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Creato da: Passavo_per_caso il 25/04/2007
Prendo appunti, si sa mai decida di partire

 

 

Post N° 7

Post n°7 pubblicato il 04 Maggio 2008 da Passavo_per_caso
 



Soprattutto per uso personale.

Dalla L alla P


L

Latitudine
Distanza angolare, positiva o negativa, di un punto da un piano equatoriale di riferimento (terrestre, celeste, eclittico, galattico). Eclittica quando riferita al piano dell'eclittica, galattica quando al piano galattico.

Levare eliaco
Prima apparizione di una stella ad oriente dopo la congiunzione con il Sole. Utile anche ad astrologi e chiromanti.

Librazione lunare
Oscillazione della Luna che permette di vedere fino al 10 % in più’ della superficie rivolta verso la Terra. Opera sia in latitudine che in longitudine.

Limbo
Bordo estremo del disco apparente di un corpo celeste.

Longitudine
Distanza angolare, positiva o negativa, di un punto della superficie terrestre dal meridiano di Greenwich. Può essere orientale od occidentale. In generale, distanza angolare di un punto da un cerchio massimo di riferimento, longitudine eclittica distanza angolare di un punto del piano, dell’eclittica dal punto d’ariete, longitudine galattica, distanza angolare di un punto del piano galattico dal punto di centro galattico.

Longitudine del nodo ascendente
Angolo compreso fra il punto d’Ariete e l’intersezione del piano orbitale con l’eclittica.

Longitudine del perielio
Somma dell’argomento del perielio e della longitudine del nodo ascendente dell’orbita.

Luce cinerea
Luce riflessa dalla Terra verso la Luna.

Luce zodiacale
Fenomeno luminoso creato per diffusione della luce solare da parte di particelle di materia giacenti sul piano dell’eclittica.

Lunazione
Periodo di tempo compreso fra due fasi lunari uguali la cui durata è di circa 29,5 giorni. E’ detta anche mese sinodico.

M

Macchie solari
Oscuramenti della fotosfera solare dovuti ad interazione fra il campo magnetico e la materia fluida del Sole. Hanno un ciclo di circa 11 anni, una temperatura di circa 5000 gradi, contro i 6000 della fotosfera, grandi come un pianeta. Si pensa abbiano una relazione con il surriscaldamento globale, in quanto durante il minimo di Maunder conosciuto anche come piccola glaciazione e che va dal 1645 al 1715. Visto il periodo non vi sono dati certissimi ma sembra che il Sole abbia avuto in quegl'anni un aumento del diametro ed un rallentamento della propria rotazione con conseguente minor emissione di energia verso l'esterno. Ora siamo in un periodo di forte aumento dell'attività solare e il prossimo picco non fa presagire nulla di buono (con il nostro generoso contributo)

Magnitudine
Misura della luminosità dei corpi celesti. Data la differente distanza che ci separa dalle stelle essa si distingue in apparente, quella che appare nel cielo, ed in assoluta che corrisponde alla luminosità effettiva osservata dalla distanza di 10 parsec. Viene divisa in classi decrescenti con una differenza fra le più’ luminose e le meno luminose di circa 500 volte.

Maree
Fenomeno di attrazione gravitazionale della Luna e del Sole sul nostro pianeta che si ripercuote maggiormente sull’idrosfera, la massa liquida, facendone alzare e scendere il livello.

Massa gravitazionale
Quantità di materia di ogni corpo che attrae ogni altro oggetto con una forza direttamente proporzionale all’ammontare della stessa.

Materia oscura
Materia invisibile che si rende evidente attraverso gli effetti dinamici sulle galassie, la cui massa è controversa.

Meridiano
Cerchio massimo della sfera celeste passante per i poli celesti, lo zenit ed il nadir di una data località terrestre.

Mese anomalistico
Periodo di tempo fra due successivi passaggi della Luna all’apogeo o al perigeo. E’ uguale a 27,6 giorni.

