S.M.U. ASCOLI
DAI UNA MANO ALLA NOSTRA CITTA' - Ascoli Piceno 16/22 OTTOBRE 2006
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[4] TEMA DEL GIORNO:
+ Settimana Mondo Unito
+ Lunedì 16: Amare per primi
+ Mercoledì 18: Amare sempre
+ Giovedì 19: Amare i nemici
+ Venerdì 20: Farsi uno
+ Sabato 21: La regola d'oro
+ Domenica 22: La fraternità
[5] RASEGNA STAMPA:
+ 12/10/06 Corriere Adriatico
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Ciao, siamo arrivati al sesto giorno della Settimana Mondo Unito. Anche ieri ci siamo impegnati ad amare ed in particolare a “farci uno” con tutti. Abbiamo messo da parte noi stessi e le nostre esigenze per far posto a quelle degli altri. E’ vero. Ho sperimentato che si tratta di un modo di comportarsi davvero rivoluzionario. Sai, tutto questo mi fa venire in mente una cosa; è il sesto giorno della settimana mondo unito e per tutto questo tempo abbiamo sempre parlato d’amore. Non tutti, però condividono la stessa idea su cosa significhi la parola amore. Ti faccio un esempio; un play boy ed un sacerdote direi che hanno idee molto diverse a riguardo. Tu cosa intendi quando parli d’amore? E’ semplice. Secondo me, l’amore consiste nella cosiddetta REGOLA D’ORO del vangelo, cioè nel fare agli altri ciò che si vuole venga fatto a noi stessi e al non fare agli altri quello che non si desidera per noi. Penso che questa frase riassuma in pieno quello che penso. Ma sai che leggendo i testi sacri delle altre religioni ho trovato praticamente le stesse cose? Senti qua. Il corano riporta fedelmente la frase: ”Nessuno di voi è vero credente se non desidera per il fratello ciò che desidera per se stesso”. Anche l’Induismo afferma: "Non fare agli altri ciò che sarebbe causa di dolore se fosse fatto a te". Per non parlare degli ebrei: "Non fare a nessuno ciò che non piace a te". Si vede proprio che si tratta di una norma universale. Ricordo una frase di Gandhi che esprime lo stesso concetto: “La regola d’oro è di essere amici del mondo e considerare “una” tutta la famiglia umana. Chi distingue tra i fedeli della propria religione e quelli di un’altra diseduca i membri della propria e apre la via al rifiuto e all’irreligione. E’ proprio così. Allora oggi potremmo impegnarci a vivere la regola d’oro con tutti quelli che incontriamo a casa, a scuola, nel lavoro, per strada… Sono d’accordo, è così che oggi daremo una mano alla nostra città. Vivendo in ogni occasione la regola d’oro. E la cosa importante è che vogliamo farlo così bene da invogliare tutti quelli che incontriamo ad amare nello stesso modo. Ci aspetta una grande giornata, allora. Buonissima giornata a tutti!
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La Settimana Mondo Unito chiude le iniziative con una serata di Festa al Palafolli alle 21:00 dove tutti sono invitati. Il palco sarà vivacizzato dai suoni e dai colori più cari ai giovani. E così giovani artisti ascolani ci presenteranno un nuovo modo per vivere il talento artistico attraverso la voglia di condividere. Ed ecco avremo la musica pop, accanto al metal e al rock; la danza classica alternarsi alla moderna. Momento clou sarà la testimonianza di un gruppo di giovani artisti italiani e senegalesi uniti per trasmetter messaggi di integrazione e tolleranza sottolineando cosi che anche da Ascoli si può creare un mondo Unito. I giovani infine lasceranno un impegno scritto in cui manifesteranno la voglia di fare qualcosa per Dare vita alla città. L’impegno verà poi consegnato al sindaco e al presidente della Provincia, durante la Messa Finale, domenica alle 19.00 alla chiesa dell’Adorazione in Piazza Roma. Vi aspettiamo numerosi!!! (Emma) |
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Il nostro amore, il tuo modo di voler bene sta diventando ogni giorno che passa sempre più forte. Stiamo dando un determinante contributo al mondo unito. Oggi vogliamo sfidare nostri limiti naturali. Vogliamo pensare alla grande. Oggi, vogliamo provare ad ama i nostri nemici”! Tutti quelli che non la pensano come te, che non credono quello in cui tu credi, che non si comportano come tu ti comporti, che non vestono o non mangiano come tu vesti o mangi. Dice un padre della “nonviolenza”: “Il primo bene da fare al nemico è di liberarlo dal suo male: l’odio. Ma l’amore comincia da se stessi: bisogna innanzitutto liberarsi da ogni cattiveria nei suoi confronti. Il che richiede un gran coraggio di amore, un rivolgimento e uno strappo interiore, perché noi amiamo i nostri odii tanto quanto i nostri amori, e qualche volta di più, e siamo attaccati ai nostri rancori quanto ai nostri piaceri”. L’amore al nemico è tipicamente cristiano, un invito simile non c’è in nessun altra religione. I cristiani lo possono perché si sentono amati da Dio ma, poiché l’amore batte in ogni cuore, lo possono fare anche persone di altre fedi o che non hanno una fede religiosa, magari a titolo di filantropia, solidarietà, non-violenza. Una madre di famiglia africana aveva dovuto subire la perdita d'un occhio della propria bambina Rosangela, vittima di un ragazzino aggressivo che l'aveva ferita con una canna e continuava a farsi burla di lei. Nessuno dei genitori del ragazzo aveva chiesto scusa. Il silenzio, la mancanza di rapporto con quella famiglia la amareggiavano. "Consolati, mamma, – diceva Rosangela che aveva perdonato – sono fortunata, posso vedere con l'altro occhio!". Anche la nostra, la tua giornata può riempirsi di servizi concreti, umili e intelligenti, espressione dell’impegno a vincere il male con il bene. Vedremo crescere attorno a noi la fraternità e la pace. |
Inviato da: Anonimo
il 22/12/2006 alle 11:15
Inviato da: smuascoli
il 27/10/2006 alle 11:14
Inviato da: Anonimo
il 24/10/2006 alle 12:38
Inviato da: smuascoli
il 23/10/2006 alle 18:54
Inviato da: Anonimo
il 23/10/2006 alle 17:41