vita dura e........

Essere dottori: tra missione e mania di' onnipotenza.
Ieri mia moglie telefona al nostro dottore di famiglia, domandandogli se poteva scrivergli una visita per fare una ecografia alla tiroide, non si sa cosa abbia capito al telefono il dottore, fatto sta che uscita mia moglie con lo scooter elettrico, per prendere la ricetta dal dottore, si ritrova una ricetta che non c' entrava niente con la tiroide, e premetto che per uscire con lo scooter mia moglie ed io dobbiamo sbatterci un po, la vita da disabili non è rose e fiori. Il problema è che lei se ne accorge dopo essere ritornata, e risalita a casa. Allora ritelefona al dottore, spiegando il problema, e chiedendo se poteva per favore lui portare la ricetta, ma riceve una risposta negativa: "ora non sono in studio"; mia moglie allora rispondendogli che era stato un suo errore, e che sarebbe stato il minimo riparare all' accaduto, ma la risposta è un secco no. Oggi ritelefonando al dottore, mia moglie gli chiede a che ora apriva lo studio, e gli ricorda anche che per il suo errorse lei doveva riprendere lo scooter e recarsi dà lui, e purtroppo lui gli ha risposto così male da farla innervosire, così che si irrigidita, e ha dovuto chiuder la telefonata perchè stava, per cadere a terra dalla sedia.
Poche ore fa ci sono andato io a prendere la ricetta, e indovinate cosa è successo, ho ricevuto minacce contro la persona di mia moglie, addirittura mi diceva che avrebbe fatto in modo di far togliere lo scooter a mia moglie, cioè come se avesse detto a una persona con nessun problema a deambulare, ti taglio le gambe.
Non ho reagito perchè dentro lo studio c'era una mamma con un bambino che stava male, e la dal d'aspetto piena di persone, ma penso che queste persone, non debbano fare i dottori, perché ci vuole una sensibilità che purtroppo non si acquista studiando, ma si deve avere già dentro come persone, le manie d'onnipotenza lasciamole ai politici...