Mese draconico
Intervallo di tempo fra due successivi passaggi della Luna allo stesso nodo, 27,2 giorni.

Mese siderale
Durata del periodo di rivoluzione della Luna attorno alla Terra. Durata 27,3 giorni.

Mese sinodico
Periodo di tempo fra due fasi lunari uguali, 29,5 giorni.

Meteora
Raggio di luce causato da un meteoroide che si consuma per attrito con gli strati atmosferici.

Meteorite
Tutto ciò che cade sulla Terra

Meteoroide
Corpo roccioso vagante nel sistema solare. Anche se si può dire lo stesso dei pianeti delle lune e di quant'altro

Mezzanotte
Culminazione inferiore del Sole, in mancanza dell'osservazione diretta è sufficiente un orologio.

Mezzocielo
Punto di intersezione fra il meridiano del luogo e l’equatore celeste. Molto poetico ma abbastanza inutile

Mezzogiorno
Culminazione del Sole. In mancanza di osservazione diretta e di un orologio, ascoltare lo stomaco.

Mezzo intergalattico
Materia molto rarefatta che riempie lo spazio fra le galassie. (Personalmente l'immagino come piccoli dischetti volanti.)

Mezzo interplanetario
Gas e polveri situati nello spazio compreso fra i corpi del sistema solare. (Sempre piccoli dischetti volanti, ma dall'aspetto più umano)

Mezzo interstellare
Gas e polveri situati nello spazio interstellare.(io mi domando perché non chiamarli “gas e polveri”interstellari, interplanetari e intergalattici anziché complicarsi la vita e la reputazione)

Moto diurno
Rotazione apparente della sfera celeste, da Est ad Ovest, dovuto al moto rotatorio della Terra attorno al proprio asse nella direzione contraria.

Moto planetario
Moto apparente dei pianeti nel cielo (od orbitale nel sistema solare). Si distingue in retrogrado, se avviene da oriente verso occidente (od in senso orario, se visto dal Nord dell’eclittica), ed in diretto (antiorario) nella direzione contraria.

N

Nadir
Punto di intersezione inferiore della verticale del luogo con la sfera celeste. E’ l’opposto dello zenit.

Nana bianca
Stadio finale della vita di una stella, di dimensioni pari a quelle solari, che raggiunge uno stato di equilibrio con lente emissioni di energia da parte del nucleo.

Nana nera
Residui gassosi di una nana bianca che ha esaurito completamente le ultime scorte di energia.

Nana rossa
Stella di dimensioni pari a circa 100 volte la massa di Giove.

Nebulosa
Nube di gas e polvere interstellare che può essere oscura, se assorbe la luce di una stella impedendone la visuale, o luminosa, se riflette (nebulosa a riflessione) o viene ionizzata (nebulosa ad emissione) dalla luce di stelle vicine.

Nodo
Generalmente indica l’intersezione di un’orbita con il piano dell’eclittica. Può essere ascendente o discendente.

Novae
Stelle variabili che aumentano improvvisamente la luminosità di migliaia di volte, per poi tornare ai valori normali.

Nube di Oort
Regione situata ai confini del sistema solare dal quale provengono diverse comete.

Nucleo galattico
La parte centrale di una galassia a spirale da cui si dipartono spiraleggiando i bracci di spirale che formano il disco galattico.

Nucleosintesi stellare
Il processo di formazione di elementi chimici all’interno delle stelle.

Nutazione
Movimento oscillatorio dell’asse del pianeta Terra dovuto all’attrazione gravitazionale della Luna.

O

Occultazione
Fenomeno astronomico che si verifica allorché un corpo celeste passando davanti ad un altro ne oscura la sua visuale nel cielo.

Opposizione
Configurazione planetaria di un corpo del sistema solare che dista dal Sole, rispetto alla Terra, di un angolo di 180° o di 12 ore in ascensione retta.

Orbita
Traiettoria di un corpo celeste che ruota attorno ad un altro per via della forza gravitazionale. Generalmente è di forma ellittica.

