Creato da nagel_a il 27/12/2008

la finestra

gli scenari dell'anima

 

« Della fantasia e dell'i...Roma o il firmamento »

La sveglia

Post n°407 pubblicato il 17 Maggio 2011 da nagel_a


C'è una sveglia sul davanzale bianco della finestra in cucina. Scandisce i tempi delle mie ricette, la cottura della pasta, i minuti del caffè la mattina.
E' una sveglia di quelle che di solito stanno sul comodino delle camere da letto.
Una volta ce la tenevo anche io, poi l'ho spostata.
L'ho allontanata dal mio letto perchè racchiude un'anima dispettosa e indisponente. Ogni tanto, senza alcun perchè apparente, il suo ticchettio si faceva più insolente. Si alzava di un tono e prevaricava su ogni altro lieve rumore della notte. Allora anche il mio cuore aumentava la velocità e l'intensità del battito e il mio sangue circolava più in fretta, in una strana ipnotica attesa.
Poi la mattina! Non so dire che suono agghiacciante avesse per darmi la sveglia. Mi ritrovavo di scatto a tapparle la bocca con la mano tremante, le palpitazioni e le gambe vaghe. Dovevo stare qualche minuto seduta al bordo del letto per riprender fiato dallo spavento. Avevo cominciato ad andare a dormire con l'ansia di prevenirla. La notte, svegliandomi, incrociavo lo sguardo con le sue lancette e le promettevo silenziosamente che l'avrei battuta, che mi sarei svegliata subito prima che lei suonasse, che l'avrei anticipata zittendola prima del suo tempo.
Volevo vincere sulla sua arroganza, sulla sua violenza.
Alla fine l'ho spostata in cucina. L'ho resa muta di quella sua voce improvvisa e acuta... ma ancora, a volte, le sue lancette cominciano, nel cuore della notte, il loro ticchettio assordante. Quel ritmo infernale, che non sbaglia un colpo, attraversa tutta casa fino a giungere nel mio letto. E io mi rigiro sotto le coperte e attendo con l'orecchio teso, fingo di dormire, perchè so che appena mi alzerò per andare a darle l'usuale colpetto, lei ammutolirà beffando la mia insonnia.

Prima o poi la porterò in giardino e la regalerò a qualche gatto di passaggio.

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

ULTIME VISITE AL BLOG

La_mia_partecassetta2g1000kerRosecestlavienagel_aLaFormaDellAnimaVirginiaG65argentino.cagninNarcyssesilenziodoro2010boezio62falco20050PerturbabiIemariomancino.mPlastyco
 

AREA PERSONALE

 

ULTIMI COMMENTI

Quando mi dicono "Siamo tutti sulla stessa...
Inviato da: cassetta2
il 26/10/2020 alle 16:45
 
Impegnatevi di pių con i post non posso essere l'unico...
Inviato da: cassetta2
il 21/07/2020 alle 11:30
 
Ciao, Nagel_a. So che non me ne hai voluto, ma io sono...
Inviato da: TANCREDI_45
il 22/08/2018 alle 21:38
 
... (buon viaggio A.)
Inviato da: archetypon
il 17/05/2013 alle 18:29
 
Non sono immune da questi momenti anch'io....e la vita...
Inviato da: boezio62
il 12/05/2013 alle 23:42
 
 

IL REGNO DEL SENSO PROFONDO

"Oltre alla realtà empirica e banale c'era l'ambito dell'immaginazione, costituito da quello stesso mondo percepibile grazie alla vista, al tatto e all'odorato, ma con in più le schiere infinite degli spiriti e delle ombre. [...] Allora non mi capacitavo del fatto che la maggioranza assoluta dell'umanità appartiene al regno del senso profondo non in virtù del proprio sapere - dono assai raro -  bensì della vita, della raggiante, viva sostanza, e che, dunque, accusarli di ignoranza era sciocco e assurdo. Invece di interrogatori, inquisizioni e tormenti, avrei dovuto osservarli e comprenderli. Osservarli con tenerezza e comprenderli con intelligenza"
A. Zagajewski - Due città

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963