C’erano luoghi lontani al di là del cannocchiale, luoghi in cui zattere di pensieri ci avrebbero portato.
Capelli intrecciati di salsedine al vento e suoni di conchiglie nelle orecchie.
Piccole barche alla deriva della mente ci tagliavano il percorso e noi lì a respirare il mare.
Il sole luccicava sulla pelle e le unghie si facevano più bianche.
Versi di gabbiani ondeggiavano sulla spiaggia mentre noi cavalcavamo echi di sirene mute.
Se quei pesci che ci danzavano intorno avessero avuto una meta noi saremmo rimasti soli.
Nulla unisce di più due naufraghi della voglia certa di naufragare.
E nulla li rende più soli.
Inviato da: myself_travelcard
il 18/02/2011 alle 09:02
Inviato da: sguardo_d.acqua
il 17/02/2011 alle 21:35
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il 17/02/2011 alle 16:47
Inviato da: klimt.sf
il 25/01/2011 alle 18:39
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il 25/01/2011 alle 18:23