Creato da smink il 28/09/2007

smink.it

musical shop e non solo

 

 

« T Rex Dr Swamp (Twin Overdrive)Scrivere con la luce »

Come salvare un gattino abbandonato

Post n°2 pubblicato il 28 Settembre 2007 da smink
 
Foto di smink

...quando non si ha la sensibilità di sostenere la vita degli animali ed adattarsi un po’ alle circostanze momentanee, o forse è… solo crudeltà e ignoranza...
Succede che, una mattina di buon ora una gatta randagia, partorisce nelle vicinanze di un balcone di un pianterreno e giusto gli sembra all’inquilino dell’appartamento, infastidito forse dal pianto dei gattini, di cacciare la mamma e di gettare, presumibilmente nel cassonetto della spazzatura, i cuccioli, ma succede l’imprevisto per l “ignobile”.
La signora del piano di sopra si affaccia per il trambusto creatosi attorno alla situazione e con un’esclamazione di stupore per il gesto, guarda l”ignobile” e lo rimprovera, ma la signora è troppo anziana per far di più; la sua azione in ogni caso ha fatto in modo che l’ultimo dei gattini fosse abbandonato a distanza sotto un albero, e lì entro in gioco io!



Come ogni mattina, non di buon ora, porto il mio cane fuori, e succede che la signora in questione mi vede e mi accenna, che il vecchio di sotto ha abbandonato un gattino appena nato.
Mi reco nella zona indicatami ma, non trovo niente, solo erbaccia alta e secca, ma avendo un Setter Inglese come cane il gioco è fatto, infatti, dopo qualche secondo ha trovato il gattino ben nascosto sotto l’erbaccia.
Fortuna volle, che la giornata fosse molto calda perché il calo di temperatura può uccidere un micino in poche ore, soprattutto se il tempo è inclemente.
L’ ho portato immediatamente a casa e l’ho avvolto in una sciarpa di lana e tenuto per un po’ nelle mani per riscaldarlo e calmarlo.
Da lì inizia l’avventura per salvargli la vita...
La cosa più importante per il micio almeno per i primi 15-20 giorni di vita è il calore, quindi lo tengo a dormire dentro una scatola fatta di maglioni di lana che cambio spesso per evitare che rimangano bagnati per via dell’urina fatta.
Il consiglio migliore sarebbe quello di tenerlo a contatto con la vostra pelle sotto la maglietta e trasmettere il calore al gattino, almeno i primi giorni.
Inizio cosi a cibarlo con il latte adatto, sto usando il Bayer Primolatte Gattino (Lactol, KMR...), quindi somministro con un biberon per cuccioli dotato del ciuccio più piccolo disponibile.
Il modo migliore per allattarlo consiste nel prendere il micio per la collottola e tenerlo a pancia all'aria, fare attenzione che riesca a poppare e che non si ingozzi, accettarsi che non gli esca il latte dal naso, in quel caso verificare se il foro fatto al biberon non fosse troppo grande.
L’ ho nutrito per i primi giorni ogni due ore circa, ora gli sto dando da mangiare ogni 4-5 ore, o comunque quando si sveglia e piange.
Ogni volta, dopo che gli do da mangiare, massaggio delicatamente con dell’ovatta leggermente umettata con dell’acqua calda la parte anogenitale sotto la coda del gattino, per stimolarlo a defecare e urinare.
Questo stimolo è importantissimo, perché il gattino non è in grado di defecare da solo e va incontro a morte per occlusione intestinale quando non è trattato correttamente; i micetti cominciano a sporcare da soli dopo i 15 giorni d’età.
Ho tolto qualche pulce con le mani, utilizzando anche un pettinino adatto con molta delicatezza.
Il cordone ombelicale si è staccato al terzo giorno e gli occhi si sono aperti all’ottavo.
Verso la terza settimana inizierà lo svezzamento, mescolando al latte dell’omogeneizzato di carne per circa una settimana per poi passare a cibi solidi adatti per gatti.
Ci vuole molta pazienza e dedizione e purtroppo bisogna anche aspettarsi che non ce la possa fare perché la mortalità fino a due mesi è molto elevata e bisogna mettere in conto tutto quelle piccole problematiche dei cuccioli: vermi, diarrea, micosi, ma…penso non ci si possa tirare indietro e tentare, e se ce la fa, la soddisfazione sarà grande!
Naturalmente tutta la situazione è seguita dal mio veterinario di fiducia.
Ora non mi resta che aspettare un altro po’, per avere la certezza che sia fuori pericolo e capire e organizzarmi a tenerlo in casa, perché gia l’appartamento è condiviso con un cane e un altro gatto trovatello, anche qui trovato in condizioni pessime, ma questa è un'altra storia...
Purtroppo gli altri gattini non so che fine abbiano fatto, penso che ci sia poco da immaginare in ogni caso, perché ho saputo solo dopo qualche giorno che il “tizio” presumibilmente li ha gettati nel cassonetto della spazzatura.
Spero questa mia esperienza possa servire a qualcuno, a non tirarsi indietro nel caso si trovi davanti una situazione del genere e di provarci perché di queste azioni disumane purtroppo se ne vedranno sempre.

fonte www.smink.it (categoria Animali)

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 5
 

ULTIME VISITE AL BLOG

Fuzz_Tofniconew16trvais3francesc82tecnoelettromcfranco794massimomaxleccericcardo.giambonidafeloworlddanilovic1kaleniDavidecelicamagicadfavv.CupoPagano
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

TAG

 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963