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Post n°9 pubblicato il 06 Agosto 2008 da silvixyz123
Sembra che sia molto bello ultimo libro di Oriana Fallaci. Il libro, intitolato Un cappello pieno di ciliege, è una saga familiare che attraversa la storia italiana dal 1773 al 1889. È il romanzo postumo della scrittrice fiorentina che racconta la storia della famiglia Fallaci su cui la scrittrice aveva lavorato per oltre dieci anni. Il libro esce su ferma volontà del nipote ed erede universale di Oriana, Edoardo Perazzi il quale ha seguito precise disposizioni della scrittrice riguarda la pubblicazione del testo.
Post n°8 pubblicato il 26 Aprile 2007 da silvixyz123
Adesso tutti si chiedono se con l'apparizione sempre più massiccia degli e-book sarà la fine dei libri ( qui offerte libri). Il fondatore di Amazon Jeff Bezos, l'imprenditore che ha fatto fortuna con i libri cartacei, è sicuro che l'avanzata di quelli elettronici sarà inarrestabile: "non è più una questione di se ma di quando i libri elettronici e dunque 'scaricabili' si affermeranno". Se la previsione di Bezos appare quasi scontata, gli interrogativi sulle conseguenze teoriche e pratiche dello sviluppo dell'e-book come strumento sia di apprendimento che di svago sono, invece, ancora aperti. In più delle volte i libri di carta sono stati promossi dalle nove tecnologie digitali, quindi per adesso non c'è da preoccuparsi, adesso ci sono tante promozioni nei centri commerciali che vale la penna di comprare un libro
Post n°7 pubblicato il 27 Dicembre 2006 da silvixyz123
Nei primi 30 anni un successo enorme ha avuto D’Annunzio, ma nel '29 Alberto Pincherle (Moravia) pubblica “Gli indifferenti” dove racconta un po' la piccola borghesia di provincia. Il regime fascista lo aveva criticato aspramente. Nel '34 fu la volta di Carlo Bernari con "Tre operai" e subito dopo la guerra tanti scrittori che erano costretti al silenzio hanno cominciato a scrivere, si affermarono scrittori come Francesco Jovine, Vasco Pratolini, Italo Calvino, Beppe Fenoglio, ecc., e molti studiosi del fenomeno non esitarono a far rientrare nella nuova tendenza l’opera di Cesare Pavese. Ma adesso di libri non se ne leggono tanti anche perché con la diffusione di internet i giovani preferiscono a cazzegiare on line. Cavoli loro se non capiscono che la letteratura e importante: adesso fanno i fatti loro giocano on line e non considerano la lettura una cosa importante
Post n°6 pubblicato il 17 Ottobre 2006 da silvixyz123
Fine anni Settanta, un'alba nebbiosa di un giorno qualunque, il freddo intenso di un inverno come tanti altri: a Milano, zona Barona, viene rinvenuto il cadavere di un autista, ucciso sul suo autobus, la testa sfondata da una serie di violenti colpi alla nuca. Appena pochi giorni prima un libraio antiquario molto conosciuto in città è morto in circostanze poco chiare. L'autista lavorava a tempo perso dal libraio. Al commissario Melis pare ci siano un po' troppe coincidenze tra i due casi. Comincia così a indagare nel mondo a lui sconosciuto dei collezionisti di libri per arrivare, poco a poco, alla verità, risolvendo l'enigma dell'omicidio e, al contempo, svelando tutti i segreti della bibliofilia. Avventurandosi in ambienti socialmente diversi, entrando nei salotti della Milano bene come nelle botteghe degli artigiani, l'autore porta a termine un'accurata e approfondita indagine su Milano e consegna al lettore l'intenso romanzo di una città. Questo libro non è come tutti gli altri che parlano di come siamo abituati ultimamente, ma è una visione molto vicina alla realta
Post n°5 pubblicato il 29 Giugno 2005 da silvixyz123
John Banville 3
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Inviato da: computernotebook
il 27/11/2006 alle 12:54