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Post n°88 pubblicato il 17 Marzo 2015 da michelepet
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Post n°87 pubblicato il 24 Luglio 2013 da sagariaitalia
Ho scritto di seguito 2 poesie che mi riportano alla mente tanti bei ricordi Quante volte le ho sentite ed ogni volta era un' emozione
1) Mamma per la tua festa avevo preparato un fiore di carta pesta gambo verde, petali rosa vedessi mamma che bella rosa ma per la strada il fiore è caduto o forse sull'autobus l'ho perduto che posso fare, dimmelo tu. . . . Posso offrirti un'altro fiore quello che nasce dal mio cuore posso offrirti un' altra poesia ti voglio bene mammina mia
2) Oh mamma vò dirti una cosa che forse ti piacerà tanto stanotte passandomi accanto mi disse il bambino Gesù Felice quel bimbo protetto da un angelo Pio Oh mamma quel bimbo son io e l'angelo sei tu
Erano queste poesie che i miei figli avevano imparato all' asilo, sono passati molti anni, ma queste sono rimaste in me indelebile ricordo, sempre attuale e per tutte le mamme. Non sò e non mi ricordo se ho mai recitato una poesia a mia madre, ma questa sembra fatta apposta per le, specialmente adesso che lei è un angelo, e anche se io non sono più una bambina, sò che mi protegge da lassù |
Post n°86 pubblicato il 10 Luglio 2013 da sagariaitalia
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Post n°85 pubblicato il 18 Giugno 2013 da sagariaitalia
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Post n°84 pubblicato il 08 Marzo 2013 da sagariaitalia
8 marzo. Per non dimenticare il significato di questa data. |
Post n°83 pubblicato il 20 Gennaio 2013 da sagariaitalia
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Post n°82 pubblicato il 14 Gennaio 2013 da sagariaitalia
LA SEDIA VUOTA...(leggetela) o padre che era molto malato. Quando il sacerdote arrivò alla camera trovò questo pover’uomo nel suo letto con il capo sollevato da due cuscini. C’era una sedia a lato del suo letto, per cui il sacerdote pensò che l’uomo sapesse che sarebbe venuto a trovarlo. "Suppongo che mi stesse aspettando…" gli disse. "No, chi è lei?" , disse l’uomo malato. "Sono il sacerdote che sua figlia ha chiamato perché pregasse con lei; quando sono entrato ed ho notato la sedia vuota a lato del suo letto ho supposto che lei sapesse che sarei venuto a visitarla" "Ah sì, la Sedia. Le dispiace chiudere la porta?". Disse l’uomo malato. Il sacerdote, sorpreso, chiuse la porta. L’uomo malato gli disse: "Questo non l’ho mai detto a nessuno, però ho trascorso tutta la mia vita senza sapere come pregare. Quando sono stato in chiesa ho sempre ascoltato quanto mi veniva detto circa il rispetto della preghiera, come si deve pregare ed i benefici che porta……però oltre questo della preghiera non so…! Mi entra per un orecchio e mi esce dall’altro. Comunque non ho idea di come fare. Allora… molto tempo fa abbandonai completamente la preghiera. Ho continuato così dentro di me fino a circa quattro anni fa, quando, conversando con il mio migliore amico, egli mi disse: "Giuseppe, la preghiera è semplicemente avere una conversazione con Gesù, ti suggerisco di fare così…: Ti siedi su una sedia e collochi un’altra sedia vuota davanti a te, quindi con fede guardi Gesù seduto davanti a te Non è una scemenza farlo poiché lui ci disse: -“Io sarò sempre con voi”- Quindi parlagli ed ascoltalo allo stesso modo in cui lo stai facendo con me ora". Così ho fatto una volta e mi è piaciuto talmente che ho continuato a farlo per almeno un paio d’ore al giorno da allora. Presto sempre molta attenzione a non farmi vedere da mia figlia… altrimenti mi internerebbe subito in un manicomio". Il sacerdote provò una grande emozione ascoltando tutto questo e disse a Giuseppe che ciò che faceva era qualcosa di molto buono e che non avrebbe dovuto mai smettere di farlo. Quindi pregò con lui. Gli impartì la benedizione e tornò alla sua parrocchia. Due giorni dopo, la figlia di Giuseppe chiamò il sacerdote per dirgli che suo padre era morto. Il sacerdote le chiese: -E’ morto in Pace?-. -Sì, quando uscii di casa circa alle due del pomeriggio mi chiamò ed andai da lui a lo vidi nel suo letto. Mi disse che mi amava molto e mi dette un bacio. Quando ritornai dal fare alcune commissioni un’ora dopo lo trovai già morto. C’è tuttavia qualcosa di strano rispetto alla sua morte, poiché proprio prima di morire si avvicinò alla sedia che era a lato del suo letto ed appoggiò la sua testa su di essa, ed infatti così l’ho ritrovato. Che cosa crede lei che possa significare questo?". Il sacerdote profondamente commosso, si asciugò le lacrime dell’emozione e le rispose: ”Magari tutti noi potessimo andarcene in questo modo”. |
