Frammenti dell'anima

Pensavo: mandare avanti un Blog è davvero faticoso. Poi però mi è venuto in mente chi non ha una casa o da mangiare, o peggio ancora, chi non ha internet.

Potrebbe diventare il testo di una canzone

ho letto molto volentieri questo articolo.Ciao da

Artecreo

(Hai riavvolto il nastro, un passo di danza all'indietro nel tempo. Oppure strappato l'ultima pagina del diario, un attimo di foga senza pentimento, e il desiderio di ricominciare daccapo. Io non posso saperlo)

Siamo così indaffarati, che non ci rendiamo conto di correre in cerchi piccolissimi, perdendo la prospettiva del mondo in cui viviamo. Dimenticando le parole di Carl Sagan.

brava e buona giornata :)

Abbiamo scelto di non scegliere. E di lasciarci scorrere la vita addosso. E abbiamo perso.

Succede di perdersi...quando ci mettiamo a nudo, doniamo il nostro "tutto" e viene calpestato come fosse nulla...ma per noi...noi che ci abbiamo messo anima e corpo, noi che nonostante tutto ci vediamo calpestati, disprezzati come se non fossimo mai abbastanza, mai necessari...non ci rimane nulla...si squarciano le nostre credenze, i nostri principi, ci crolla tutto addosso e non sappiamo a cosa aggrapparci perchè alla fine non ci rimane nulla..solo delusione e rabbia...

ciao me stessa , mi piacciono i tuoi scritti ritrovo parecchie cose del mio modo di scrivere, come una voglia assassina di uccidere le parole, dai un occhiata al mio blog se ti va buona serata

Non arrenderti. Non abituarti. Non tu, almeno tu. Che in troppi abbiamo ceduto al tepore di quella bolla. E in quella bolla abbiamo preferito restare.