| | POESIE |
| Alcune tra le più amate Emily Dickinson - Il Passato Fernando Pessoa - Non sto pensando a niente Giacomo Leopardi - A Silvia Giacomo Leopardi - L'Infinito Giosuè Carducci - Pianto Antico Giovanni Pascoli - La tessitrice Hermann Hesse - Io ti chiesi Jacques Prévert - Questo amore Jacques Prévert - Paris at night Nazim Hikmet - Il più bello dei mari Nazim Hikmet - Anima mia Nazim Hikmet - Sei la mia schiavitù sei la mia libertà Nazim Hikmet - Ciò che ho scritto di noi Pablo Neruda - Il tuo sorriso Pablo Neruda - Giochi ogni giorno Pablo Neruda - Nuda sei semplice Salomone - Cantico dei cantici 3 Davide - Salmo 137 William Shakespeare - Romeo e Giulietta La danza degli impiccati La pioggia nel pineto
Le Vostre Poesie
altre poesie di. . . . .
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| TESTI |
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| Il Passato
E' una curiosa creatura il passato Ed a guardarlo in viso Si può approdare all'estasi O alla disperazione. Se qualcuno l'incontra disarmato, Presto, gli grido, fuggi! Quelle sue munizioni arrugginite Possono ancora uccidere!
- Emily Dickinson |
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| Non sto pensando a niente
Non sto pensando a niente, e questa cosa centrale, che a sua volta non è niente, mi è gradita come l'aria notturna, fresca in confronto all'estate calda del giorno. Che bello, non sto pensando a niente! Non pensare a niente è avere l'anima propria e intera. Non pensare a niente è vivere intimamente il flusso e riflusso della vita... Non sto pensando a niente. E' come se mi fossi appoggiato male. Un dolore nella schiena o sul fianco, un sapore amaro nella bocca della mia anima: perché, in fin dei conti, non sto pensando a niente, ma proprio a niente, a niente...
- Fernando Pessoa |
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| A Silvia
Silvia, rimembri ancora quel tempo della tua vita mortale, quando beltà splendea negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi, e tu, lieta e pensosa, il limitare di gioventù salivi? Sonavan le quiete stanze, e le vie dintorno, al tuo perpetuo canto, allor che all'opre femminili intenta sedevi, assai contenta di quel vago avvenir che in mente avevi. Era il maggio odoroso: e tu solevi così menare il giorno. Io gli studi leggiadri talor lasciando e le sudate carte, ove il tempo mio primo e di me si spendea la miglior parte, d'in su i veroni del paterno ostello porgea gli orecchi al suon della tua voce, ed alla man veloce che percorrea la faticosa tela. Mirava il ciel sereno, le vie dorate e gli orti, e quinci il mar da lungi, e quindi il monte. Lingua mortal non dice quel ch'io sentiva in seno. Che pensieri soavi, che speranze, che cori, o Silvia mia! Quale allor ci apparia la vita umana e il fato! Quando sovviemmi di cotanta speme, un affetto mi preme acerbo e sconsolato, e tornami a doler di mia sventura. O natura, o natura, perché non rendi poi quel che prometti allor? perché di tanto inganni i figli tuoi? Tu pria che l'erbe inaridisse il verno, da chiuso morbo combattuta e vinta, perivi, o tenerella. E non vedevi il fior degli anni tuoi; non ti molceva il core la dolce lode or delle negre chiome, or degli sguardi innamorati e schivi; né teco le compagne ai dì festivi ragionavan d'amore. Anche peria tra poco la speranza mia dolce: agli anni miei anche negaro i fati la giovanezza. Ahi come, come passata sei, cara compagna dell'età mia nova, mia lacrimata speme! Questo è quel mondo? questi i diletti, l'amor, l'opre, gli eventi onde cotanto ragionammo insieme? questa la sorte dell'umane genti? All'apparir del vero tu, misera, cadesti: e con la mano la fredda morte ed una tomba ignuda mostravi di lontano.
- Giacomo Leopardi |
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| L'Infinito
Sempre caro mi fu quest'ermo colle, e questa siepe, che da tanta parte dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. Ma sedendo e mirando, interminati spazi di là da quella, e sovrumani silenzi, e profondissima quiete io nel pensier mi fingo; ove per poco il cor non si spaura. E come il vento odo stormir tra queste piante, io quello infinito silenzio a questa voce vo comparando: e mi sovvien l'eterno, e le morte stagioni, e la presente e viva, e il suon di lei. Così tra questa immensità s'annega il pensier mio: e il naufragar m'è dolce in questo mare.
