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Nicola Bombacci

Post n°178 pubblicato il 13 Aprile 2015 da sols.kjaer

Nicola Bombacci

 

Oggi voglio parlarvi di un uomo nascosto dalla storia, però e da ricordarsi che e stato un uomo molto importante nella Storia Italiana.

E la storia vera di Nicola Bombacci detto Nicolino.

Nicola Bombacci fu il fondatore del PCI del Partito Comunista Italiano.

La Falce e il Martello e nata dalla mente geniale di un uomo solo Nicola Bombacci.

Senza Nicola Bombacci non sarebbe mia nato il Partito Comunista Italiano.

Partiamo da dove nacque Nicolino.

A pochi chilometri da Predappio paese nativo di Benito Mussolini a pochi chilometri da Leandro Arpinati uno dei capi del squadrismo fascista.

Cosa c'entra Nicolino Bombacci con il Fascismo?

diciamo che eseguì le orme di Mussolini fu uno dei politici influenti all'interno del Regime Fascista.

Partiamo dalla giovane età, Bombacci e Mussolini giovinastri e sognatori frequentano il Partito Socialista Italiano.

Mussolini e Bombacci sono dei veri socialisti veri uomini di sinistra come si dice in gergo.

Si frequentano anche fuori dalle lotte politiche, diventano amici.

Mussolini e Bombacci vanno in svizzera a guadagnarsi la pagnotta, in Italia regna la povertà estrema.

L'Italia dei primi anni del 900 era una terra estremamente povera e dove regnava la corruzione.

Bombacci e Mussolini lasciano l'Italia, vanno in Svizzera a lavorare in nero e con il lavoro si pagano gli studi in Svizzera.

Lavorano 10 ore al giorno per uno straccio di soldi.

Nell'ultimo cantiere, (stavano costruendo una casa) alle porte di Lugano, videro un loro compagno di lavoro morire sul lavoro, cadde dal Ponteggio e si frantumò a terra.

In Europa non esisteva la "Regolarizzazione del Lavoro" andavi in Svizzera in Francia in Germania il lavoro era sottopagato e potevi anche morirci di lavoro.

Diciamo che era una cosa normalissima in quel periodo.

Nella loro frequentazione svizzera furono avvicinati da Anarchici Francesi (in voga in quel periodo)

Perchè furono avvicinati dagli Anarchici Francesi?

Perchè Mussolini e Bombacci furono coinvolti in un fatto che ai tempi era assurdo.

Una sera alla fine del lavoro c'era la paga giornaliera (si pagava a giornata)

C'era la fila indiana di tutti gli operai che a turno ricevevano i soldi della giornata.

arrivà il turno di Mussolini e il Caporale (il capo lavoro) gli consegnò i soldi.

Mussolini rimase a guardare quei soldi e iniziò a protestare al Caporale

"C'è un errore, ho lavorato due ore in più e pretendo i soldi delle due ore in più che ho fatto"

Il Caporale gli ordina di andare fuori dai coglioni

Mussolini afferrà un coltello a scatto che teneva in tasca e si scaglia contro il Capo lavoro e con la minaccia di sgozzargli il collo gli ordina di dargli ciò che gli SPETTA.

Il Capo lavoro disse

"Ok Ok calmo"

Prese dei soldi e li diede a Mussolini le due ore in più

La cosa interessante e che Mussolini obbligò di pagare anche il suo amico Bombacci e tutti gli altri operai.

Il Capo Lavoro pagò tutti ma gli ordinò a Mussolini di non presentarsi più in Cantiere il giorno dopo.

La notizia girò per Lugano e provincia e questo diede spunto agli Anarchici di avvicinare Mussolini e Bombacci che rifiutarono di aderire al loro Movimento.

Loro si ritenevano orgogliosamente Socialisti.

