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VIOLA A ROMA

Bella giornata, Sabato. Giove pluvio è dalla parte della Cosrtituzione. Dopo giorni e giorni di maltempo, il sole sorride a chi, nonostante tutto, accorre a Piazza del Popolo. C'è meno gente che per la manifestazione per la libertà di stampa, quando Piazza del Popolo era inavvicinabile, e sicuramente meno del No-B Day, quando un milione di persone hanno riempito San Giovanni in Laterano. Questo può sembrare una sconfitta, ma in realtà non è così.

Perchè quando guardi tante facce giovani, che potrebbero essere in giro a scazzarsi, ai centri commerciali o semplicemente mandare a quel paese le generazioni che hanno permesso che si arrivasse a tutto questo, o sentire che la manifestazione l'abbiamo pagata tutta noi, senza dover chiedere niente a nessuno, allora è difficile non sorridere e pensare che forse, nonostante tutto, una speranza c'è.

Alla faccia di chi, impunemente, pensa di aver vinto tutto e tutti, e che le regole - anche quelle piccoline, che non ti costa niente rispettare, come presentare un pezzo di carta entro le 12 di un certo giorno - valgono solo per i poveri fessi. Quando la notizia del ricorso del popolo del famo come ce pare è stato respinto, la piazza esplode.

Pochi? Forse. Buoni? Di sicuro.