SOMEWHERE

Oggi giornata tutta dedicata quasi interamente a me…

Questo pome ho praticamente cucinato tanto da bastarmi fino alla settimana successiva (perché da domani sarà nuovamente una full immersion nello studio serio…).

Stamattina presto io e la mia amica siamo andate assieme in clinica perché lei doveva fare le radiografie, poi abbiamo fatto un giro al mercato rionale (e io sono stata brava: non ho comprato nulla) e poi all’ipermercato.
Ero all’ipermercato con lei quando ricevo un mess…
Era  Massimino mio (non lo sentivo più da un bel po’:da quando aveva cominciato il doppio lavoro --> stacanovista :-]  ):

Ciao gioia, ke fai? Io ho smesso di fare 2 lavori (…) .Queste belle giornate mi ricordano la scorsa estate, quando andavamo al mare insieme e ti riempivo di sabbia… spero che ci andremo anche quest’anno così facciamo la lotta e ti impasto con la sabbia. bacio

Che carino… Si, lo so, il messaggio non sembra niente di particolare (e “gioia” non è un epiteto che generalmente accetto di buon grado, ma lui può permetterselo :-) )…dicevo che forse non lo sembrerebbe… però per me è importante… E’ l’unico ricordo di giornate e momenti sereni, spontanei e gioiosi di quest’estate …in realtà, da tanto tempo. Le giornate al mare non erano state poi tante, perché quando isa è tornata a casa i miei mi hanno quasi segregata dentro… :( ...Vabbeh…

Da un po’ di giorni sono sotto pressione in modo assurdo: tra due settimane dario va in germania per rappresentare l’altro suo progetto ad un concorso abbastanza prestigioso e io dovrei avere tutto pronto per quel nostro lavoro entro quella data, ma il lavoro sembra non finire mai…
Domenica era il suo compleanno e oggi con l’aiuto della mia amica gli ho comprato un “regalino”. In verità mi sento un’imbecille… non so nemmeno come presentarglielo (da “present” ihih) perché è un genere di dono che non uso fare (e non so nemmeno perché l’ho scelto… forse perché le solite alternative non erano poi così valide…), ad ogni modo niente di sexy/osè o robe del tipo appena citato… Cosa vi sembrava!?? ihih…

Dopo pranzo mi ha chiamato un mio compagno delle superiori. Si trova qui a torino perché partecipa alle olimpiadi di scacchi, resterà fino a lunedì e desidera tantissimo rivedermi. Beh, mi fa piacere, anche se tra i suoi e i miei impegni, non siamo riusciti a definire con esattezza le coordinate spazio-temporali di quest’incontro… (anche questo va in agenda!).
I miei ex compagni maschi sono i “pezzi” migliori di tutto il “pacchetto”!

Ieri mi sono fatta accompagnare da XM al super per l’acqua e ho comprato anche un bagnoschiuma al cioccolato dalla fragranza letteralmente inebriante… anche se continuo a preferire quelli della linea cleò allo yogurt (il più bello è quello con gli zuccherini, ma mi piace tanto anche quello con i frutti rossi)… Dopo gli ho chiesto di allungare un piccinino per andare a salutare e ringraziare il ragazzo della stampante… Ihih… Che carino, quando mi ha vista dalla vetrina è come trasalito e allora ho trovato il coraggio (che stavo accartocciando e gettando in strada) per entrare. Due secondi col latte e il bagnoschiuma in mano e la mia bella figura quotidiana era compiuta… Bello!!
Boh, tanto per dare un tono alla giornata eheh :-)…
Oggi, al ritorno io e giò dovevamo per forza passare di lì  e io non sapevo bene se guardare attraverso la vetrina o evitare perché credo che la cosa stia diventando teatrale :-) e soprattutto perché temevo una reazione incontrollata ed esplosiva da parte di lei (alla quale avevo previamente raccomandato un certo ritegno… FIDUCIA MAL RIPOSTA!!). Cmq… è stato bello uguale :-).
Chiuso capitolo!

