CITOFONARE VIOLET

"Voglio lasciarmi andare,

 voglio di più per me,

voglio buttarmi per cadere  verso l'alto..."

E' la prima frase che ho letto ieri sera, quando tra le mani sfogliavo il nuovo libro di Fabio Volo...  Come fai a non comprarlo? Come fai a non dire, MMMMM.. però questo Fabio Volo.. da panettiere, a conduttore, a scrittore.. Domani conducente di autobus?! No forse, questo lo penso solo io...ma il messaggio è chiaro.. insomma come panettiere.. non so, come conduttore.. lasciamo stare... Una cosa, a sto povero cristo, gli sarà pure uscita bene?!!!   ....E devo dire che i suoi libri mi piacciono... Non sono una che legge molto, non ho tempo.. non ho voglia.. e spesso non ho la testa.. quindi la sera preferisco rincoglion.. davanti alla tv.. cercando di evitare il peggio tra il peggio... ma il suo modo di scrivere e soprattutto quello che racconta mi colpisce... a volte anche dritto al cuore..... Chiaramente intendiamoci, non è nulla d'impegnativo.. spesso è terra-terra e anche un po' volgare.. però nei suoi dubbi, nelle sue incertezze, tra la sua simpatia ed il suo sarcasmo... mi ci ritrovo...

Grande Fabio Volo..

Qui sotto vi riporto un po' di lui, un po' di me:

Francesca è la donna che amo. E' un arcipelago. Un insieme di meravigliose isole che io, navigando nelle loro acque, visito in tutte le loro delicate forme. Di lei conosco ogni piccola sfumatura, ogni minuscolo dettaglio. Conosco i suoi silenzi, la sua gioia. I suoi mille profumi, l'ombra dei suoi baci, la carezza del suo sguardo. La luminosità delle sue spalle nude e il suo collo a cui ho sussurato i miei più intimi segreti. Sono incantato dalla capacità che hanno le sue mani di creare attimi di eternità dentro di me.      Adoro i territori dove mi conduce quando mi abbraccia. Territori che conosco pur non essendoci mai stato. 

scusate, un attimo di commozione 

A dopo

Violet