morti che camminano

IL DIVO - LA STRAORDINARIA VITA DI DAVIDE PEPE - prima parte

Sovente ormai l'essere umano viene costantemente catalogatoe riposto in opportuni scaffali dove, grazie ad un ordine più o meno leggibile, è possibile giudicarlo con approssimata precisione. Ed e così che da sempre e per sempre avremo i buoni e i cattivi, gli onesti e i malfattori, i pacifici e i guerrieri, i furbi e gli stupidi e così via. Ad ogni modo, è lecito pensare che ognuno di noi nasce avvolto da un telo bianco di neutralità che, col passare degli anni, viene imbrattato dalle proprie esperienze, scelte e comportamenti in modo tale da creare un dipinto tutto nostro, unico nella sua unicità. A questo punto sorge una domanda su tutte: quali sono i comportamenti giusti da seguire? Quali le scelte? Che colori adoperare per il nostro dipinto chiamato vita? Una domanda apparentemente esistenziale ma che, a mio parere, non provoca più di tanto una accurata riflessione. A mio avviso infatti, la risposta appare nitida e cristallina come acqua di ruscello. Onestà, integrità morale, rispetto delle regole e del prossimo, amore verso ciò che ci rende felici, disponibilità a capire, ad accettare e ad aiutare. Quest sono i colori adatti ad una tela di rara bellezza. Una strada dura da percorrere, ma ricca di soddisfazioni. Strada che in molti preferiscono non intraprendere, facilitando l'opinione comune a catalogare questi ESCREMENTI DEL MONDO in svariate categorie come i cattivi, i criminali, gli assassini, i delinquenti, i parassiti, gli ignoranti contenti di esserlo, i politici corrotti e così via. Molti di voi potrebbero obiettare che ogni individuo è libero di scegliere la vita che vuole, anche tuffandosi a capofitto nell'illegalità, se è questa la sua scelta. VERISSIMO amici miei MA, tutte le nostre scelte, hanno e avranno sempre delle conseguenze. Azione e reazione, causa e effetto. LA BILANCIA DEVE SEMPRE GARANTIRE UN EQUILIBRIO IN QUESTO DANNATO VIVERE. Gli effetti di ciò che facciamo si ripercuotono su noi stessi................................................................................ o no? In una società perfetta o che si avvicini approssimativamente ad essa, questo avverrebbe in maniera naturale, ovvia, chiara.

Ma il nostro Paese che non c'è è QUANTO DI PIU' LONTANO POSSA ESISTERE DA UNA MERA IDEA DI PERFEZIONE. Italia, terra dell'illegalità e dell'impunibilità dove in molti possono abbandonarsi alle cause senza rischiare di incorrere nell'effetto. Italia, terra dove i delinquenti sono padroni, a discapito di chi sceglie con mille sacrifici di dipingere la propria tela col CORAGGIO DELL'ONESTA'.

Delinquenti che hanno successo in una terra dove tutto è permesso.

Delinquenti come DAVIDE PEPE...........................................continua