Potrò mai perdonare
Ossimoro
il tuo essere tutti,
potrò mai perdonarti
l'esser te stesso
unico con tutti
osservatore dell'esterno
(l'interno solo se ben tappezzato incuriosisce)...
potrò mai perdonare
l'ignoto,
l'ignorare
il non,
la cortesia ,
la leggerezza ,
il senso del mestiere ..
l'appassire di rose in vasi di Murano
inevitabile
di tenerezza
di petali
di maggiore profumo
ma diverso
assorto
intimo di se
e più schivo ...
Potrò mai perdonarti
(e ti perdono)
l'ozono che ti punge
e ti richiama altrove?
Tu sei l'icona
di questa luce
della scatola magica
--la scatola cinese delle ombre- -
che tutto già contiene
e nulla ,
quel Nulla
che resta
a spenta luce
-tutte le luci spente-
a stringere di braccia la mia pena,
una pena indistinta
di me cheresto inerme.
Potrò mai perdonare
l'essere tuo qualunque?
L'averti immaginato
come io ti volevo
come nessuno è
ne lo potrebbe?
Perdonare l'inganno
che mi detti e mi do
e ancora mi darò,
con gli Ossimori
non so ancora per quanto?
Si ,
ti perdono ,
e perdono la luce
di questa troppa luna irriverente
passiva d'altrui fuoco,
luna di latta
che riflette sghemba
l'atrui rivolta
e disperato ardore...
Tu sei la luna...
come non perdonarti?
Inviato da: UlissediJoyce
il 18/10/2015 alle 20:18
Inviato da: ctthsoe
il 25/03/2009 alle 09:07
Inviato da: ctthsoe
il 25/03/2009 alle 09:00
Inviato da: ctthsoe
il 25/03/2009 alle 06:35
Inviato da: toorresa
il 25/03/2009 alle 05:06