pensieri,parole,vita

Cattivella!

Eh cara anima...se si parla di sopravvivenza la natura del nostro essere non può cambiare..tu riusciresti a chiuderti la testa in un sacchetto e tenerlo ben saldo sino a che non perderesti i sensi? Immagino di no, non riusciresti ad arrivare sino a quel punto di non ritorno perché è nella nostra natura..se di natura invece intendi i modi che si hanno di ottenere quello che vogliamo allora si..vogliamo far del male e riusciamo a titare fuori il peggio di noi stessi nonostante per natura non siamo cattivi..vogliamo rivalerci su persone che ci hanno fatto torti o ingiustizie? Sapremmo essere taglienti come lame solo usando le parole, una bella saccata di botte a confronto sarebbe una passeggiata, però prprio perché la nostra natura la conosciamo solo noi, solo noi sappiamo veramente cosa e chi siamo, questo modo di fare non lascia nemmeno il tempo che trova, bensi ti logoea dentro per esserti dimostrato ciò che realmente sai di non essere.

Nonostante non sappia cosa voglia dire perdere un genitore fisicamente, fisicamente perché i miei genitori li ho persi anni fa, per scelte sbagliate, per parole dette in momenti sbagliati, per non essere la figlia che volevano o che speravano diventassi, so cosa vuol dire volere una persona accanto e non poterla avere. Porta sempre con te il ricordo di chi ti ha amata tanto, e il tuo esigerla ancora vicina, anche solo per un consiglio, per una chiaccherata, per alleviare quel dolore e vuoto che ha lasciato fa si che quell'amore eterno che ti accompagna non ti faccia sbagliare nelle tue scelte. Di tanto in tanto immagino di parlare con chi mi è stata vicina come una mamma, pur non essendolo, e mi piace immaginare la sua risposta, da li poi prendo spunto per quello che saranno le mie decisioni.

..è stato strano leggere quasi le stesse parole che io scrissi per mia madre ormai 15 anni fa.. ancora oggi le sento uguali.. ti capisco. M.

Sii solamente come ti senti di essere, non devi essere per gli altri, ma per te stessa. Ciao da Giuseppe

Buon week end

vero... anche gli altri sono solo una sensazione soggettiva, ci mancano se ci davano piacere

Non sono andata a ritroso a leggere altri post ma,credo di avere intuito.... e vorrei tanto sbagliarmi, perchè dolori così atroci non dovrebbero esistere. Mi spiace, mi spiace veramente tanto, so che può suonare assurdo o ipocrita..(infondo non ci conosciamo neanche)ma non lo è credimi.Sono una donna anch'io e non oso nemmeno immaginare..non voglio immaginare, ciò che tu purtroppo stai vivendo. Ti auguro con tutto il cuore di riuscire, un giorno a vedere uno spiraglio di luce, a trovare un poco di serenità.Isa

Ciao, ogni tanto do una sbirciata al tuo blog, mi piace molto come riesci a trasformare in parole i sentimenti e le sensazioni che provi, alcuni post ( non quelli riguardanti la tragedia che ti ha colpita...) potrebbero quasi essere stati scritti da me...:-) Spero che tu possa ritrovare prima o dopo un pizzico di serenità, te lo meriti!...Un virtuale abbraccio...

Sente che hai bisogno di lei... :) lei è sempre cn te ..ti abbraccio forte..