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Streghe innamorateGli uomini ricorrono alla magia quando non riescono ad ottenere ciò che desiderano in altri modi, molti antropologi lo hanno dimostrato.La magia quindi, come soddisfacimento di un desiderio, di un bisogno.
Sin dall’antichità, vediamo che il motore primo di tanti incantesimi, formule e rituali è il soddisfacimento del desiderio. Già nella “vita di Apollonio di tiana” di Filostrato, leggiamo che gli atleti, per vincere le gare, si rivolgevano alla magia, la goete. Così pure i mercanti e ovviamente e soprattutto gli amanti. Quest’ultimo tema, quello erotico, sembra essere una presenza costante nelle narrazioni di Apollonio. Anzi è proprio questa tematica che mette subito in luce quale sia il motore profondo della magia.Del resto, persino i suoi avversari nel mondo antico, i quali condannano senza appello le pulsioni che muovono l’ufficio magico, come mera lussuria e passione smodata, riconoscono nel desiderio l’ingrediente principale dell’azione magica.Ma se la magia è appagamento del desiderio, vissuto come onnipotente dai suoi attori rituali, potremo fare due osservazioni: che i desideri mutano con il passare dei secoli, mostrando così che esiste una vera e propria storia del desiderio o perlomeno degli oggetti del desiderio. In secondo luogo che il desiderio mostrato nei vari componenti magici diviene rito egli stesso, meglio un componente ritualizzato. E là dove un desiderio non venga appagato dall’atto magico, perlomeno sembra agire come lenitivo o come forma di soddisfacimento simbolico. Come osserverà più tardi Tommaso Campanella non è che piova o si crei l’oro semplicemente perché qualcuno lo desidera.La magia piuttosto è un’arte.E’ l’arte di saper dominare i sentimenti e le passioni che la natura ci induce a provare. Esemplificando: non è che il mago posa realmente far venire a piovere, ma può dominare se stesso, e insegnare a dominare quel senso di tristezza che proviene da un cielo nuvoloso.Tale dunque è il potere della magia.Degne di nota le operazioni magiche attribuite alle streghe: può far innamorare chiunque di sé, uomini vicini e lontani, può trasformare in rana un uomo, può impedire un parto chiudendo l’utero, può tirare giù il cielo e alzare la terra. E’ questa la minaccia più grave che comporta l’accusa di stregoneria. La strega come potenziale sovvertitrice dell’ordine cosmico, dell’ordine costituito. Questa sarà l’accusa maggiore rivolta alle streghe medievali, la causa che farà nascere la famosa teoria del complotto ai danni della cristianità da parte degli ebrei prima e delle fattucchiere poi. Che farà scrivere a Bodin, uno dei più spietati teorici dello sterminio delle streghe che il mondo minaccia rovina a causa della maledetta genia delle streghe. |
INNO A ISIDE
Rinvenuto a Nag Hammadi, Egitto;
risalente al III-IV secolo a.C.
"Perché io sono colei che è prima e ultima
Io sono colei che è venerata e disprezzata,
Io sono colei che è prostituta e santa,
Io sono sposa e vergine,
Io sono madre e figlia,
Io sono le braccia di mia madre,
Io sono sterile, eppure sono numerosi i miei figli,
Io sono donna sposata e nubile,
Io sono Colei che dà alla luce e Colei che non ha mai partorito,
Io sono colei che consola dei dolori del parto.
Io sono sposa e sposo,
E il mio uomo nutrì la mia fertilità,
Io sono Madre di mio padre,
Io sono sorella di mio marito,
Ed egli è il figlio che ho respinto.
Rispettatemi sempre,
Poiché io sono colei che da Scandalo e colei che Santifica."
QUESTO BLOG E' DEDICATO A ECATE DELLA NOTTE
Mi manchi sis...
La stregoneria o magia, appartiene ad una cultura che risale alle epoche più antiche in ogni paese del mondo.
Nell’immaginario popolare la stregoneria non conosce leggi, limiti di tempo o di spazio, dimostrandosi in modo sorprendente presente in ogni luogo ed epoca.
Considerate malefiche durante le persecuzioni, queste donne furono in realtà fate benefiche, consigliere, guaritrici e depositarie di segreti.
Così come erano depositarie di segreti millenari che si potevano esercitare e tramandare solo avendo particolari caratteristiche innate o acquisite, ma sempre tramite una iniziazione.
Un sottile filo magico ci condurrà nel mondo delle streghe, un mondo ancora non conosciuto se non dagli adepti, ma a me basta per adesso sfiorarlo appena.
Inviato da: fenice_2015
il 19/06/2015 alle 21:22
Inviato da: lubopo
il 11/02/2015 alle 00:51
Inviato da: glicini.in.fiore
il 30/01/2015 alle 20:14
Inviato da: centokiodi.revenge
il 30/01/2015 alle 10:43
Inviato da: areaoscura
il 23/01/2015 alle 15:32