morti che camminano

GIUISTIZIA PRIVATA - CITTADINI EROI

Clyde, ingegnere di successo, vive una vita tranquilla assieme a sua moglie e alla sua piccola figlia. Un giorno però due malviventi si introducono in casa sua, ammazzando, davanti i suoi occhi, le due donne. Grazie alla sua testimonianza, i due criminali vengono catturati ma il suo avvocato sceglie di patteggiare con il vero assassino, in modo da condannare a morte il complice "innocente". Clyde, colto da sconcerto e rabbia, non si capacita di come la giustizia possa permettere che il colpevole di due delitti possa cavarsela ciosì facilmente. Tutto cala nel silenzio finchè, anni dopo, l'esecuzione del condannato non và come dovrebbe. Clyde il burattinaio muove nell'ombra i fili della giustizia, della sua PERSONALE giustizia, che porterà il sistema giudiziario a crollare su se stesso.............

Questa è grossomodo la trama di un bel film che appassiona per la strada scelta da un padre, il cui animo, distrutto dal male della società in cui vive, cerca di tenersi a galla nel desiderio di giustizia, di un preciso riequilibrarsi di una bilancia che pare pendere in modo netto dalla parte dell'impunità. Ora voi vi chiederete: MA PERCHè QUESTO POVERO STRONZO CI RACCONTA QUESTO FILM?! Bhè provo a spiegarvelo.........

Clyde non è SOLO il protagonista di un film ma rappresenta l'uomo medio italiano che, a quanto ci tocca acoltare nei tg quotidiani, è senza sosta oppresso dalla potente ondata di illegalità che colpisce le rive della nostra vita. Da Nord a Sud, tabaccai e gioiellieri, onesti lavoratori che, in un giorno come tanti, hanno visto la morte in faccia. Minacciati da delinquenti che IN ITALIA ORMAI SCORRAZZANO SENZA FRENI, accesi da una inaspettata scintilla di coraggio, brandiscono fra le mani pistole cariche di vendetta, alla ricerca della loro GIUSTIZIA PRIVATA.

La notizia inattesa della morte di questi criminali per mano dei tanti Clyde sparsi per le città INFONDE NEL MIO CUORE UN DESIDERIO INFINITO DI SERENITA' E AMMIRAZIONE, perchè quando la giustizia dello Stato non riesce ad equilibrare la bilancia, è la scintilla che abbiamo dentro a dover intervenire e gridare al cielo: "BRUTTI FIGLI DI PUTTANA, VOLEVATE FARMELA MA STAVOLTA SONO STATI CAZZI VOSTRI". E se l'unico modo per vivere da onesti cittadini è quello di versare il sangue di coloro che onesti non lo sono, allora CHE SANGUE SIA ORA E SEMPRE....

Qualcuno, perseverante sostenitore del motto "non bisogna scendere al livello di questi criminali ma solo avere fede nel sistema", continuerà imperterrito a vomitare parole di perdono e riconciliazione con la pace dei sensi.....ma questa casta di ipocriti non conosce e non sà cosa si prova a vedere i propri cari massacrati da ombre che si intrufolano nella tua casa, pronte a distruggere la tua vita e a depredare ciò che con sudore e sacrifici hai costruito in anni di onesta attività.

Tutti abbiamo bisogno di giustizia, la bramiamo, la invochiamo e se non ci viene concessa allora io dico.........................

PRENDIAMOCELA.