Post n°81 pubblicato il 27 Dicembre 2012 da mennillosalvatore
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Post n°80 pubblicato il 22 Dicembre 2012 da mennillosalvatore
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Post n°79 pubblicato il 21 Dicembre 2012 da sagariaitalia
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Post n°78 pubblicato il 19 Ottobre 2012 da michelepet
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Post n°77 pubblicato il 19 Ottobre 2012 da sagariaitalia
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Post n°76 pubblicato il 11 Ottobre 2012 da sagariaitalia
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Post n°75 pubblicato il 31 Agosto 2012 da sagariaitalia
PICCOLE COSE PREZIOSE ALGI OCCHI DI DIO Sorridi nella monotonia del dovere quotidiano Taci quando ti accorgi che qualcuno ha sbagliato Elogi il fratello che ha operato il bene Rendi un servizio a chi ti è sottoposto Partecipa al gioco dei fanciulli i prediletti di DIO Stringi cordialmente la mano al fratello che è nella tristezza Parla con dolcezza agli impazienti e agli importuni Guarda con affetto il fratello che cela un dolore Saluta affabilmente gli umili Riconosci umilmente la tua debolezza Rammaricati sinceramente del male fatto
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Post n°74 pubblicato il 22 Maggio 2012 da sagariaitalia
In questi giorni con le mie sorelle stiamo riordinando casa di mia madre, lei non c'è più ma rovistando fra le tante cose che si raccolgono in una casa abbiamo trovato foto di giorni felici di quando da bambini facevamo dei pic-nic o come li chiamavamo allora la scampagnata, chissà perchè non ci sono mai foto di giorni tristi......forse perchè quelli ti rimangono dentro anche quando non vuoi. C'era di tutto pagelle, diplomi, insomma lei conservava tutto, una conservatrice di altri tempi, tanti bottoni, cerniere, e i suoi vestiti che lei stessa si rimodellava a suo piacimento, non era sarta, ma le piaceva sistemarsi le cose, essere sempre in ordine, e facendo tutto da sola risparmiava per noi, la cosa che maggiormente mi ha messo tristezza e tenerezza allo stesso tempo è stato un lenzuolo, con tante toppe, ma veramente tante, che lei usava e negli armadi lenzuola nuove che secondo lei doveva conservare per noi, che grande donna che è stata, quanti sacrifici e per lei mai niente, io non sarei mai capace di tanto, ma lei ha vissuto durante la guerra e le privazioni le hanno insegnato ad accontentarsi di poco per conservare per il domani. Non è la mia mamma ma la raffigura in modo eccezionale |
Post n°73 pubblicato il 13 Maggio 2012 da sagariaitalia
Oggi è la festa della Mamma, è già il secondo anno che tu non sei più con noi, ma mi manchi tanto, non so a chi chiedere consiglio, prima mi bastava fare una telefonata, o una corsa a casa tua per dirti "mamma mi capita questo... .cosa devo fare?" E se anche non eri d'accordo, mi davi sempre buoni consigli, a chi devo chiederli ora? Ci si pensa che magari con l'età che avevi era naturale che succeddesse, ma la mancanza di una persona cara non calcola l'età, viene annullata, ti resta magari la magra consolazione che l'hai tenuta vicino per un bel pò di anni Questo era un giorno felice sia per te che per me, ed è così che mi piace pensarti, allegra e sorridente, perchè un problema era risolto. TI VOGLIO BENE MAMMA E MI MANCHI |
Post n°72 pubblicato il 01 Maggio 2012 da sagariaitalia
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Post n°70 pubblicato il 07 Aprile 2012 da sagariaitalia
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Post n°67 pubblicato il 17 Marzo 2012 da susannacasta3
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Post n°66 pubblicato il 17 Marzo 2012 da michelepet
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Inviato da: mira
il 26/09/2015 alle 11:06
Inviato da: sagariaitalia
il 26/11/2014 alle 12:07
Inviato da: meteora.jm
il 26/11/2014 alle 10:58
Inviato da: sagariaitalia
il 24/07/2013 alle 21:40
Inviato da: susannacasta3
il 24/07/2013 alle 17:05