Orizzonte
Intersezione del piano tangente al luogo d’osservazione con la sfera celeste.

Orizzonte degli eventi
Limite spaziale del centro di massa di un buco nero, oltre il quale la radiazione luminosa rimane vincolata gravitazionalmente al nucleo.

P

Parallasse
Apparente spostamento angolare di una stella. Può essere annua, se riferita al moto di rivoluzione della Terra attorno al Sole, o diurna se riferita al moto di rotazione terrestre. Da essa si risale alla distanza astronomica di un corpo celeste.

Parallelo
Circolo paralleli all’equatore terrestre sui quali viene misurata la longitudine.

Paraselenio
Fenomeno ottico che si verifica nell’atmosfera allorché dei cristalli di ghiaccio riflettendo il chiarore lunare danno vita ad una immagine riflessa della Luna. Parelio, analogo al precedente ma riguardante il Sole.

Parsec
Parallasse di un secondo d'arco(da cui deriva per contrazione il nome). Corrisponde alla lunghezza del cateto di triangolo rettangolo avente l'altro cateto uguale ad una unità astronomica e l'angolo opposto uguale ad un secondo di grado. Viene utilizzato dagli astronomi per misurare la distanze stellari in vece dell'anno luce in quanto misura ricavata trigonometricamente, proprio come la distanza delle stelle. Equivale a 3,26 anni luce

Passaggio al perielio
Istante del transito di ogni corpo del sistema solare per il punto più prossimo al Sole.

Periastro
Punto dell’orbita ellittica di una stella binaria di minor distanza dal fuoco.

Perigeo
Punto dell’orbita della Luna, o di un satellite artificiale, di minima distanza dalla Terra.

Perielio
Punto dell’orbita di un corpo del sistema solare di minima distanza dal Sole.

Periodo orbitale
Bordo estremo del disco apparente di un corpo celeste.

Periodo siderale
Bordo estremo del disco apparente di un corpo celeste.

Perturbazioni
Variazioni dell’orbita di un corpo dovute al passaggio ravvicinato con altre masse gravitazionali.

Pianeta
Corpo celeste orbitante attorno ad una stella, caratterizzato da grandi dimensioni e dalla mancanza di emissione di energia. (qui bisognerebbe aprire una parentesi per Giove)(ops)

Pianetini
Piccoli corpi del sistema solare caratterizzati da dimensioni e/o da orbite irregolari. Detti anche asteroidi occupano principalmente un’orbita fra Marte e Giove che per questo viene detta fascia degli asteroidi.

Piano orbitale
Piano descritto dall’orbita di un corpo celeste.

Planetario
Strumento che ricrea artificialmente su una volta sferica i movimenti della sfera celeste e dei corpi celesti.

Poli celesti
Punti di intersezione del prolungamento dell’asse terrestre, l’asse celeste, con la sfera celeste.

Poli terrestri
Punti di intersezione dell’asse terrestre con la superficie terrestre.

Polvere interstellare
Piccole particelle di materia che occupano lo spazio interstellare.

Precessione degli equinozi
Oscillazione dell’asse terrestre, per effetto della forza gravitazionale del Sole e della Luna sul nostro pianeta, che conferisce un movimento a forma di trottola all’asse celeste, che descrive così un cerchio in circa 26000 anni. Una sua conseguenza è la variazione di tutti i riferimenti celesti, principalmente degli equinozi, che anticipano ogni anno di circa 20 minuti.

Protostella
Stato embrionale di una nube di gas interstellare in contrazione che poi darà vita ad una stella.

Protuberanze
Enormi getti gassosi che si dipartono dalla fotosfera solare per centinaia di migliaia di km.

