Di Tutto Un Po'

Post N° 619

e anche ieri sera è venuto il mio fratellino a cenare e a dormire da me...mi piace questa cosa, prima di tutto perchè è lui a chiederlo, e poi perchè mi permette di conoscerlo meglio....di viverlo..visto che non siamo cresciuti insieme..e poi è più spontaneo perchè siamo da soli...

è un mondo che non conosco quello dei giovani di oggi...ha 14anni...un piccolo uomo..e sono questi i momenti più importanti per la sua formazione..per l'Uomo che sarà domani...vorrei che imparasse a fidarsi di me..che mi raccontasse di se'..che sapesse che per qualsiasi cosa bella o brutta sua sorella c'è, non parla spontaneamente...non ancora...ieri sera per farmi raccontare qualcosa della sua vita ho dovuto fargli un miniinterrogatorio...ma a domanda risponde...verrà il tempo in cui parlerà come un fiume in piena senza più domande...almeno lo spero...

viviamo in un mondo difficile, che ci chiede continuamente tollerenza verso chi tolleranze non ha, che ci impone degli standard di vita molto alti per essere "accettato", dove i veri valori della Vita......non ci sono più...è una generazione, la loro, molto più sfortunata e avanti della mia.......

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cercando di scrivere questo post per esprimere i miei pensieri e le mie perplessità sulla generazione di mio fratello e sulle diversità con la mia, sono andata indietro nel tempo...e........quando ero ragazzina io c'erano i punk i metallari e i dark, vivendo in una piccola città sono "fenomeni" che io ho vissuto marginalmente ma che comunque ho vissuto attivamente, per anni sono stata una dark, vestita di nero da capo a piedi tutti i santi i giorni, con la faccia bianca e il rossetto rosso fuoco e per qualce motivo? una forma di protesta, un modo per uscire dalla massa, per dire IO SONO DIVERSA e magari, col senno di poi, era un modo anche per farmi "notare" dai miei genitori...ma non ho mai avuto comportamenti autolesionisti come tanti ragazzi di oggi.....però...pensandoci bene....forse IO ero una mosca bianca, o semplicemente fortunata..perchè anche ai miei tempi persone autolesioniste ce ne erano...eccome se c'erano....solo magari non lo venivi a sapere..perchè c'era meno informazione..meno divulgazione meno possibilità di diffusione del "sistema autolesionista".

si devo dire che forse l'unica cosa che differenzia la mia generazione da quella di mio fratello è la velocita di propagazione della notizia...poi entrambi siamo cresciuti in un mondo dove tutto è a portata di mano, dove non si deve più conquistare niente e lo stardard minimo di sopravvivenza è la perfezione ed è facile sentirsi inadeguati...l'unico modo che hai per uscirne è ribellarti...ma la nostra e la loro è una ribellione che non cerca il cambiamento non cerca il miglioramento globale porta solo all'autodistruzione...il ragionamento è: non sono come tu mi vuoi, non lo sarò mai, non mi piace il mondo in cui vivi non lo accetterò mai, e tu non mi accetterai mai per ciò che sono per cui mi autodistruggo non sempre coscientemente si arriva a questa conclusione..ma spesso il finale è questo.lo so, perchè ci sono passata. e ho avuto fortuna....si tanta fortuna per non aver mai incontrato compagnie troppo sbagliate e per aver avuto un briciolo di fiducia in me che mi ha spinto lontano da casa e lontano dalla  fonte della mia ribellione, quello stesso briciolo di fiducia e speranza che oggi mi induce a cambiar vita, lavoro e magari a cambiare, un po' nel mio piccolo, questo mondo che tanto non mi piace.

questo voglio essere per mio fratello...quel briciolo di fiducia che non lo farà perdere nella strada dell'autodistruzione......