Creato da ilpifferaiodihamelin il 01/12/2008

Spifferi

(da parentesi mal chiuse

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

 

Il sangue di Giuda [Afterhours (n.d.IPdH: immensi)]

Post n°5 pubblicato il 07 Dicembre 2008 da ilpifferaiodihamelin

Sai quando tornerai io sarò già via
Senza un'idea
Vendendo roba tua
Riciclandomi
Restando vivo

Imparare a barare e sembrare più vero
Due miserie in un corpo solo


C'è solo sangue
Solo sangue dentro me
C'è solo sangue
Quando sai che sei fedele
A quello in cui non credi più

Vivere per non farsi del male

Poter vedere
Com'è non morire e non sentire
Cambiare idea

Con le labbra sul vuoto
La chitarra nel vuoto
Il mio cazzo inutile

C'è solo sangue
Solo sangue dentro me
C'è solo sangue
Nelle tue cosce in rovina
Quello che tu non sei

Guarire un po'
Sognare un po'
Amare un po'
Fallire un po'
Far male un po'
Mentirsi e poi
Tornare a sfamarsi un po'

C'è solo sangue
Solo sangue dentro me
C'è solo sangue
Solo sangue e non magia
Solo sangue e non magia

Solo sangue e non va via

 
 
 

Aggettivi

Post n°4 pubblicato il 05 Dicembre 2008 da ilpifferaiodihamelin
 

Si può capire molto, facendo attenzione agli aggettivi che si usano per connotare le cose, le sensazioni, gli stati.

Orrenda lucidità, per esempio.
Ributtante tenerezza, anche.
Disgustoso trasporto (non in senso camionistico).
Meraviglioso sarcasmo.
Incantevole cinismo.

Sono tutti sintagmi nominali che ho usato, prima o poi. Lontani dall'ossimoro, lontanissimi. Ma latori di senso profondo.
Orrenda lucidità, soprattutto.


Vabbè.

Mi farò una ceres.

 
 
 

Metti una sera a cena (la ricetta dell'emicrania)

Post n°3 pubblicato il 03 Dicembre 2008 da ilpifferaiodihamelin

Metti una sera a cena un amico di diciott'anni fa.
Metti due bottiglie di birra per aperitivo.
Metti una di vino durante il pasto.
Metti qualche bicchierino di grappa per digerire.
Metti qualcun altro di rum che accompagna i discorsi.
Metti qualcuno di distillato d'albicocca per addolcirsi la bocca.
Metti l'orologio che batte le tre a segnalare la fine del momento sociale.

Mescola bene il tutto nello stomaco e nel cervello e vai a dormire.

Il risultato, al mattino, è il cervello che cola dalle orecchie e un lamento sommesso che ti porterai dietro per tutta la giornata.

Groan.

 
 
 

Sconocchietto

Post n°2 pubblicato il 02 Dicembre 2008 da ilpifferaiodihamelin

L'altra sera sono venuti a reclamare la mia attenzione in cinque. C'era Micioné, tutto nero con la pettorina e le punte delle zampette bianche, Cicciopelo dal vello fluente macchiato di olio per motori, il Vecchio Rognoso che continua a vivere per miracolo, GattoTigre sempre più possente, e Sconocchietto.
Sconocchietto è minuscolo e grigio. La coda è più lunga del corpo, le zampette sono scheletriche, e così tutto il resto. Ha gli occhi cisposi e un problema alla bocca. Pioveva e tirava un vento gelido, ed erano tutti là fuori a chiedermi qualcosa, e Sconocchietto gridava più forte degli altri. Anche se confesso il mio debole incondizionato per Micioné, è Sconocchietto che mi desta maggiori preoccupazioni.
Oggi è tornato. Da solo. L'ho sentito che mi chiamava da fuori la porta-finestra. E quando ho aperto, non è stato a pensarci due volte ed è entrato.
Gli ho dato quel che avevo: latte, sottilette e fette biscottate sbriciolate. Non è un granché, ma questo c'era. Poi visto che non sembrava avere nessuna internzione di tornarsene sotto i portici al gelo, ho tirato fuori un avanzo di sabbietta e una bacinella, un panno caldo su cui dormicchiare, e gli ho sistemato tutto in un angolino.
Ora è lì che dorme.
Non so quanto resterà, non so se sopravviverà. La porta, per entrare e uscire, sarà sempre aperta, per lui, finché sarò qui.
Non so neanche se è maschio o femmina, ma poco fa gli ho rubato una carezza. Bisogna dar tempo a tutti per conquistare la fiducia. E dar modo di considerarla ben riposta. Io ho tempo.

 
 
 

La Neve (24 grana, Underpop)

Post n°1 pubblicato il 01 Dicembre 2008 da ilpifferaiodihamelin
 

Se quello che viene sara' un altro anno noioso

Non so piu' cosa cercheranno i miei occhi

La mia stranezza e' un nodo alla gola

Che nello sciogliersi..

..mi fa immaginare che piova.


Se quello che viene sara' un altro anno speciale

Non so piu' a cosa serviranno le sere

Le sere d'autunno

Qualcosa da bere

La vita d'inverno che lascia cadere la neve.


Non so piu' cosa guarderanno i miei occhi

Non so piu' a cosa serviranno le sere

Gli uomini grigi vanno al potere

Preda di un deja vu

 
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

almera1974artoscarlo1235elizabeth77coloreneutrofela78Aisha.1xenuca
 

ULTIMI COMMENTI

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963