Pulsar
Oggetti stellari che ruotando emettono fasci regolari di onde radio. La scoperta delle pulsar ha confermato l'esistenza di stati della materia prima solo ipotizzati, appunto la stella di neutroni, e impossibili da riprodurre in laboratorio a causa delle alte energie necessarie, gravitazionali e non. Questo tipo di oggetto è l'unico in cui è possibile osservare il comportamento della materia a densità nucleari, anche se solo indirettamente. Inoltre, le pulsar millisecondo (scoperte negli anni 80) hanno consentito un nuovo test della relatività generale in condizioni di forti campi gravitazionali.

Punto di Ariete
Punto di riferimento assoluto della sfera celeste corrispondente all’equinozio di primavera. (a causa della precessione degli equinozi ora il sole si trova nella costellazione dei pesci)

Punti cardinali
Intersezioni del meridiano e dell’equatore celeste con l’orizzonte, che in tal modo generano i 4 punti cardinali: Nord, Sud, Est ed Ovest.


Dalla L alla P


Continua



 
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Post N° 6

Post n°6 pubblicato il 04 Maggio 2008 da Passavo_per_caso
 




Soprattutto per uso personale.

Dalla Q alla Z

Q

Quasar
Oggetti extragalattici quasi stellari, molto luminosi,caratterizzati da grandi emissioni di energia. Un quasar (contrazione di quasi-stellar radio source, radiosorgente quasi stellare) è un oggetto astronomico che somiglia ad una stella in un telescopio ottico. Alcuni quasar mostrano rapidi cambiamenti della loro luminosità, il che implica che sono molto piccoli (un oggetto non può cambiare luminosità più velocemente del tempo che la luce impiega ad attraversarlo). Se l'interpretazione cosmologica è giusta, l'enorme luminosità e le brusche fiammate di un quasar sono inimmaginabili per la mente umana: un quasar medio può incenerire l'intero pianeta Terra da numerosi anni luce di distanza ed emettere tanta energia in un secondo quanta il Sole ne emette in centomila anni.

R

Raggio vettore
Linea congiungente il Sole con la posizione di un pianeta lungo la sua orbita.

Radiante
Punto apparente del cielo dal quale sembrano provenire le meteore durante una pioggia di stelle cadenti.

Radiazione cosmica di fondo
Radiazione che giunge in maniera isotropa da ogni parte dell’universo. Sembra essere un’eco di quell’immane esplosione, il Big Bang, che diede vita all’universo. Tale radiazione è caratterizzata da un perfetto spettro di corpo nero a una temperatura di 2,726 kelvin e dalla propria estrema uniformità su tutto il cielo. Per quanto i dettagli siano oggetto di attente osservazioni in quanto costituiscono un test importante per tutti i modelli cosmologici attuali, l'esistenza della radiazione di fondo è una conseguenza naturale degli scenari che prevedono un Big Bang (sia esso aperto o chiuso)

Radioastronomia
Parte dell’astronomia che studia i corpi celesti sulla base delle onde radio da esse emesse.

Radiogalassie
Oggetti galattici che emettono energia sotto forma di onde radio.

Radiotelescopio
Strumento astronomico consistente in una grande antenna parabolica ed in un apparato ricevente che, ampliando i segnali provenienti dallo spazio, li elabora. Uno dei più grandi al mondo si trova in Italia, a Medicina prov. Di Bologna

Raggio di Schwarzschild
Raggio minimo di una sfera oltre il quale un corpo celeste contraendosi diviene un buco nero. Analogo all’orizzonte degli eventi.

Redshift
Fenomeno riguardante le galassie ed i loro moti di allontanamento (spostamento verso il rosso). Scoperto da E. Hubble, consiste nell’effetto Doppler che fa variare lo spettro delle galassie in funzione della loro velocità radiale di allontanamento rispetto al punto di osservazione.

Regolite
Materiale di frantumazione dovuto all’impatto sulla superficie del nostro satellite di meteoriti di varie dimensioni unitamente alla parziale frantumazione degli strati superficiali del suolo lunare.

Retrogrado
Direzione del moto celeste di un pianeta da Est verso Ovest, od anche in senso orario, se osservato dal Nord dell’eclittica. Nel sistema solare solo Venere possiede questo tipo di moto.

