Pensieri sparsi

Il tempo della memoria

Il tempo della memoria

ha perso la strada,

scivola come acqua sulla pietra

scuote solo un poco

chi necessita di un po’ di commozione

di una lacrima versata

per quel delitto in passato consumato

ma che domani sarà dimenticato

Inutile parlare di quel binario:

ne abbiamo sottomano alquanti

e non sembra li vediamo

anzi ci paiono le rette giuste

per un futuro ben impostato

… burrone, precipizio sotto il calcagno

Quanti binari sono già in funzione!

Basta la pelle o una fede differente

…e può esserti negata l’occasione della vita:

…sei figlio di nessuno

perché non hai raggiunto l'obbiettivo,

hai fallito e non puoi tornare

sarebbe una grande delusione

per chi ti ha dato i soldi per partire

soldi infelicemente riposti in mani sanguinarie

…e se ti salvi, quando ti va bene,

puoi valere quanto un animale,

e con garbato eloquio ti chiameranno – negher-

Hai cucito a pelle il “reato” clandestino:

il ricatto e il sopruso t'è impresso a fuoco

e non hai scelta:

chi è nel ruolo di poterlo fare

ti pone la catena

e alla fine , sarai il solo tu a pagare

…pure se sei un manovale o un similare

e hai il cattivo gusto

di esser senza soldi devi essere punito

perché non hai imparato la lezione

di salire sugli scranni di comando

…e così dovrai pagare l’ammenda

per chi i soldi li razzia per davvero

ma sanno come fare

…e così crescono i binari