Un blog creato da larina.p il 10/03/2008

soprabito

voglio un'anima asciutta e una mente compressa,per non ricordare il dolore,per non sentire che non sono nata per questa aria

 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

FEMME ET CHATTE


 
Ella giocava con la gatta;
era stupendo vedere
la mano bianca la zampa bianca
folleggiare nell’ombra della sera.

Celava - la scellerata -
sotto guanti di fil nero
d’agata gli artigli micidiali,
taglienti, lucenti, suoi rasoi.

Anche l’altra si sdolcinava,
l’artiglio acuminato rinserrava,
ma il diavolo non ci perdeva un punto-
E nel boudoir, in cui tintinnava, aereo,
il suo riso, scintillavano quattro punti fosforescenti.

di paul verlaine
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

FACEBOOK

 
 
 
 
 
 
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 
 
 
 
 
 
 

I MIEI BLOG AMICI

 
 
 
 
 
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
 
 
 
 
 
 

BARGE-KU


 
 
 
 
 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

larina.pgiacomontystonelife_srl0guidocorteseSa_rinaleon1970raba_ramavirgola_dfcercoilcoraggiodreamkeeperchetempofadatemaddelaine.greenladymarylevelio_sono_il_nullacoraggio_liber0
 
 
 
 
 
 
 

NO

sono nata così. con questa genetica predisposizione al NO. non so perché ma al consenso preferisco il dissenso. il mo mi piace. anche il gesto che lo accompagna. scuotere la testa di qua e di là, soprattutto quando mi sono appena lavata i capelli, mi dà tanta soddisfazione. e poi mi piace pronunciarlo il no. perché lì in mezzo, tra le pieghe di quella sillaba nasale, ci sta dentro un sacco di roba. il rifiuto per esempio. il nossignore. il levatelo dalla testa. che non è mica roba da buttare via. perché il rifiuto è sempre differenziato. c'è no e no insomma. e la maggior parte dei no è riciclabile. da una raccolta paziente di rifiuti possono nascere nuove cose. insoliti modi di pensare, per esempio. strade diverse da percorrere. persone nuove da amare. il NO è anche dissenso. pensiero difforme. che spesso si fa conflitto. ma anche dibattito costruttivo...

luciana litizzetto
elisa
 
 
 
 
 
 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
 
 
 
 
 
 

 

 

il triciclo

Post n°20 pubblicato il 03 Settembre 2008 da larina.p



si dice che invecchiando si torna bambini..e infatti la giuly mi sa che avrà bisogno di un aiutino per continuare ad andare in bici per il paese. nell'ultimo mese è gia cascata quelle 3 o 4 volte di troppo per non iniziare a preoccuparsi della sua incolumità fisica e del suo morale a terra come la bici da cui cade! stamani sono andata a ritirare la mia biciclettina che aveva la ruota  a terra da ferragosto, ed ho visto una bici tanto caruccia in miniatura da prendere a mamma.. e anche la bici ritorna quella dei bimbi piccini!
 

 
 
 

lunedi 1 settembre

Post n°19 pubblicato il 01 Settembre 2008 da larina.p




mi guardo la prima puntata di quest'anno di grace anatomy dove tanta gente sta male più di me e dove tanta altra ciula dietro ogni angolo molto più di me. oggi è il primo vero giorno di ferie, siamo andati al mare, abbiamo fatto pure una bella passeggiata fino a bocca di serchio, 20min in tutto.. siamo andati in agenzia immobiliare.. DEPRIMENTE! abbiamo iniziato la certosina ricerca di una casa adatta per noi e giuggiola. sogno una casa carina, su due piani, anche in una corte, nemmeno tanto grande ma con un giardino per la mia piccola e per i piccoli futuri.. i cani! e scopro che la mia dolce metà vorrebbe un appartamento particolare giusto per persone non troppo comuni come noi! MA COME?! ma ora melo dice? abbandoniamo il discorso. capire gli uomini è impossibile, soppattutto se sovraesposti ai raggi solari e in piena enfasi di inizio 

 
 
 

Post N° 18

Post n°18 pubblicato il 09 Agosto 2008 da larina.p

sono sparite le immagini e fa un caldo insopportabile.
non mi sono ancora fatta una doccia e mi sa che si rimanda  a domani mattina.
a pranzo riabbraccio la mia elisina dopo quasi un mese.
non vedo l'ora di andare al mare..

 
 
 

Post N° 17

Post n°17 pubblicato il 13 Giugno 2008 da larina.p

è da ieri che piove e ho sonno. mi sono beccata un morso sul tallone da giuggiola appena alzata.

suona il telefono in continuazione, passo il cencio all' entrata troppe volte per non prendermela con le suole motose delle scarpe altrui. poi sento farmi la solita domanda di ieri sera..
- ma il bracciale tiffany è stato ordinato?
- non lo so, non sapevo nemmeno che andava ordinato..
- ah, l' hai ordinato! e quando arriva?

...non cela faccio...

- quando sono andata via ieri sera c' era musica alta, tipo da discoteca.. chissà da dove veniva..
- da rais, il giovedi sono aperti fino alle 9 di sera.
- il bar?! e i ragazzi del bar tengono la musica così alta!
- GRAZIA! RAIS, NON IL BAR!!