Riflessione
Proprietà dei raggi luminosi che deviano dalla direzione originaria quando toccano una superficie riflettente.

Rifrazione
Fenomeno che riguarda la luce che devia dalla direzione originaria allorché questa attraversa un mezzo caratterizzato da strati di diversa densità. E’ il caso della rifrazione atmosferica che fa apparire deviata la luce stellare.

Rivoluzione
Moto orbitale di uno o più’ corpi attorno ad un centro di massa, come la Terra col Sole o la Luna con la Terra

Rotazione
Moto rotatorio di un corpo celeste attorno ad un asse.

S

Satellite
In genere ogni corpo minore che orbita attorno ad un altro di dimensioni molto maggiori. Per estensione anche quelli artificiali.

Satelliti galileiani
Io, Europa, Ganimede e Callisto sono i 4 satelliti scoperti da Galileo Galilei nel 1610. Vennero battezzati da Galileo stesso col nome di astri medicei, in onore di Cosimo II de’ Medici, Gran Duca di Toscana. Europa è un satellite molto interessante.

Schiacciamento polare
Appiattimento delle regioni polari di un pianeta, dovuto alla forza centrifuga derivante dal moto di rotazione. In generale rapporto fra il raggio equatoriale e quello polare.

Scintillazione
Fenomeno dell’atmosfera terrestre che assorbendo una certa quantità di luce fa apparire l’immagine stellare in movimento.

Segno zodiacale
Ognuno dei 12 settori di 30 gradi di cui è composto lo zodiaco.(per favore non fate l'oroscopo ai gatti)

Semiasse maggiore
La metà dell’asse maggiore di ogni orbita ellittica. Si misura in unità astronomiche (UA).

Sequenza principale
La fase di maggior attività di ogni stella nel corso della sua evoluzione.

Sestante
Strumento astronomico atto alla misurazione dell’altezza sull’orizzonte del Sole o di qualsiasi altro corpo celeste.(ah, i naviganti)

Sfera celeste
Astrazione geometrica di forma sferica, concentrica alla Terra, sulla quale appaiono proiettati tutti i corpi celesti per effetto prospettico. Anche piacevole illusione ottica.

Sigizie
Punti dell’orbita lunare dove la Luna, il Sole e la Terra sono allineati.

Singolarità’
Regione centrale di un buco nero che sfugge ad ogni legge fisica (conosciuta).

Solstizi
Punti dell’eclittica, e corrispondentemente della sfera celeste, dove il Sole raggiunge la massima e minima declinazione del suo percorso annuale apparente. Relativi alle stagioni sono detti solstizio d’inverno e solstizio d’estate.

Spettro
Insieme delle diverse lunghezze d’onda che compongono la luce (visibile e non).

Spicula
Breve emissione gassosa della cromosfera solare.

Stagioni
Intervallo di tempo impiegato dalla Terra per passare da un punto equinoziale ad uno solstiziale e viceversa.

Stelle binarie
Sistema stellare composto da due stelle legate gravitazionalmente ed orbitanti attorno ad un comune centro di massa.

Stelle di neutroni
Stelle nella fase finale della propria evoluzione (Pulsar), essenzialmente composte da neutroni.

Stelle orarie
Stelle delle quali si conosce con esattezza la posizione celeste, ed usate per la determinazione del tempo siderale.

Stelle variabili
Stelle che variano la propria luminosità in funzione di caratteristiche geometriche (eclissi) o fisiche (alternanza di espansioni e contrazioni).

Superiore
Pianeta la cui orbita è dislocata oltre quella terrestre. Sono; Marte Giove Saturno Urano Nettuno

Supernovae
Stelle di grandi dimensioni che esplodono in maniera catastrofica aumentando la propria luminosità nel cielo per miliardi di volte, lasciando come residuo una nebulosa in espansione. (e il ciclo ricomincia)

T

Telescopio
Strumento ottico impiegato nell’osservazione astronomica. A seconda del sistema ottico cui si riferiscono si distinguono principalmente in: rifrattori e riflettori.

