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L'AUTORE
Rolando Maria Cimicchi,
figlio di Rolando Cimicchi,
noto pittore surrealista, nasce a Pesaro il 31 genneio 1968;ha cominciato a scrivere in tenera età raggiungendo nel tempo risultati lusinghieri, come testioniano il primo premio del Concorso letterario citta di Lagosanto con il racconto "Anniversario", nonchè il nono premio del Concorso Letterario della citta di Melegnano con il racconto "Luci di confine", racconti entrambi presenti in "Cristalli d'ombra", la sua prima opera pubblicata.
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Post n°44 pubblicato il 30 Aprile 2007 da pure_venom
Quindici passi sono pochi. Eppure, a volte, sono sufficienti per ritrovarsi in un mondo altro, dove il discrimine tra lucidità e follia si fa sempre più labile. La raccolta si muove sinuosamente tra omicidi apparentemente inspiegabili e delitti efferati (come, ad esempio, in Questione di volume), tra droga e malattia (L’altro lato di venere), tra suicidi inattesi e dolorosi abbandoni (La rosa e il tulipano). I protagonisti di questi racconti, infatti, si inabissano progressivamente nella loro coscienza – e talvolta parlano con essa (come in Dentro il cassetto) – e mostrano al lettore gli aspetti più inquietanti del loro io. In questa raccolta, dunque, la tecnica narrativa lascia emergere l’oscurità del mondo dalle profondità più remote, ma, al tempo stesso, riesce paradossalmente a fare luce sulla notte della ragione di ogni individuo, e a rischiarare improvvisamente il suo sentire più intimo. Ed è scioccante constatare che le tenebre, in realtà, appartengono a tutti gli uomini, e che spesso, come accade in Slick, vittime e carnefici sono coinvolti indistintamente nel medesimo meccanismo: un meccanismo perverso, che porta un padre disperato a scatenare la sua furia omicida per vendicare il crimine peggiore che si possa commettere su bambine innocenti. Luce ed ombra non sono che elementi complementari e fatalmente corrispondenti: anche il pallido chiarore della luna riflette, in realtà, lo splendore della luce solare. In questi racconti, quindi, mentre l’inconscio del protagonista viene fuori in tutta la sua complessità, i personaggi che lo circondano si distinguono appena in controluce (come in Charlie). L’alienazione soffusa del testo provoca in ciascuno un moto di disagio intenso – è vero – ma, al tempo stesso, un irrazionale senso di malinconica consolazione, poiché, anche se l’autore dedica al buio le parole dei suoi racconti, riesce a circoscrivere le zone d’ombra, facendo risalire dagli abissi un lontano bagliore. Come in Alba d’acciaio, in cui il suicidio, apparentemente immotivato, di un giovane nel fiore degli anni, è spiegato dalla voce dell’amata sorella: la ragazza, infatti, non solo descrive il tormento che divorava il fratello, ma si trasforma lei stessa in modo inesorabile, fino ad assorbire in sé l’annichilimento del giovane incompreso. L’autore si muove disinvoltamente tra il pulp e il noir, ma con uno stile del tutto personale, in cui l’elemento onirico è particolarmente presente, ed emerge con prepotenza in Nove volte sette e in L’altra parte dello specchio. Gli argomenti, descritti a tinte fosche, sono osservati con uno sguardo lucido e disincantato: anche se alcuni di essi si radicano più da vicino nella realtà attuale (come Alex o I vivi e i morti) il tema portante è l’uomo, con tutte le sfumature della sua personalità. Poiché senza cedere al richiamo della crudeltà fine a sé stessa, Rolando M. Cimicchi ha il merito di arrivare, quando è possibile, fino all’essenza stessa del male. Viviana Mangogna |
Post n°43 pubblicato il 30 Aprile 2007 da pure_venom
Quindici passi di Rolando Maria Cimicchi Edizioni TraccEDIverse Narrativa – racconti ISBN: 88-89862-45–9 Quindici sguardi su protagonisti diversi, ma accomunati dal medesimo sentire: dal richiamo verso una realtà che si fa sempre più nera e li coinvolge in un meccanismo di assurda follia. Con il sottofondo di un noir surreale e drammatico, quindici passi di amore e di odio instradano il lettore verso i vorticosi sentieri dell’inconscio e lo invitano a rimanere in bilico alla luce del crepuscolo o lasciarsi definitivamente inghiottire dal buio. |
