la finestra

nn è da tutti immedesimarsi,comprendere o cmq percepire la profondità,piu' difficile ancora se si trova in superficie,perchè ciò che sembra difficilmente è.

credo che sull'interfaccia avvenga uno scambio tra ciò che è profondo e ciò che sta alla superficie.. l'uno si mescola e converge nell'altro, nulla rimane nettamente distinto: il volto prende qualcosa dalla maschera che indossa e sulla maschera rimangono tracce del volto che l'ha indossata.. immedesimarsi può anche essere una maledizione tutto sommato..

verissimo. l'Arca è sotto agli occhi di tutti, peccato siano in pochi a poterla vedere..;)

forse Dew, l'arca la vedono tutti, solo che pochi ci credono... :))

E' molto vero. "chi ha occhi per Vedere.."

quel famoso invisibile agli occhi?.. è che vedere non è guardare cara Dany :))

Mmh… Nascondere la “verità” mettendola sotto gli occhi di tutti; proprio là dove nessuno andrebbe mai a cercarla.
Per esempio come quando tua moglie ti chiede la pass word della tua mail e tu le rispondi deciso: “La so solo io tesoro” E lei s’incazza e tu non capisci perché, visto che la pass word era proprio “lasosoloiotesoro”. E allora tu la cambi per farla contenta e quando glielo dici lei si incazza più di prima e allora tu pensi che era meglio che lasciavi la vecchia pass word e cambiavi la moglie.
Era una cosa del genere che avevi in mente, quando hai scritto questo post?
Sagace!!! Sai che non ci avevo mai pensato!?!
Ecco perché noi uomini non riusciamo a capirvi: ravaniamo troppo in profondità!
Come dici? Ravaniamo nel posto sbagliato? Guarda che nelle profondità delle vostre mutande a volte si trovano risposte inaspettate. Alcune sono addirittura inesplorate, sai?
Nella fattispecie anche a me viene di citare Poe: “Aggressi sunt mare tenebrarum quid in eo esset exploraturi”.
A proposito… sarà mica anche il tuo citare Poe, un moto dell’io interiore verso la superficie? No , perché qualcuno che non sapesse de “La lettera rubata” potrebbe pensare, che so io, ad una recondita simbologia sessuale dove la lettera assume una forte valenza fallica, e la busta… la busta… ‘zzo vorrà dire, la busta??? Comunque, certo che voi donne siete davvero un meraviglioso mondo tutto da scoprire (Azz!... Ho scritto scoprire, vero? Sì. Fiù... per un attimo ho temuto il lapsus freudiano).
Dicevo: a leggere questo tuo post mi si è spalancato d’avanti un universo di significati non compresi solo perché cercati nel posto sbagliato.
Penso, ad esempio, a quanto giudicai male la mia ex moglie nel momento in cui mi disse: “Addio, Basilico, me ne vado per sempre (con un altro)” - N.d.r. Mi chiamava così, Basilico -
Allora, io pensai: “Zoccola! E pure bugiarda! Fino a ieri dicevi di volermi bene!”
Solo adesso capisco veramente: zoccola lo era, ma bugiarda… bugiarda no! E mi pento di averglielo detto.
Lei mi voleva davvero bene e io non l’ho capito perché non ho saputo guardare il riflesso dell’amore profondo sulla superficie del gesto d’addio.
Lei mi voleva davvero bene.
Eh sì, perché se m’avesse voluto male… sarebbe rimasta con me!

scusa ma un marito del genere è proprio una carogna! .. per una password! .. e poi lo sanno tutti che voi uomini avete la vocazione al martirio.. se non avete una moglie di cui lamentarvi di che parlate al bar? :)))

Nagel... chi va al bar lo fa per DIMENTICARE di avere una moglie!