Tempo solare
Misurazione del tempo basata sul moto diurno ed annuale del Sole nel cielo, e conseguentemente sui moti del pianeta Terra. L’unità di misura è il secondo, sottomultiplo del giorno che è pari a circa 24 ore.


Tempo siderale
Misurazione del tempo basato sull’intervallo di tempo compreso fra due successivi passaggi di una stella al meridiano. inferiore a quello solare, è pari a 23 ore e 56 minuti.

Tempo universale
Tempo locale del meridiano di Greenwich di longitudine 0°.

Terminatore
Linea di separazione fra l’emisfero illuminato e quello buio di un corpo celeste.

Transito
Passaggio di un corpo celeste al meridiano o davanti al disco di un altro corpo di dimensioni maggiori.

Tropici
Paralleli delle coordinate geografiche terrestri distanti dall’equatore +23.5 gradi, quello del Cancro, e -23,5 gradi quello del Capricorno. Sono chiamati con i rispettivi nomi delle costellazioni sulle quali appariva proiettato il Sole nell’antichità, ai rispettivi solstizi d’estate e d’inverno, cui ora non corrispondono più’ per effetto della precessione degli equinozi.(la precessione degli equinozi è davvero seccante)

U

Ultravioletta
Radiazione elettromagnetica emanata dal Sole.(assieme ad un bel po' di altra roba)

Unita Astronomica
Distanza media della Terra dal Sole. E’ pari a 149,6 milioni di km. Abbreviato UA

V

Velocità radiale
Misura della velocità in relazione alla direzione di osservazione.

Vento solare
Flusso di particelle irradiate dal Sole in ogni direzione del sistema solare. (Causa in particolari condizioni, le aurore boreali)

Vento stellare
Flusso di particelle irradiate dalle stelle.

Via Lattea
Fascia celeste lattiginosa creata dal piano equatoriale della nostra galassia. E' interessante osservare come la nostra galassia sia in collisione con un'altra, le Nubi di Magellano e che la stia letteralmente cannibalizzando sottraendone materia, ne sarebbe prova la corrente magellanica, non solo ma fra appena tre miliardi di anni entreremo in collisione con un'altra quella di Andromeda.


Dalla Q alla Z (alla V)



the end




 
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Post N° 5

Post n°5 pubblicato il 01 Maggio 2008 da Passavo_per_caso
 


La luce viaggia a 300.000 km/sec

Per andare dalla Terra alla Luna impiega poco più di un secondo



In un anno fa un bel pò di strada

L'anno luce corrisponde a 9,461x1015 mt quasi diecimila miliardi di km, oppure, per complicarsi la vita, 63241 volte
la distanza tra la Terra ed il Sole o se preferite 25 miliardi di volte la distanza Terra-Luna





Colmare le distanze mi ha sempre
appassionato.





Se mi trovassi al limite esterno
dell'universo e se a quei 150 milioni di km che mi separano dal Sole
dessi nome “metro” la stella più vicina sarebbe distante
272 km.







L'universo stesso viene calcolato come
una sfera in continua espansione del diametro di 50 miliardi di anni
luce, 3'162'000'000'000'000 AU, quindi traducendolo nel precedente
metro, sarebbero 3162 miliadi di km altre la stella più
vicina, non c'è che dire, un sacco di spazio da colmare.






 
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Post N° 4

Post n°4 pubblicato il 01 Maggio 2008 da Passavo_per_caso
 


Dimenticavo nella fretta di partire.













Al centro del nostro sistema brilla manco a dirlo il Sole, che con 1.392.000 km di diametro, costituisce il 99,8 % della massa dell'intero sistema solare, il quale è più vasto e complesso di quanto si creda. Il Sole, i pianeti e tutto il resto, conducono le proprie esistenze in un braccio della galassia a doppia spirale, la Via Lattea, ruotando a 26/28000 anni luce dal suo centro.








