Slash & Burn

Ov€rdose

La ragazza aveva dormito tutta la mattina, non si sentiva troppo bene la sera prima avevano eliminato dal reality show il suo concorrente preferito e se lo avesse voluto vedere di nuovo sarebbe dovuta andare in qualche locale dove avrebbe fatto un ospitata e dividerlo con altre mille stronze.
Era una giornata d'inizio primavera e mentre camminava pensò di abbassarsi un pò i pantaloni in modo che si vedessero le mutandine, era così che aveva visto fare nei video musicali dove tutti erano felici e contenti, infatti vedendo i sorrisi dei passanti pensò che la città fosse proprio bella e che tutti si volessero un gran bene.
Mentre camminava si sentiva un pò stanca e inizio a pensare che fosse un pò noioso che per essere davvero felice mancasse ancora qualcosa, allora si ricordò della modella, quella che aveva avuto un sacco di guai con la giustizia e che poi aveva avuto ancora più successo, eh si lei è proprio felice e fortunata. Prese il cellulare e chiamò quel ragazzo coi brufoli che la messaggiava sempre, quello brutto ma che aveva sempre tanti amici e si fece invitare a casa sua. Sapeva già come funzionava e appoggiate le ginocchia sul pavimento della sua camera prese a seguire il ritmo. Dopo 5 minuti era nel bagno, svuotò la pallina di stagnola e inspirò velocemente il contenuto e dopo essersi sciacquata la bocca col colluttorio scese in strada di nuovo. Era bello non sentire la fatica di camminare e la città era ancora più bella e scintillante, è bello essere felici. Passeggiava sorridente guardando le vetrine, che belli quei vestiti erano quelli che pubblicizzava quella presentatrice che aveva sposato quello famoso che sorrideva sempre. Camminò tutto il pomeriggio e arrivò fino a sera senza nemmeno accorgersene, eh sì quando il tempo vola vuol dire che si vive alla grande, lo aveva letto scritto su di una panchina sotto casa. All'improvviso si ricordò che aveva promesso a suo nonno che sarebbe andata a trovarlo alla clinica dove era ricoverato per superare la dipendenza da videopoker. Mentre saliva il vialetto di ghiaia la chiamò sua cugina da una spiaggia all'estero con musica a tutto volume che le disse che la vera felicità era quando a 16 anni sarebbe andata in vacanza da sola!!! La ragazza si sentì un pò frustrata e sbuffò a gran voce ma pensò anche che due anni sarebbero passati comunque in fretta e sorrise, mentre apriva la porta della stanza, dove il vecchio incollato al televisore guardava un gioco con montepremi in gettoni d'oro.