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Creato da: sinistracritica_2008 il 19/02/2008
L'unico voto utile è a sinistra, non votate Berlusconi,Veltroni e Casini! Distruggeranno il paese!

 

 
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Chi vota Veltroni sappia chi sta votando

Post n°36 pubblicato il 26 Febbraio 2008 da sinistracritica_2008
 

Sveglia e amica dei potenti

Segni particolari: sponsorizzata tre volte. Per sua stessa ammissione la neocapolista nel Lazio per Veltroni, Marianna Madia, classe 1980, romana, deve dire grazie a chi l’ha portata fino a qui, a iniziare dal «maestro di vita», come lo definisce lei stessa, Giovanni Minoli, per continuare con Enrico Letta («che ad una ragazzina non ancora laureata ha dato la possibilità di entrare all’Arel», il Centro studi economici promosso dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio). E ovviamente a Walter Veltroni a cui è bastato un colloquio dopo la segnalazione degli altri due padrini per decidere che quella sarebbe stata la sua Marianna.

La ragazza, capello con boccoli biondi, aria da pariolina ricevuta in dote dalla famiglia di noti avvocati della capitale (suo zio Titta Madia difende Clemente Mastella), amicizie giuste come quella con Albertina Carraro, ringrazia e spiega i punti fondamentali del suo programma: «Io penso che sia urgente ritrovare il tempo delle idee e dell'amore». Un po' preoccupata - «Sento il peso della responsabilità che mi attende; spero non mi sovrasterà» - ma felice.

E mentre Marianna si gode i suoi giorni di gloria incoronata non solo candidata e capolista ma anche «economista», come l’ha presentata Veltroni (laurea in scienze politiche con lode nel 2004), la base del partito democratico, i ragazzi che hanno lavorato alle primarie e che da anni si impegnano in politica, nelle federazioni, e che aspettavano l’occasione da sempre, sospendono il giudizio. Silenzio che condividono con le donne del Pd.

Sarà perché non conoscono la nuova collega, sarà per dissenso, sarà per non creare occasioni di polemica, o per stupore. L’unica a parlare per spezzare questo silenzio imbarazzato è Franca Chiaromonte: «La candidatura come capolista, dietro Walter Veltroni, di Marianna Madia mi convince come donna e come democratica. E le parole di Marianna mi convincono ancor più che la strada del rinnovamento è davvero iniziata».

E mentre nel partito la nuova Marianna altera umori e fa discutere, sul web corre un passaparola di rassegnata critica. E di informazioni biografiche sull’astro nascente del Pd. A iniziare dal padre, Stefano Madia, amicizie di destra negli Anni 70, attore prima (un premio a Cannes per «Caro papà») e consigliere comunale con una lista civica per Veltroni fino alla sua morte nel 2004.

Vita privata scandagliata senza pietà anche per il fidanzamento con il figlio del presidente della Repubblica Napolitano, Giulio, che dopo anni di corteggiamento, riuscì a farla capitolare in tempo per andare alla festa del 2 Giugno al Quirinale. Amore sfumato presto, e dimenticato con il lavoro all’Arel e a organizzare il pensatoio «Vedrò» per Enrico Letta, prima, e poi alla televisione con Giovanni Minoli che le ha affidato un programma sui temi ambientali, ECubo, quattro puntate a tarda notte.

Sul sito degli studenti della Bicocca impazzano i commenti. Sulla sua ascesa professionale iniziata quando non era laureata, con il posto all’Arel: «C'è gente che nemmeno da laureata trova posti simili». Sul suo curriculum: «È fortunata... è stata scelta tra 1000 altre ragazze, non fosse che sia la figlia di Stefano Madia, sia la ex del figlio di Giorgio Napolitano». Sulla sua qualifica professionale: «Ed è proprio grazie a questa non meglio precisata collaborazione con l’Arel che i media potranno presentarla come "giovane economista"». E sulla sua promessa: «Porterò la mia inesperienza in Parlamento».

2 - LETTERA: “LA MADIA SAREBBE OTTIMA PER UN GOVERNO A GUIDA MONTEZEMOLO PIÙ CHE VELTRONI”

Riceviamo e pubblichiamo:

Caro Dago,
sono un elettore del PD, sconcertato dalla candidatura della Marianna Madia. Al riguardo ti segnalo che al sito www.imtlucca.it ( nota di Cani Sciolti - scuola di 'alti studi' fondata da Marcello Pera, ex presidente del Senato) dove è possibile trovare un suo "conference paper" del luglio 2007 dove la signorina parla della deregolamentazione del mercato del lavoro. Secondo la Madia:

"I risultati della flessibilità interna (.il lavoro part-time può essere usato per migliorare le preferenze di ore lavorate e per aumentare la fedeltà.) indicano che ad una maggiore percentuale di lavoratori part-time è associata una migliore capacità di innovazione. Questo effetto è più forte per le imprese che operano nei settori high-tech.

Dall'altro lato, la flessibilità esterna (utile per l'adattamento quantitativo del lavoro ai requisiti dell'impresa mediante il facile ricorso al o a contratti temporanei...) per le imprese nei settori high-tech, un maggiore turnover influenza negativamente sia la probabilità di introdurre innovazione di prodotto o di processo sia la percentuale di nuovi prodotti nelle vendite totali. (.) contratti di lavoro come il lavoro interinale o i contratti temporanei influenzano positivamente il grado di innovazione dell'impresa, anche se solo per le imprese in settori low-tech.

Per le imprese in settori high-tech, un grado maggiore di flessibilità esterna influenza negativamente la capacità dell'impresa di innovare. In ogni caso, questi risultati suggeriscono che c'è un ottimo di flessibilità, dietro il quale la flessibilità del lavoro dell'impresa può negativamente influenzare la capacità di un'impresa di innovare e, quindi, di sopravvivere e svilupparsi."

Per la capolista del PD a Roma, dunque, la ricetta è W il precariato. Se poi è nel settore manufatturiero, ancora meglio perché aumentiamo la competitività.

D'accordo che il PD non si presenta con la Sinistra Arcobaleno, ma questo peccato di gioventù è del Luglio 2007. La Madia sarebbe ottima per un Governo a guida Montezemolo più che Veltroni.

La flessibilità del lavoro è un argomento di riforme strutturali importante. Ma, almeno in campagna elettorale, con una capolista così, meglio che Veltroni non parli più di lotta al precariato...

Alberto 68

Dagospia 23 Febbraio 2008

 
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