Ad orbite via via crescenti ma poste, salvo piccole variazioni, su di uno stesso piano detto eclittica fanno le loro belle rivoluzioni gli otto pianeti con satelliti annessi:

Mercurio Venere Terra Marte Giove Saturno Urano Nettuno


Confusi tra essi ci sono i cosiddetti pianeti nani:




 

Plutone, recentemente declassato per le sue dimensioni (contano ovunque), per l'accentuata inclinazione sul piano dell'eclittica e per la forte ellitticità della sua orbita (è pure antipatico ma questo non ha fondamento scientifico), poi Cerere nella fascia degli asteroidi e Eris nel disco diffuso e altri, molti altri, sparsi in giro.




Tra Marte e Giove si trova la fascia principale degli asteroidi, in sostanza planetesimi non riunificatesi in un pianeta (che a giudicare dal numero sarebbe stato bello grosso) a causa della gravità di Giove. Il principale planetoide di questa fascia è Cerere, che orbita a 2,766 Unità Astronomiche (UA= distanza Terra-Sole circa 150 milioni di km) dal Sole e con un diametro di 950 km (praticamente una grossa patata)








La cintura di Kuiper si estende oltre l'orbita di nettuno 30 UA - 50 UA dal Sole, prinipale planetoidi Plutone (il famoso ex) 2400 km e Caronte 1200 km suo fido satellite entrambi con un'orbita inclinata di 112° rispetto all'eclittica e ad una distanza media di 39,5 UA.
Altro sasso degno di nota scoperto nel 2005, 50000Quaoar (proprio un bel nomino) 1260 km il diametro e a 43,5 UA dal Sole









Il disco diffuso si estende oltre i limiti esterni della cintura di Kuiper distante come detto 50 UA dal Sole fino a confondersi con la nube di Oort il cui limite è considerato da molti Sedna un planetoide di 1200-1800 km con un'orbita di 525 UA . Il disco diffuso al contrario della cintura di kuiper si estende molto al di sotto e al di sopra del piano dell'eclittica assumendo per semplificare una forma toroidale. Qui, come nella Nube di Oort non vi sono planetesimi ossia gli asteroidi di tipo roccioso della fascia degli asteroidi, mattoncini con i quali nel corso del tempo si sono formati i pianeti, qui al contrariò si trovano materiali molto più leggeri, come le comete, che sono per dirla in maniera razzista, delle sporche palle di neve.












La nube di Oort si estende tutt'attorno al sistema solare avvolgendolo in una sfera di ghiaccio e polvere ad una distanza che va da 20'000 UA fino a 100'000 UA 0,3-1,5 anni luce. La nube è la principale fonte delle comete, anche se la più famosa, quella di Halley proviene dalla cintura di Kuiper (sarà di nuovo nei nostri cieli nell'estate del 2061, se qualcuno se lo vuole segnare sul calendario, faccia pure)





Oltre, lo spazio profondo (e anche un
po' noioso)





La stella più vicina Alfa Centauri si trova a 4,3 anni luce che è in realtà un sistema triplo, dove due stelle denominate Alfa Centauri A (simile al nostro Sole) e B (un po più piccola e debole) ruotano assieme formando un sistema binario mentre l'altra denominata Proxima Centauri una nana rossa, ruota attorno alle prime due ad una distanza di 13'000 UA





Per la conformazione del sistema non è possibile che vi si trovino giganti gassosi, tipo Giove o Saturno che sarebbe possibile vedere tramite i telescopi dalla Terra mentre esiste la possibilità dell'esistenza di pianeti più piccoli e rocciosi come la Terra o Marte.

La possibilità che ci si possa trovare acqua allo stato liquido è remota, quindi è meglio premunirsi portandosi dietro una borraccia o un paio di birre.



