Creato da nagel_a il 27/12/2008

la finestra

gli scenari dell'anima

 

« La sogliaLa follia »

Interiezioni

Post n°423 pubblicato il 11 Luglio 2011 da nagel_a


Quest'io che indosso. Quest'io che ho, che sono.
Temprato dai percorsi vissuti, dai graffi e dalle carezze, modellato dai pieni e dai vuoti attraversati. 
Forse frutto accidentale di una tra le infinite possibilità abitate.

E se il viaggio e la meta, non fossero che i vestiti di quell'io iniziale? E così le esperienze e le conoscenze, fossero il linguaggio di cui si serve per raccontare qualcosa dei suoi innati paesaggi interiori?
Io sarei stata io comunque, attraverso qualunque tracciato. Solo peggio o meglio vestita. Solo muta o più abile cantastorie.


"... accettava imperturbabile qualunque possibilità perchè era sempre interamente se stesso. Sia che la sua storia dovesse svolgersi parallela a uomini e nazioni, sia che dovesse cessare. Da tempo aveva rinnegato qualsiasi calcolo delle conseguenze, e pur ammettendo che i destini degli uomini sono dati una volta per tutte, pretendeva di contenere in sè tutto ciò che sarebbe mai stato nel mondo e tutto ciò che il mondo sarebbe stato per lui, e se anche la sua sorte fosse stata iscritta nella roccia primordiale, rivendicava il diritto di agire e così diceva, e avrebbe guidato il sole implacabile fino al suo oscuramento finale come se fosse stato lui a ordinare tutto questo in ere remote, prima che ci fossero sentieri in qualche luogo, prima che ci fossero uomini o soli a percorrerli."
(Cormac McCarthy, Meridiano di sangue)

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

ULTIME VISITE AL BLOG

La_mia_partecassetta2g1000kerRosecestlavienagel_aLaFormaDellAnimaVirginiaG65argentino.cagninNarcyssesilenziodoro2010boezio62falco20050PerturbabiIemariomancino.mPlastyco
 

AREA PERSONALE

 

ULTIMI COMMENTI

Quando mi dicono "Siamo tutti sulla stessa...
Inviato da: cassetta2
il 26/10/2020 alle 16:45
 
Impegnatevi di pių con i post non posso essere l'unico...
Inviato da: cassetta2
il 21/07/2020 alle 11:30
 
Ciao, Nagel_a. So che non me ne hai voluto, ma io sono...
Inviato da: TANCREDI_45
il 22/08/2018 alle 21:38
 
... (buon viaggio A.)
Inviato da: archetypon
il 17/05/2013 alle 18:29
 
Non sono immune da questi momenti anch'io....e la vita...
Inviato da: boezio62
il 12/05/2013 alle 23:42
 
 

IL REGNO DEL SENSO PROFONDO

"Oltre alla realtà empirica e banale c'era l'ambito dell'immaginazione, costituito da quello stesso mondo percepibile grazie alla vista, al tatto e all'odorato, ma con in più le schiere infinite degli spiriti e delle ombre. [...] Allora non mi capacitavo del fatto che la maggioranza assoluta dell'umanità appartiene al regno del senso profondo non in virtù del proprio sapere - dono assai raro -  bensì della vita, della raggiante, viva sostanza, e che, dunque, accusarli di ignoranza era sciocco e assurdo. Invece di interrogatori, inquisizioni e tormenti, avrei dovuto osservarli e comprenderli. Osservarli con tenerezza e comprenderli con intelligenza"
A. Zagajewski - Due città

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963