Per tutti i miei appassionati lettori (eh si, siete tanti, non accalcatevi!!): sto bene, bene davvero… Sapevo che cmq mi sarei ripresa, ma credevo per spirito di sopravvivenza e rassegnazione, fermi restando cioè alcuni punti critici nella mia vita… Invece… tutto ha preso una piega inaspettata! Già domenica era stata una bella giornata… mi sono anche ustionata tutto ai margini del costume e nei piedi perché ho dimenticato di mettere la crema anche là eheh :-) Però quello che è davvero importante è che lunedì ho parlato col prof ed è saltata fuori una possibilità abbastanza stimolante che non credevo esistesse. Si avvicina molto a quello che avrei voluto fare io da sempre, pur restando nell’ambito ingegneristico, però questo significa triplo impegno da parte mia se voglio raggiungere anche questo obiettivo perché in pratica sarei sottoposta a delle selezioni che semplicemente si aggiungono al mio già ben pesante fardello. Però sarebbe la gioia mia e penso che contemporaneamente i miei potrebbero esserne soddisfatti.
Uno dei compromessi ai quali i miei avevano ceduto senza difficoltà quando mi sono iscritta al poli era il mio mantenimento economico per una seconda laurea, il cui indirizzo avrei scelto liberamente… A questo volevo appellarmi fino a qualche giorno fa (anche se non ero certa del risultato, visto che la laurea che prendo adesso non è completa, essendo solamente la triennale) , ma adesso non ce ne sarà più bisogno perché ho trovato una soluzione che mi soddisfa pienamente… Una prospettiva di vita la più vicina possibile a quella che avevo immaginato da sempre per me, pur non sapendo che un percorso formativo del genere me ne avrebbe concesso il raggiungimento.
Insomma, lavoro, lavoro e ancora lavoro. Prima della laurea però devo ancora migrare in Inghilterra perché l’esame di lingua è quello che ho rimandato fino alla fine perché non so interagire se non in italiano (al massimo nel mio dialetto eheh) e il PET è davvero tremendo a quanto dicono… E soprattutto, in previsione di questa “svolta”, la capacità di comunicare in maniera fluente in inglese sarà il primo parametro a dover figurare nel mio curriculum.
Il mio problema con le lingue è che non conosco la pronuncia dei vocaboli e allora mi rifiuto di memorizzarli, perché altrimenti sarebbe più difficile correggermi poi…
Il mio obiettivo è terminare tutto o quasi entro settembre (tesina ultimata compresa) e lasciare in sospeso solo il pet, al quale dedicarmi completamente subito dopo, fino alla laurea.
Sarà una “calda estate lunghissima”… Però è eccitante se posso affrontarla con questa nuova prospettiva stimolante dinnanzi, piuttosto che con lo spirito impaurito, preoccupato, insofferente e avvilito di prima.

Due parole ancora su domenica e poi vi lascio…
Il mio piccolo blog…
Quanta compagnia mi ha tenuto quest’inverno e adesso mi sembra quasi di tradirlo (che furbina che sono!… un’irriducibile sentimentalona direi…)…

Domenica ad alassio mi sono divertita, ma per la compagnia più che per il contesto geo-estetico. I liguri non me ne vogliano, ma la spiaggia era ristretta e la sabbia grigiastra. Questa è stato l’aspetto un pelo deludente della “gita”  perché mi aspettavo di ritrovare dei richiami alla mia città, di respirare sensazioni simili ad altre già vissute evocate dagli odori e dalla vista del mare… ma tutto era DIVERSO…
Quando l’ho detto ad un mio compagno il giorno dopo, mi ha risposto che il turismo ad Alassio è tutto legato alla sua immagine, a sua volta costruita su investimenti finanziari cospicui: locali a cinque stelle & co, ma basta: il mare non è granchè! La prossima volta mi porta lui al “salto del lupo” o alla “baia dei saraceni”… Conoscete?? Ha detto che anche Noli è bella: un paese semplice, lungo tutta un una striscia di mare, con le spiagge pressappoco dorate…
Ad alassio ho fatto fotografare ad XM la statua degli innamorati sul muretto con la sua fotocamera digitale, però l’immagine è troppo grande  e non riesco a postarla, così ne prendo una quasi identica dalla rete.  Ma lo sapete che la città degli innamorati non è verona, ma è a tutti i diritti alassio, brevettata all’ufficio di competenza nel 2002?? Eh beh, Adelasia e Aleramo hanno l’esclusiva “rubata” ai nostri miti scaligeri.

 Quante altre cose mi vengono in mente, ma per stasera basta!

…Forse solo un’altra: comincio già a progettare il mio ritorno: ho già deciso che tornerò in treno, così farò delle tappe in alcuni posti che selezionerò in questo mesetto. Dovrebbe essere carino, sarà il miglior modo di rilassarmi e concedermi uno spazio tutto mio e la libertà di fare cose che amo da tempo.