 Mussolini e Bombacci non tornarono più in cantiere e tornarono in Italia precisamente a casa in Emilia

Le frequentazioni con il Partito Socialista furono più continue, con Riunioni animate e con varie scazzottature all'interno dello stesso Partito Socialista

Bombacci e Mussolini non erano ben visti all'Interno del Partito Socialista, erano definiti dei sognatori e sopratutto dei "Socialisti Atipici".

Le due strade si dividero, Mussolini si trasferì a Milano e Nicolino Bombacci rimase nella sua Romagna.

Bombacci diventò pure Segretario della Camera del Lavoro di Cesena, fu uno degli uomini di spicco del Partito Socialista.

Mussolini nel frattempo lasciò il Partito Socialista perchè lo riteneva un covo di ladri e corrotti.

Bombacci lasciò anch'egli Il Partito Socialista ritenendolo anch'egli un covo di ladri e corrotti.

Mussolini si trasferì definitivamente a Milano uscendo dalla vita politica.

Bombacci fondò il Partito Comunista Italiano.

Ma l'esperienza durò poco, perchè le sue Idee Rivoluzionarie non combaciavano con le Idee di Gramsci e Bordiga anche loro successivamente entrati nel Partito Comunista.

Nicolino fu messo in minoranza e le lotte interne al Partito erano cruenti.

Nicolino Bombacci accusava Gramsci e soci di avere una Mentalità Astratta, paurosa di fare passi importanti per una grande Rivoluzione.

Bombacci lottava all'interno del Partito Comunista contro i cosidetti Amanti della Poltrona facile.

Fu cacciato dal Partito Comunista Italiano perchè già promotore della cosidetta "Terza Via" dove il nazionalismo rivoluzionario fascista avrebbe dovuto incontrarsi con il socialismo rivoluzionario del comunismo.

La TERZA VIA?

Sulla Terza Via un giorno vi parlerò, e un discorso un pò lunghetto.

La Terza Via fu una ideologia Fascista di come sarebbe possibile creare una società diversa

Mussolini e Bombacci dal 1920 politicamente potevano essere rivali, ma nei fatti non lo erano.

Nicolino Bombacci era entusiasta della Rivoluzione Fascista che stava per entrare nel sistema italiano.

Bombacci tentò in tutti i modi di agglomerare il Partito Comunista insieme al Partito Fascista per la creazione di una "Terza Via"

La cosa non funzionò.

Non funzionò perchè il Partito Comunista aveva le sue poltrone da difendere.

Bombacci rinnegò il Partito Comunista definendolo una "Banda di Ipocriti e mangiatori di pane a tradimento"

Nicolino Bombacci si avvicinò al Regime Fascista dell'amico Mussolini dopo aver visto la Incredibile Riforma del Lavoro o come la chiamano alcuni "Riforma del Carnaro"

Il Lavoro tanto caro a Nicolino Bombacci.

In molti sostengono che la "Riforma del Carnaro" faccia parte della farina del sacco di Nicolino Bombacci.

I sostenitori di questa tesi, sono forse del più grande studioso del Fascismo italiano l'israeliano Zeev Sternhell.

Secondo alcuni il più grande storico del Fascismo Italiano.

Zeev Sternhell sosteneva che il Fascismo fu una formulazione più efficace del Marxismo.

Il Marxismo aveva molti difetti di struttura.

Il Fascismo prese il Marxismo e lo rivoluzionò formando la cosidetta "Perfezione del Marxismo"

Nicola Bombacci fu uno degli uomini fondamentali per questo.

Nicola Bombacci entra e fa parte del Regime Fascista.

Fonda nel 1936 una rivista ufficiale "La verità"

All'interno della rivista collaborano alcuni socialisti rivoluzionari Arturo Labriola, Pulvio Zocchi, Walter Mocchi, diciamo definirli Sindacalisti di battaglia.

I Sindacalisti quelli di oggi sono con il portafoglio pieno, non fanno un cazzo dalla mattina alla sera, hanno anche un posto nel parlmento,un domani.

I Sindacalisti di oggi hanno stipendi d'oro, senza dimenticare il vitalizio poi da pensionati.

