Dentro I Miei Vuoti

Cavolo, io ti immagino in ferie a far baldoria invece mi scrivi questa robetta qua...Capisco il momento difficile, anche perchè ci sono passato diverse volte...Posso solo dirti di avere pazienza e aspettare che tutto evapori lentamente rimanendo solo un asettico ricordo, presto o tardi succederà....Ma non pensare nemmeno un attimo a farti male fisicamente, anche perchè quel tipo di dolore è solo intenso e di breve durata, quindi non ti aiuterebbe poi troppo...Solitamente quello che da più fastidio nella tristezza è il suo perdurare permanente, ancor più della sua intensità allucinate...Purtroppo bisogna solo aspettare ^_^ Un abbraccio, anche se conta poco...

[Forse] non voglio che evapori
Ho sicurezze ben precise, nel cuore e nella mente, e a questa persona io ho associato la parola futuro.
Il male fisico placher[ebbe] quello mentale
E non è la tristezza a darmi "fastidio", ma è il mio totale fallimento che mi annienta.
Un abbraccio lo accetto, spero solo di sentirlo. ;)

"Fallimento" ci può stare anche se non conosco la situazione, ma che sia totale ho dei seri dubbi....Non credo tu possa essere così limitata ;)

Grazie per la fiducia riposta. ;)

A volte ho paura ad invadere il tuo spazio così strettamente privato...violare la tua intimità per dire alla fine...solo sciocchezze...perchè le mie parole non hanno nessun valore, e purtroppo nessun potere di guarigione...in silenzio sono sempre venuta a vedere come stavi..e ora leggere questo post mi fa capire come stai, cosa provi...e mi dispiace infinitamente...vorrei aiutarti, ma non posso...solo tu puoi e il tuo animo ora così in bilico...ritrova te stessa...sempre che tu sia disposta a farlo e ad uscire da questa nube di annientalismo che ti si è creata attorno...ti lascio un sorriso...

Nessuna invasione, è uno spazio "pubblico", libero a commenti.
Quindi non sentirti limitata nel fare gesti di questo tipo.
Grazie per il passaggio e per l'offerta di aiuto ;)

Ti leggo e Ti sento, come se vivessi un pò di quello che vivi. Forse perchè da un pò di tempo le nostre vite si sono guardate allo specchio, sicuramente perchè dolori ed esperienze simili ci hanno avvicinate. Ri-vivo me in quello che leggo, e vorrei attraversare spazio e tempo per stringerti e lenire un pò questo dolore. Ogni perdita è una sorta di lutto. Il tempo serve, anche se non ci credi adesso. Io sono sopravvissuta, ma ora sono diversa perchè le persone "danneggiate" sanno di poter sopravvivere. Trova te stessa e sentirai meno male. Se hai bisogno di me lo sai..

Ti rispondo con le parole di un scrittrice che mi ha molto colpito:
“ecco la mia storia, in parole semplici. ti prego di non chiedermela più. te l'ho detta per darti un avvertimento. ho subìto un danno. le persone danneggiate sono pericolose. sanno di poter sopravvivere” - Josephine Hart.
Le tue "stesse" parole. La tua mano tesa, provoca sempre [più di] un sorriso.

..ed in me più di un'emozione. [di più]

A volte le scuse non bastano, a volte ci sono gesti e parole, che le scuse non sanno guarire.
L'amore, c'è, di quello con tutte le lettere scritte in maiuscolo.

“Lei signor Salomon, l’ama ancora? è tanto per sapere”
Fece un gesto con la mano e poi la mano gli ritornò sulla fronte.
E sorrise.
“Adesso” disse “Non è neanche più una questione d’amore. E' molto di più”.
R. Gary, L’ angoscia di Re Salomone