 
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Post N° 3

Post n°3 pubblicato il 26 Aprile 2008 da Passavo_per_caso
 

Marte





E' un pianeta arrugginito, da qui la sua colorazione rossastra.
Un fatto innocuo di per sé ma che colpisce la mia immaginazione in quanto dà l'idea del tempo che passa, di ossigeno, di movimento.
Nella fascia temperata del sistema solare, dove, almeno in teoria si può trovare acqua allo stato liquido, Marte è stato per lungo tempo considerato nell'immaginifico, un'oasi dove collocare altre forme di vita; se in tempi antichi vi s'immaginava addirittura altre civiltà, magari sepolte sotto il rosso della sabbia ora, dopo che diverse sonde hanno analizzato la superficie, anche la possibilità di poter trovare qualche batterio fossile sono ormai scemate.
Se mai qualcosa di vivo abbia calcato quella polvere infatti non sarebbe potuto essere altro che forme microscopiche, alghe, batteri o semplicemente catene complesse di aminoacidi, precursori sulla Terra della vita vera e propria, che per essere definita tale deve mutare nel tempo, evolversi, in buona sostanza cambiare sé stessa e indirettamente anche l'ambiente circostante.
Ma, non possedendo un campo magnetico come invece la Terra viene a mancare quella protezione contro le radiazioni solari che distruggono come è noto le macromolecole tipiche delle vita organica.

Rimane comunque un luogo pieno di fascino, dove collocare paure ancestrali e desideri futuri.




Geologicamente, attorno ad un nucleo di ferro troviamo un mantello, uno spesso strato di rocce fuse molto più dense dell'analogo terrestre ed è proprio la sua densità che ne impedisce lo slittamento attorno al nucleo con conseguente assenza di quel salvifico campo magnetico che non solo arginerebbe la maggior parte delle radiazioni solari, inferiori comunque a quelle terrestri per la maggior distanza dal sole, ma devierebbe verso i poli anche la maggior parte del pulviscolo, compresi i micro meteoriti che se sulla Terra sono bruciati con l'attrito dall'atmosfera su Marte data la rarefazione della stessa non costituisce alcuna protezione.

Da qui la considerazione che per ora di gite sul suggestivo pianeta rossa e meglio non parlarne.

Tra le tante analogie, geologicamente è un pianeta ancora attivo, ne testimonia il fatto che la sua superficie è costellata da numerosi vulcani, molti dei quali tuttora attivi, il più noto dei quali è certamente il Monte Olimpo, che con i suoi 27 km di altezza è senza dubbio la più alta asperità del sistema solare.
Sulla Terra la più alta vetta, l'Everest 8850 m ed il più profondo abisso, la fossa delle Marianne -10911 sono separati da neanche 20 km.




A volte i nomi sono molto più che condanne, e il nostro Marte possiede anche due belle palle che gli girano attorno, Deimos e Phobos (spavento e paura) più che satelliti di cui la nostra vecchia Luna ne è un mirabile esempio (anche qui ci sarebbe da dire qualcosa, infatti la luna è più unica che rara vista la sua formazione e che fa del sistema Terra-Luna un connubio alquanto raro e quanto mai d'aiuto all'affermazione della vita) essi sono due asteroidi,(rispettivamente di 10 e 27 km di diametro, contro i 3500 della Luna) catturati dalla forza di gravità del pianeta, e basta guardarne la forma irregolare per desumerne la differente genesi.
Phobos, la paura e destinato entro breve (in termini astronomici vuol dire un casino di anni) a frantumarsi preso come sarà dalle forze gravitazionali di Marte (insomma gli girano un bel po' e si romperanno pure.)







Sempre in tema di turismo, la pro loco ha deciso di puntare decisamente su di un target femminile pubblicizzando il fatto che se qui sulla Terra la vostra invisa bilancia vi accusa di pesare 70 kg, sull'intero territorio planetario qualsiasi strumento atto a pesare le vostre rotondità vi assicurerà che il vostro peso reale non supera i 26 kg, questo, unito al fatto che si mangia da schifo e che le temperatura media è di – 70° ne conferisce le qualità di una qualsiasi beauty farm.






 
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