- Giacomo Leopardi |
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| Pianto Antico
L'albero a cui tendevi la pargoletta mano, il verde melograno da' bei vermigli fior, nel muto orto solingo rinverdì tutto or ora e giugno lo ristora di luce e di calor. tu fior della mia pianta percossa e inaridita, tu dell'inutil vita estremo unico fior, sei ne la terra fredda, sei ne la terra negra; né il sol più ti rallegra né ti risveglia amor.
- Giosuè Carducci |
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| La Tessitrice
Mi son seduto su la panchetta come una volta... quanti anni fa? Ella, come una volta, s'è stretta su la panchetta. E non il suono d'una parola; solo un sorriso tutto pietà. La bianca mano lascia la spola. Piango, e le dico: Come ho potuto, dolce mio bene, partir da te? Piange, e mi dice d'un cenno muto: Come hai potuto? Con un sospiro quindi la cassa tira del muto pettine a sé. Muta la spola passa e ripassa. Piango, e le chiedo: Perché non suona dunque l'arguto pettine più? Ella mi fissa timida e buona: Perché non suona? E piange, e piange - Mio dolce amore, non t'hanno detto? non lo sai tu? Io non son viva che nel tuo cuore. Morta! Si, morta! Se tesso, tesso per te soltanto; come, non so; in questa tela, sotto il cipresso, accanto alfine ti dormirò.
- Giovanni Pascoli |
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| Io ti chiesi
Io ti chiesi perché i tuoi occhi si soffermano nei miei come una casta stella del cielo in un oscuro flutto. Mi hai guardato a lungo come si saggia un bimbo con lo sguardo, mi hai detto poi, con gentilezza: ti voglio bene, perché sei tanto triste
- Hermann Hesse |
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| Questo amore
Questo amore Così violento Così fragile Così tenero Così disperato Questo amore Bello come il giorno Cattivo come il tempo Quando il tempo e cattivo Questo amore così vero Questo amore così bello Così felice Così gioioso Così irrisorio Tremante di paura come un bambino quando e buio Così sicuro dì sé Come un uomo tranquillo nel cuore della notte Questo amore che faceva paura Agli altri E li faceva parlare e impallidire Questo amore tenuto d'occhio Perché noi lo tenevamo d'occhio Braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato Perché noi l'abbiamo braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato Questo amore tutt'intero Così vivo ancora E baciato dal sole E' il tuo amore E' il mio amore E' quel che e stato Questa cosa sempre nuova Che non e mai cambiata Vera come una pianta Tremante come un uccello Calda viva come l'estate Sia tu che io possiamo Andare e tornare possiamo Dimenticare E poi riaddormentarci Svegliarci soffrire invecchiare Addormentarci ancora Sognarci della morte Ringiovanire E svegli sorridere ridere Il nostro amore non si muove Testardo come un mulo Vivo come il desiderio Crudele come la memoria Stupido come i rimpianti Tenero come il ricordo Freddo come il marmo Bello come il giorno Fragile come un bambino Ci guarda sorridendo Ci parla senza dire E io l'ascolto tremando E grido Grido per te Grido per me Ti supplico Per te per me per tutti quelli che si amano E che si sono amati Oh sì gli grido Per te per me per tutti gli altri Che non conosco Resta dove sei Non andartene via Resta dov'eri un tempo Resta dove sei Non muoverti Non te ne andare Noi che siamo amati noi t'abbiamo Dimenticato Tu non dimenticarci Non avevamo che te sulla terra Non lasciarci morire assiderati Lontano sempre più lontano Dove tu vuoi Dacci un segno di vita Più tardi, più tardi, di notte Nella foresta del ricordo Sorgi improvviso Tendici la mano Portaci in salvo.
- Jacques Prévert |
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| Paris at night
Tre fiammiferi accesi uno per uno nella notte Il primo per vederti tutto il viso Il secondo per vederti gli occhi L'ultimo per vedere la tua bocca E tutto il buio per ricordarmi queste cose Mentre ti stringo fra le braccia.
- Jacques Prévert |
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| Il più bello dei mari
Il più bello dei mari è quello che non navigammo. Il più bello dei nostri figli non è ancora cresciuto. I più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti. E quello che vorrei dirti di più bello non te l'ho ancora detto.
- Nazim Hikmet |
Inviato da: chiaracarboni90
il 06/06/2011 alle 10:45
Inviato da: chiaracarboni90
il 20/04/2011 alle 11:53
Inviato da: ctthsoe
il 25/03/2009 alle 06:37
Inviato da: ctthsoe
il 25/03/2009 alle 04:46
Inviato da: guinness77
il 25/09/2008 alle 12:05