Post n°42 pubblicato il 18 Marzo 2007 da pure_venom
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Post n°41 pubblicato il 18 Marzo 2007 da pure_venom
Un sessantenne si reca in vacanza in un piccolo borgo di montagna. Passeggiando per le vie del paese, intravede un suo coetaneo accompagnato da un'avvenente ventenne con tanto di super mini-gonna e abbondante scollatura. Avvicinatosi riconosce nel fortunato un vecchio compagno di scuola. "Quanto tempo!". E l'altro: "Chi si rivede! Come te la passi?". "Eh...insomma...sai l'età! Il fratellino non funziona più come dovrebbe...e ciò mi rende nervoso!". E l'amico: "Tranquillo! C'è una soluzione a tutto! Vedi me ad esempio: guarda con che belle donne me la spasso! Vuoi che ti dica il mio segreto? Mangia tanto pane! A più non posso: vedrai che risultati!". Il sessantenne tornato in città decide di provare il sensazionale rimedio dell'amico e si reca alla solita panetteria: "Senti...mi daresti 2 kg di pane...". E il panettiere: "Ma come? Fino a ieri ti sei preso una rosellina e adesso mi chiedi 2 kg di pane? Scusa, ma poi ti diventa duro!". "Caspita lo sai pure te!!! Allora dammene 4 kg!!!". Un rocciatore stà scalando il monte più alto del mondo.......è quasi in cima......e continua la sua arrampicata con chiodi e corde. Ad un tratto una tempesta improvvisa lo coglie impreparato.... lui perde la sua attrezzatura e rimane appeso per un chiodo....il vento e la pioggia lo sbattono da una parte all'altra della parete della montagna....lui sente che stà arrivando la sua ora..e comincia a gridare:" AIUTOOOOO........AIUTOOOOOOOO.......C'E' QUALCUNO........QUALCUNO CHE MI DIA UNA MANOOOOOOOOO.....AIUTOOOOOO........"ad un certo punto lui si stà per abbandonare in qualnto le forze gli mancano e si spalanca il cielo.......ed appare DIO...." ECCOMI.....MI HAI CHIAMATO........".....il rocciatore si riprende e dice" ALLORA CI SEI....."e DIO ghi risponde...."CERTO.......FIDATI DI ME.......LASCIATI ANDARE E SEGUIMI......"......il rocciatore esausto guarda sotto di se e vede il precipizio di 6.000 metri...... riguarda DIO....... si rivolta e riguarda il precipizio........riguarda DIO ed escalama"C'E' QUALCUN'ALTROOOOOOOOO E ADESSO RISOLVETE QUESTO QUESITO; QUAL'E' IL CONTRARIO DI ACCUMULATORI??? |
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Rolando Maria Cimicchi,
figlio di Rolando Cimicchi,
noto pittore surrealista, nasce a Pesaro il 31 genneio 1968;ha cominciato a scrivere in tenera età raggiungendo nel tempo risultati lusinghieri, come testioniano il primo premio del Concorso letterario citta di Lagosanto con il racconto "Anniversario", nonchè il nono premio del Concorso Letterario della citta di Melegnano con il racconto "Luci di confine", racconti entrambi presenti in "Cristalli d'ombra", la sua prima opera pubblicata.
CONTRO I CRIMINI SUI BAMBINI
http://www.sessoevolentieri.com/
Vi lancio una sfida!
Nel mondo dei blog siamo numerosi ,
pero', possiamo riuscirci a far girare un
messaggio a tutti ed è per una
causa buonissima
ANTIPEDOFILIA!
Perche' episodi su tanti bambini
siano solo un brutto
ricordo per tutti.
Daremo un segnale......
CREDIAMOCI INSIEME!!
Ricopiate sul vostro blog
questo stralcio e
vediamo quanti di noi
riescono realmente a dar vita
a questa campagna e,
dopo averlo copiato
aggiungete la vostra firma.....
come dire IO CI STO!!
Combattiamo insieme:
Goldrake
Actarus
Neruda74s
Antonio
missfiore
ladyviolet991
IL_RICORDO_DI_TE
grafic86
cercoilmiocentro
streghettasolitaria
poeta74
Elegram
Pure_venom
Inviato da: insurance life variable
il 17/04/2009 alle 08:12
Inviato da: is life insurance subject to income tax
il 17/04/2009 alle 05:51
Inviato da: online life insurance quotes no medical
il 17/04/2009 alle 05:40
Inviato da: ringtones for disney mobile
il 16/04/2009 alle 06:20
Inviato da: be with you ringtone
il 16/04/2009 alle 06:19