuele, come al solito rilevo che non riesci a leggere per intero ciò che viene scritto in questo blog e ti soffermi esclusivamente sui punti a te apparentemente avversi, indossando la corazza e l'armatura che il tuo partito (ancora per poco)ti ha fornito. Il mio intervento non era un attacco a te diretto, ma esclusivamente la constazione che in questo comune non c'è posto per chi (come te e come me, anch'io poco coraggioso ed incapace ad affermare i miei principi ed altrettanto incapace di denunciare i soprusi altrui) non è dotato di quelle "capacità" (per essere gentili) naturali necessarie per imporre il cambiamento. Lungi da me la volontà di dare lezioni a chicchessia. Se noterai bene ho elogiato il tuo modo di fare e di dire, le capacità elevate per un ragazzo della tua età che, avendo io molti più lustri di te, ancora oggi non ho maturato e non so se mai maturerò. Come vedi le persone per bene e corrette non hanno paura ad elogiare chi proviene da quel tipo di sinistra diverso dalla "vostra sinistra" dalla quale mai e poi mai si alzeranno lodi per chi non è sotto la stessa bandiera. Non ho indicato il mio nome perchè ho notato che in questo blog (a proposito, con questa è la seconda volta che scrivo, per cui quell'"ancora una volta" non mi riguarda) spesso e volentieri in dei discorsi personali si inseriscono persone terze. Sai bene chi sono. Puoi fermarmi per strada o venire a trovarmi. Se non desideri un incontro di persona puoi cercare in qualche modo di farmi avere il tuo indirizzo e-mail. Piccolo inciso. Se il messaggio circa il cambio di bandiere e di liste inserito in data odierna è rivolto allo scrivente, c'è un errore di direzione: ho sempre votato Paolo Quaranta e Fernando Tondo, per cui non mi sembra che sia mai avvenuto alcun cambiamento.
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Anonimo il 06/10/07 alle 14:26 via WEB
Carissimo anonimo puoi contattarmi al seguente indirizzo email emanuele.fina@libero.it....sarò lieto di incontrarti di persona!
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Anonimo il 05/10/07 alle 15:00 via WEB
caro mister x siamo tutti contenti che hai risolto i tuoi dubbi circa la possibilità di aderire al pd...sappi che sarà sì un partito aperto ma non un calderone, sarà un partito di CENTROSINISTRA come ha detto più volte la grande Rosy Bindi e Veltroni, quindi non c'è posto per chi vuole saltare sul carro dei vincitori...soprattutto per chi è passato già da due partiti e due liste.....
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Anonimo il 07/10/07 alle 20:45 via WEB
Vota PD ma chi…? Le liste sono state depositate il 22/09 si vota il 14/10 oggi è il 07/10 pochi sanno che le liste nel collegio sono 4!!! Nessuno conosce le liste ne i candidati. In una elezione normale ci sarebbero state esposte le liste quanto meno in un unico manifesto presso le sezioni o in pazza. Avete paura di pubblicarle? Avete paura di dire alla gente che vota si per Letta Veltroni, Bindi, Emiliano, Gaglione ma voteranno anche per chi…? Chi sono i nomi delle liste bloccate? Chi sono i “porcelloni”? Questo partito nasce molto… democraticamente nessuno sa niente ed il voto del 17 consacrerà il segretario scelto dagli apparati, stile Soviet.
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Anonimo il 17/10/07 alle 20:48 via WEB
Nessuno se lo sarebbe aspettato. Veltroni ha stravinto la primarie del Partito democratico. I bookmakers davano la vittoria di Bindi e Letta 1miliardo a uno, ma nessuno ha ciononostante fatto scommesse. Restano tutti i nodi aperti. Veltroni vorrà costruire un nuovo centro sinistra? Vorrà accorciare la vita al governo? Non credo che sia la peggiore delle cose che possa fare. Parlerà davvero di programmi? Lo attendiamo al varco. E gli proponiamo tre enigmi da risolvere. Riguardano la collocazione europea del partito, la laicità e il liberalismo sociale. Primo enigma: Veltroni sostiene che i suoi punti di riferimento sono Gandhi e Luther King oltre a Kennedy e che il socialismo europeo è vecchio. Ma Gandhi è morto nel 1949, Kennedy nel 1963 e Luther King nel 1968. Non mi pare che nei quarant’anni seguenti sia invece defunto il socialismo democratico europeo. Chi potrebbe cambiare le date? Secondo enigma: per quanto attiene alla laicità se si svolgesse un incontro nella commissione Affari sociali del partito tra il professor Olifreddi e l’on. Binetti, chi potrebbe tentare una sintesi convincente? Terzo enigma: se, pensando a un riformismo sociale nel segno del liberalismo, si svolgesse un dibattito di partito tra il professor Ichino ed Epifani o chi nella Cgil aderirà al Pd, chi dovrebbe chiamare la forza dell’ordine? Come il principe ignoto siamo certi che Walter risponderà Walter. Mauro
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Anonimo il 18/10/07 alle 17:56 via WEB
O ma questo è un blog della sg o dei socialisti. Guarda quanti ce ne sono...Mauro... Pasquale... nex...secondo me è sempre uno... bello di notte
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Anonimo il 17/10/07 alle 20:58 via WEB
Sabato 13 ottobre i “Giovani della Costituente Socialista” si sono incontrati a Bari per fare il punto della situazione alla luce di quanto accaduto a Roma con la costituente socialista. I giovani pugliesi, sempre numerosi e con l’entusiasmo dopo la “due giorni” romana, hanno preso alcune decisioni importanti per il cammino che li condurrà alla costituzione di questo nuovo quanto ambizioso, partito socialista. Durante la riunione si è ribadita la necessità di dotare la nostra regione di coordinamenti provinciali e regionali, visto e considerato che con la costituente, tutte le cariche sono azzerate e le organizzazioni giovanili sono di fatto sciolte. In questo momento così delicato “I Giovani della Costituente Socialista” avvertono il bisogno di organizzarsi al proprio interno e di avviare la campagna tesseramento non appena gli organi nazionali ci invieranno le relative disposizioni. Nell’arco di due settimane ciascuna provincia si dovrà riunire e nominare un coordinamento che sia espressione di tutte le anime socialiste esistenti sul territorio. Non solo FGS e NMGS quindi, ma anche i rappresentanti di tutti i movimenti convogliati nella costituente, come i socialisti autonomisti, la sinistra giovanile ecc. Tutti dovranno trovare spazio e rappresentatività paritetica all’interno di questo coordinamento provinciale, frutto pertanto delle varie realtà locali e territoriali. Nessun limite numerico e un solo requisito: partecipazione democratica. Infine, ciascuna provincia nominerà un solo delegato che entrerà a far parte del coordinamento regionale che sarà pertanto composto da 6 elementi. Questi coordinamenti temporanei hanno il compito di promuovere iniziative e incontri nel territorio e di contribuire a rendere la costituente, un vero e proprio partito ben organizzato e radicato nel territorio. I giovani pugliesi sono d’esempio per tutte le altre realtà giovanili nazionali, perché è solo organizzandosi e lavorando che si può dare il proprio contributo al partito socialista. Pasquale
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