I Sindacalisti del Regime Fascista erano veri combattenti.

La rivista "La verità" fondata nel 1936 da Nicolino Bombacci con la partecipazione di Sindacalisti leggendari era il fiore all'occhiello del Regime Fascista.

Il passaggio al sogno della "Terza Via" non era solo un Illusione.

La rivista "La Verità" non era molto amata dall'alta Borghesia e dalla Monarchia ma furono costretti ad accettarla per evitare conseguenze di repressione del Regime Fascista, non fu mai accettata neanche dal Antifascismo guidati dalla Massoneria Inglese.

In Europa non erano daccordo con la Rivoluzione Fascista che esisteva in Italia per paura di "Contagio"

Il Contagio?

Immaginatevi l'Inghilterra o la Francia che videro Spagna, Portogallo aderire al Regime Fascista, questo diede un forte allarme alle nazioni sotto guida Capitalista.

C'era in ballo da difendere troppe poltrone e troppi poteri.

Il Regime Fascista aveva troppe influenze in tutto il resto del mondo, tra cui in Argentina con il Peronismo, senza dimenticare Cuba.

Perchè Cuba?

Perchè Cuba fu uno di quei posti dove il Regime Fascista Italiano mise le sue radici

Un giorno vi parlerò di Cuba,prima di Fidel Castro che fu un seguace del Regime Fascista,la cosiddetta " Terza Via" 

Siamo sempre lì....................."La Terza Via"

Molti si domanderanno che cazzo è questa "Terza Via"

La Terza Via un giorno ve ne parlerò

Come "l'UOMO NUOVO"

Cosa e l'uomo nuovo?

Fu uno delle dottrine del Regime Fascista "L'uomo nuovo" "La Terza Via"

Un giorno promesso dedicherò un post all"Uomo nuovo" e alla "Terza Via"

Torniamo a Nicolino Bombacci e alla sua leggendaria rivista  

La rivista "La Verità" fu accettata molto dal famigerato Ceto Medio che era diventato in grande maggioranza nel paese.

Nel 1919 il Ceto di Alta borghesia era il 5% il Ceto di Media Borghesia era il 10% il Ceto Povero era il 85%

Nel 1936 nel Boom di Consensi del Regime Fascista il Ceto di Alta Borghesia era sempre il 5% il Ceto di Media Borghesia era salito al 55% il Ceto Povero era sceso al 40%

Queste differenze erano dovute ad alcune Riforme Sociali (che ne abbiamo già parlato)

La rivista "La Verità" aveva ideologie anticapitaliste, sempre più forza alle politiche populiste e sociali.

La rivista "La verità" ebbe la sua conclusione quando Americani e Inglesi invasero l'Italia.

Nicola Bombacci alla caduta del Regime Fascista aderì alla Repubblica Sociale.

L'Italia dopo l'invasione degli Americani e Inglesi fu divisa in 2.

Il Nord era in mano alla Repubblica Sociale (il Regime Fascista che tentò la difesa dell'Italia)

Il Sud era in mano agli Americani e Inglesi.

Da quel momento iniziò la GUERRA CIVILE.

dal 1943 al 1945 l'Italia iniziò la sua devastazione.

Nicola Bombacci fu uno dei massimi esponenti della Repubblica Sociale a difesa dell'Italia.

Nicola Bombacci proseguì con il suo sogno, e non si fermò parlò in tutte le piazze dell'Italia del Nord.

La sua lotta a difesa dell'Italia fu leggendaria, ma ciò non gli permise di ideare un nuovo Progetto Rivoluzionario e dalla farina del suo sacco progettò "La Socializzazione dell'Economia"

Cosa e la "Socializzazione dell'Economia"? 

Socializzazione dell'Economia e Fiscalità Monetaria era l'ultimo testamento che il Regime Fascista lasciò all'italia.

Nicola Bombacci fece il decreto legge nell'Italia del Nord nel 1943, che in base alle nuove disposizioni del Governo dell'Italia del Nord sotto guida della Repubblica Sociale, diventasse legge la Socializzazione dell'Economia ed entrasse in vigore anche la Fiscalità Monetaria.

