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«Studiato in tutto il mondo, tu sei stato quasi dimenticato in Italia. Forse oggi anche la sinistra italiana non ama più il pensiero, forse anch'essa è salita sul carro della cultura intesa come esibizione e spettacolo» - [GIULIANO GRAMSCI - lettera al padre Antonio Gramsci]
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IL CASO MORO
16 marzo: alle ore 9,15 un commando di brigatisti rossi (composto secondo le risultanze dei processi, da nove persone più una vedetta) tendono un agguato in via Mario Fani ad Aldo Moro, Presidente del Consiglio nazionale della DC, mentre va a Montecitorio per il dibattito sulla fiducia al 4° governo Andreotti, il primo governo con il sostegno del Pci. In pochi secondi i brigatisti uccidono i due carabinieri che accompagnano Moro e i tre poliziotti dell'auto di scorta. L'on. Moro viene caricato a forza su una fiat 132 blu. Poco dopo, le Brigate Rosse rivendicano l'azione con una telefonata all'Ansa...
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"Credo ancora profondamente nel lavoro che faccio, so che è necessario che lo faccia, so che è necessario che lo facciano tanti altri assieme a me. E so anche che tutti noi abbiamo il dovere morale di continuarlo a fare senza lasciarci condizionare dalla certezza che tutto questo può costarci caro."
[Paolo Borsellino, Ultima intervista, 1992]
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a proposito di foibe...da it.wikipedia.org e foto da www.carmillaonline.com fonti di Claudia Cernigoi Marco Pirina, storico-politico, nato a Venezia nel '43, di famiglia friulana, figlio di un ufficiale della Guardia Nazionale Repubblicana (Francesco Pirina, insegnante di educazione fisica) ucciso dai partigiani nel luglio del '44. . Fondatore del "Centro studi e ricerche Silentes Loquimur". Politicamente appartiene all'area di centro-destra, pur senza una connotazione precisa. Ha scritto vari libri di carattere storiografico, con intonazione in genere di destra, ma ricchi di molta documentazione rara. Ha effettuato anche personalmene 'ricerche' di persone scomparse negli anni 1945-1946 della fine della guerra, riuscendo a scoprire la loro fine, rimasta per molti anni ignota. Ma chi era Pirina, prima di fare il 'ricercatore storico'? Negli anni Sessanta Pirina frequenta l'università La Sapienza a Roma, diventa presidente del FUAN romano e poi del Fronte Delta, il gruppo di estrema destra che operava all'Università di Roma e che, stando ai piani del tentato golpe Borghese, avrebbe avuto l’incarico di tenere il controllo dell'Università. Viene arrestato per coinvolgimento nel tentato golpe e prosciolto e rilasciato nel giro di un mese (estate '75). Ha affermato nel corso di una conferenza tenuta a Cormons nel novembre 1998, di essere stato arrestato solo perché il suo nome era stato trovato nell'agendina del "comandante" (così l'ha chiamato Pirina) Saccucci. Detto questo rimane da dire solo una cosa, non di poco conto: tutte le mistificazioni sulla verità storica delle foibe, tutti gli strumentalismi propagandisctici e revisionisti che oggi si cerca di inculcare attraverso i media (tutti i media), tutto viene utilizzato dai 'teorici' del Giorno del Ricordo, in uno show mediatico che sa di post-fascismo e irredentismo. |