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Immigrati & Italians (reprise)

Post n°258 pubblicato il 09 Gennaio 2010 da massimodonai
 

Spegnete la TV, accendete il cervello!

 

1. Rosarno


Prima Castel Volturno (2008: sei nordafricani trucidati), ora Rosarno. E' la guerra dei poveri, e non è iniziata ieri ma è in corso già da molti anni. Dobbiamo dimenticare le veline in TV, dobbiamo dimenticare le forme prorompenti di Valeria Marini e, piuttosto, scendere in strada con gli occhi ben spalancati: il nostro è un Paese del Terzo Mondo! E non certo per colpa degli immigrati...

Nei TG nostrani si è visto il reporter attorniato da figuri piccoli, scuri, brutti e storti. "In collegamento diretto da Rosarno, eccomi qui insieme ad abitanti del luogo..." Come?!? uno pensa. Quelli lì sono italiani? Quelli lì sono miei connazionali?
Poi fanno vedere un filmato che illustra i tuguri in cui hanno infilato gli immigrati e a questo punto adocchi ragazzoni belli e ben formati, dal viso gentile e triste... tutti appartenenti a razze ben superiori a quella locale. Ed è da questi splendidi esemplari dell'umano convivio (costretti dai mafiosi a fare gli schiavi) che i bagonghi maccheronici si sentono "disturbati"...?

All'estero, essere italiani viene ritenuto alla stregua di una malattia mentale. Justement. E, purtroppo, questa classe politica di folli, dementi e psicopatici ha ulteriormente peggiorato la nostra nomea. Persino in Togo e Nigeria, quando dici di essere italiano, esclamano con un ghigno: "Ah, mafioso!"...

Due extracomunitari gambizzati, altri presi a sprangate (alcuni di loro versano in gravissime condizioni), altri ancora investiti con le automobili, in più diversi che sono stati feriti con carabine ad aria compressa... E avete visto dove alloggiavano? Li fanno vivere come animali! E' forse questa l'immagine di noi che vogliamo esportare? La notizia della guerra dei poveri di Rosarno è stata riportata ovunque; io l'ho seguita per prima cosa alla ZDF, il secondo programma televisivo tedesco. Uno potrebbe pensare, ridimensionando: "Vabbe', la Calabria Saudita, il meridione, si sa..." Ma anche le altre nostre regioni sono piene di bestie con il passaporto italico: seguaci di Maroni, Calderoli, Bossi, Tosi... individui che altrove verrebbero rinchiusi nei manicomi criminali.

 


2. Angola           

"L'attentato di questo pomeriggio in Angola alla Nazionale del Togo è costato un morto (l'autista del pullman che trasportava la squadra). Nove i feriti, fra cui due calciatori. Tutto questo è successo a due giorni dall'inizio della Coppa d'Africa..."


E' tremendo, certo, quello che è avvenuto nella regione petrolifera di Cabinda, in Angola; zona che ha sofferto in passato la guerra civile, oltre che tutta una serie di violenze legate alle pulsioni separatiste. Un episodio tragico che con il calcio - e lo sport in generale - ha poco a che spartire.
Non c'è speranza per il Continente Nero, temo. Conosco il Togo, ho amici di lì e mi spiace veramente tanto per quanto è successo ai giocatori della loro Nazionale.
Ricordiamoci però che appena due anni fa una simile tragedia si era verificata durante la Parigi-Dakar (un intero nucleo familiare francese venne ucciso in pieno Sahara da uomini di Al Qaeda), tanto che il celebre rally viene ora disputato in Argentina e Cile.
L'Africa è un pezzo di mondo sperduto e - ho paura - perduto per sempre, ormai.


3. Balotelli

Ciò che è avvenuto in Angola lascia sgomenti. Ma se c'e qualcosa per cui noi italiani sportivi (e cittadini civili) dobbiamo maggiormente indignarci, è la guerriglia xenofoba che si è scatenata nei confronti di Mario Balotelli. Il 19enne asso dell'Inter, dopo le ingiurie subite a Verona (e dopo essere stato persino deriso dal sindaco leghista Flavio Tosi), si è visto fioccare in casa una multa e in più una squalifica. A questo punto, dobbiamo domandarci chi, nel nostro Paese, è a capo degli organi disciplinari sportivi (calcistici, nel caso specifico), e perché mai stanno facendo di tutto per allontanare il nostro giovane connazionale dall'Italia e - per extenso - dal giro della Nazionale. Hanno forse ricevuto direttive da Maroni e/o da Berlusconi - che, lo rammentiamo, presiede il Milan?

E' uno scandalo e, a parte la dura condanna espressa da Mourinho, nessun altro osa ribellarsi. Tra le dure sanzioni a Balotelli e la violenza razzista a Rosarno, il passo è breve. Direi, anzi, che non c'è quasi differenza.

 

 

 

4. Che cosa fanno i politici

 a) Berlusconi

Abbiamo visto tutti quanti le foto che lo ritraggono sorridente durante la villeggiatura in Francia. Beh, dietro alla sua "prodigiosa" guarigione non si nasconde alcun mistero. Elementare, caro Watson (direbbe Sherlock Holmes): non c'è mai stata aggressione nei suoi confronti o, meglio, codesta non è stata tanto grave come volevano farci credere!

