sottoilsette

L'Italia, si sa, è un paese di grandi contraddizioni. Un anno fa, per delle responsabilità ben precise che non saranno mai punite, più di 300 persone perdevano la vita in un terremoto che in qualsiasi paese civile non avrebbeb mietuto così tante vittime.

In un anno, tanti si sono vantati di aver fatto, e tanti hanno fatto e basta. E per fortuna, se no niente si sarebbe potuto fare per chi ha perso quasi tutto.

Tra le tante iniziative, ce ne è una che mi sento particolarmente di segnalare: A Spoleto, un folto gruppo di fumettari italiani e stranieri hanno messo in vendita i frutti del loro lavoro al fine di reperire i soldi necessari a ricostruire la fontana di Piazza San Marciano, nel centro storico dell'Aquila (sì, proprio dove opera il "popolo delle carriole"!), raffigurata nel manifesto della manifestazione disegnato da Philippe Druillet.  

Un gesto forse piccolo, se paragonato ad altri, ma concreto e di cuore. A dimostrazione che spesso non c'è bisogno di gesti spettacolari per ottenere dei risultati.

Patrocinata da Vincenzo Cerami, assessore alla cultura del comune di Spoleto, la mostra-mercato ha debuttato Sabato scorso a Palazzo Collicola, nel centro storico.

E il gesto è stato ben recepito. Appena aperta, la mostra registrava già un terzo di opere prenotate o vendute (si può effettuare il tutto anche on line).

Per stimolare ulteriormente l'interesse degli appassionati di fumetti - e non solo - la mostra si prorogherà fino al 2 Maggio, per poi spostarsi a Perugia, con un fitto calendario di incontri con gli "addetti ai lavori".

Peccato per quel Tex di Civitelli che era già stato "fumato" prima che arrivassi...