...oggi non cela posso fare...
mi fa male il collo e ho preso un oki appena in piedi

telefono. avvertono che un lavoro non è stato fatto e la cliante ha gia chiamato che lo viene a ritirare a mezza mattinata.

no oggi non mi voglio arrabbiare,
domenica andiamo via, andiamo da costanza e rama,
andiamo là 3 gg, andiamo lontano

mi fanno male anche le spalle, il collo sempre più rigido.
caffè

mi metto sù al computer ma non ricordo nemmeno la password per entrare nel programma. mi faccio una partita a solitario. mi fanno male il collo e le spalle, mi fanno male, provo a sciogliermi un pò ma sto anche peggio. guardo lo schermo, cerco una carta che mi serve. riecco il dolore al petto dell' altra settimana, ma sarà un dolore vero? sento la fitta, la sento a ogni respiro, aumenta il battito del cuore, aumenta tanto, sento il dolore al petto, il dolore al collo, mi viene la nausea. oddio vomito! lo so che non vomito ma oddio vomito, batte forte il cuore il dolore al petto il dolore al collo aumenta il battito aumenta vomito oddio sto male oddio ho la tachicardia oddio oddio
ODDIO

BIIIP
respiro e mi riprendo. lo schermo mi dice con una peta ma vuopi giocare un 'altra partita o no? sarà mezz' ora che fisso loschermo, mi ricordo righe in movimento, le carte che scendono a scala quando finisce la partita. è quasi mezzogiorno, crollano le spalle e sono stanca morta. mi sento le occhiaie alle ginocchia e la bocca amara. mi prendo una cingomma, magari mi sveglio..
ma giù c' è gente! sento le voci solo ora. mi metto a lavoro, apro il programma.

 
 
 

OCCHI DI DONNE

Post n°16 pubblicato il 05 Giugno 2008 da larina.p













ieri sera passando davanti al kebabbaro abbiamo incrociato un uomo vestito con pantaloni, tunica e copricapo bianchi, sembrava sandokan vestito a festa!! aveva fermato l'auto dall'altro lato della strada, una di quelle che giravano in italia vent'anni fà. era stipata di scatoloni e davanti, al posto passeggeri, c'era seduta una donna col velo nero, si vedevano solo gli occhi. ho incrociato il suo sguardo, un attimo, occhi di donne e il vento sulle mie braccia. ho immaginato che mi stesse osservando e forse invidiando. ho immaginato che si sentisse anche un pò a disagio in un posto dove le donne girano per strada con capelli sciolti, jeans e magliette avvitate. e lei.. lei al buio in auto ad aspettare che il marito le portasse da mangiare, nascosta sotto al suo velo, nero. gli occhi per vedere dove mette i piedi quando cammina, la bocca per rispondere "sì, padrone". ho immaginato che si sentisse fuori luogo, che si sentisse anche spaventata da un mondo così diverso dal suo. e io mi sono vergognata per tanta impudicità, per tanta nudità, braccia scoperte. perché vergognarsi? perché coprirsi? perché, per casualità genetica, nata femmina? sarei potuta nascere americana figlia di miliardari, o australiano biondo surfista, oppure cantante, commercialista. e lei? quella donna col velo nero nella macchina, con quegli occhi scuri che mi gardano da lontano, da molto più lontano di quei metri che ci separano. sarebbe potuta nascere in europa da genitori europei, e ieri avrei potuto incontrarla per strada col trolley, capelli mossi e camicetta bianca che stava arrivando nella mia città, o stava partendo per un viaggio o tornando a casa dai suoi.

ieri, a roma, l'iraniano, dittatore musulmano
ieri, a roma, a dirsi quanto sarebbe bello se tutti avessero lo stesso diritto alla vita

 
 
 
 
 
 
 
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 
 
 
 
 
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 
 
 
 

PROF. BAD TRIP

 
 
 
 
 
 
 
oggi non riesco. trascino il mio corpo e la mia anima cpme macigni sulle mie gambe. e non sostengono più. sono cisì piccola e tutto è così grande,le mie labbra gustano il sapore delle lacrime salate. vorrei poter cedere, vorrei essere sola e cedere al buio che vedo con questi mie occhi,cedere al freddo di dentro. eppure non riesco, non riesco nemmeno ad arrendermi e resto qui, in questo limbo di fatica della vita. mai una gioia gratuita, ogni sorriso è stato pagato,non voglio sorrisi, non voglio pagare. voglio solo stare spenta finché tutto passa, finché tutto ricomincia da capo e questa mia vita è passata a qualcun altro.

fuori fa caldo, fuori c è il sole
è il giorno perfetto per arrendersi dentro

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 


è difficile leggere il dolore negli occhi di chi ti sta a fianco.
eppure è chiassoso, è un urlo acuto del cuore.
si riconosce nel volto degli altri, è troppo semplice aprirsi allo sconosciuto.

si è sempre soli nel freddo, le distanze sono grandi per avvertire un pò di calore.
 
 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963