Ma la cosa che fa girare di più la ciripiriciaccola è che il premier se ne va a passeggio (a spese di noi contribuenti) mentre tanti nostri concittadini, italiani e no, non hanno neppure da mangiare (Rosarno è solo la punta dell'iceberg). "Vergogna!" ha commentato un web-navigante. "Lavora, fa' qualcosa! Togliti la camicia e dalla ai bisognosi, Barabba che non sei altro!"...
Ormai il popolo è agli stremi. Basta una piccola scintilla e la bomba salterà in aria.
O no? Beh, forse non accadrà nessunissima rivolta contro il potere, dopotutto... e il perché cerchiamo di spieghiarlo più sotto.

 

 

   b) L'appello della Alfano al Presidente Napolitano

(per il video clicca qui)

Circa l'attentato a Berlusconi, un solo politico ha osato esprimere ciò che pensano tanti italiani, e questo politico porta il nome di Sonia Alfano. "L'attentato a Berlusconi è un complotto", dice lei. E i suoi colleghi a tacciono o la criticano: presumibilmente sono troppo vigliacchi e corruttibili...
La Alfano è in gamba, sicuramente uno dei pochi esempi di serietà tra i nostri rappresentanti nel Parlamento Europeo; ma in fondo non ci sta rivelando nulla di nuovo. Arriva in ritardo (come tutti i politici, del resto), in quanto la verità era stata già spiattellata, dopo attenta analisi delle singole immagini, su Internet. (Vedi a questo proposito:
ITALIAN LOOSE CHANGE 1/3
ITALIAN LOOSE CHANGE 2/3
ITALIAN LOOSE CHANGE 3/3.)

Ovviamente i sospetti sono rimbalzati in tutti gli angoli del pianeta, ne hanno parlato tutti i telegiornali del mondo civilizzato... mentre le emittenti italiane si sono limitate a deridere i "cospirazionisti". Ma già! L'importante è che noi, sul piccolo schermo, abbiamo "bellezze" asservite come Monica Satta e Lorena Bianchetti...! Una desolazione infinita.
... ed ecco ancora un commento apparso nella Rete: "...ma la cosa veramente deprimente è che il premier ormai è talmente sicuro che i cittadini del presunto Belpaese sono una massa di coglioni, che non si cura nemmeno di farsi rimettere i cerotti là dove dovrebbero esserci le ferite! E' come se volesse dire, una volta di più: 'Vi sto prendendo per i fondelli, vedete? Ma sì che lo vedete. Solo che io sono troppo potente per voi e voi troppo pecoroni. Maramao! Io vi frego e voi non mi fate niente...!'..."


 c) Maroni & Co.

Ma torniamo ai drammatici fatti di ieri. Dunque, a Rosarno scoppia il finimondo. E che cosa fa Maroni, insieme agli altri esponenti del governo? Sarebbe meglio non parlarne, per quanto è penoso. Le dichiarazioni del Ministro degli Interni, appaiate a quelle della Carfagna, sono in odore di terrore bruno. In quale altra Nazione moderna ci sono politici del genere, che aizzano gli animi invece di calmarli? L'incompetenza di questi personaggi è a dir poco terrificante; fossero i manager di un'industria, sarebbero già stati mandati via a poderosi calci nel sedere.
"D'accordo, li conosciamo già" direte voi. Bene, ma... e l'italico popolo, allora? Gli abitanti di questa terra  che si autoreputa cristiana? Loro almeno prendono le difese di quei poveri forestieri, no?
Ma quando mai: una massa di cerebroamputati! Anche il popolo, almeno nella maggioranza, rifà il verso ai suoi governanti criminali. Eppure, invece di stare a parlare di "immigrazione clandestina", invece di prendersela con quei poveracci, invece di tacciarli di essere persone che "non vogliono integrarsi" (ma come si fa a vivere in un porcile e doversi pure abbassare a diventare un porco?), questi nostri connazionali forcaioli dovrebbero rivoltarsi contro i mafiosi che gestiscono l'"economia" (???!? sic!) del (Bel?)Paese.
A Rosarno, Castel Volturno, Milano ecc. si ritrovano con la merda fino al collo. (Mentre città come Napoli e Palermo già ci affogano, nella merda.) Adesso saranno contenti della classe politica che hanno eletto! All'estero ormai nessuno ha più interesse a investire in Italia, giacché abbiamo i mafiosi al potere. L'Italia, d'altronde, non ha un'economia vera e propria: la nostra è un'economia "traversa", ovvero non viene prodotto nulla a parte fumo.

 


5. Che cosa fa l'Europa

L'Europa? Forget it! Il destino di noi europei è segnato. Ormai siamo fottuti. Ad æternum. Sia all'Ovest che all'Est. Non avrebbero mai dovuto abbattere il Muro.


 

>>>> Leggete anche: clandestini clandestini clandestini di "Nito Krema"

 

 

 
Taismary Agüero è una splendida figliola di origine cubana che gioca nella nostra Nazionale di volley. E' straordinariamente matura e senza di lei la "pallavolo rosa" sarebbe certamente molto ma molto più povera. 

 
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