Sulla Fiscalità Monetaria ve ne avevo già parlato e una autentica Rivoluzione Fiscale, in cui non e più tassato il Lavoro ma la stessa Moneta ad essere tassata.

La Socializzazione dell'Economia?

Per capire cosa era la Socializzazione dell'Economia basta capire il concetto di "Distributismo Geselliano" come anche il "Fabianesimo".

Anche negli anni avvenire Adriano Olivetti proponeva questa Ideologia economica presa da uno spunto del Regime Fascista.

L'attuazione della Legge, guarda caso, che strana coincidenza doveva andare in funzione il 25 Aprile 1945

Nel 1945 su Imposizione di USA e Inglesi obbligarono il Nuovo Governo Italiano della Nuova Repubblica Italiana di ABROGARE le LEGGI sulla Socializzazione dell'Economia, sempre il 25 Aprile del 1945.

La prima cosa che fece il nuovo Governo, immediatamente abrograre quella Legge, che avrebbe trasformato l'Italia in una Rivoluzione economica senza precedenti.

Nicola Bombacci morì 3 giorni dopo il 28 aprile del 1945 a Milano in Piazza Loreto, fece la stessa fine di Mussolini.

......................

Una domanda nasce spontanea.

La Terza Via la si stava raggiungendo e per poco il sogno non si avverò.

"La Terza via " rimane ancora un sogno

"L'Uomo Nuovo" rimane ancora un sogno

Se gli americani e gli inglesi non riuscivano a conquistare l'Italia e abbattere il nemico Regime Fascista, in Italia oggi sarebbe una specie di Svizzera, al di fuori del Fondo Monetario Internazionale oppure avrebbe guidato una trasformazione totale dell'economia internazionale di tutto il mondo.??????

Da precisare che in Italia in quel periodo era guidato da una banda di sognatori Rivoluzionari Pazzoidi.

La Socializzazione dell'Economia e la Fiscalità Monetaria e da super anarchici dell'economia, avrebbe cambiato il senso del futuro capitalismo o forse non sarebbe mai nato il capitalismo.

Comunque promesso, un giorno vi parlerò di cosa era "La Terza Via" e "l'Uomo Nuovo"

anche se l'Uomo Nuovo ha avuto un piccolo successo.

L'Italiano dal 1921 al 1939 ebbe una trasformazione culturale, l'intento del regime e creare un nuovo tipo di Uomo Italiano.

La cosa funzionò, perchè la Classe Dirigente che guidò l'Italia negli anni 50...anni 60... fu plasmata, fu istruita, fu agglomerata in un DOTTRINAMENTO che partì dalla Scuola.

Gli Italiani di generazione 1910 erano diversi dagli Italiani generazione 1930, diverso modo di pensare, diverso modo di vedere il mondo.

Nel 1910 un Italiano usava molto spesso pisciare in mezzo alla strada, oppure buttare dei mozziconi di sigaretta in mezzo alla strada oppure non avere rispetto verso la natura, tendenzialmente l'Italiano del 1910 era ignorante, anche perchè al Potere serviva avere un Italiano ignorante.

Nel 1930 con la Riforma della Scuola si tentò la creazione di un Italiano nuovo, rispetto verso i genitori, rispetto verso la nazione, rispetto verso la natura, rispetto verso il prossimo.

La Generazione sotto guida del regime Fascista non amava più pisciare in mezzo alla strada, iniziò ad usare la carta igienica per pulirsi il culo dopo aver cagato, (prima adoperava le mani) non amava più gettare rifiuti in strada, amava gli animali (prima li cucinavano come i cinesi) iniziò l'alfabetizzazione dell'Italiano, al Regime serviva una classe dirigente nuova che sapesse dominare il mondo in un futuro.

L'Uomo Nuovo fu creato (ma solo al 70%), mancava la Terza Via

Previet 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 
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