Creato da nagel_a il 27/12/2008

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gli scenari dell'anima

 

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L'appuntamento

Post n°410 pubblicato il 26 Maggio 2011 da nagel_a

 

Registrò soprapensiero lo scenario: il rondò delle foglie turbinanti nel vento, il cigolio roco di altalene vuote, la nebbia che lenta s'insinuava tra i tronchi scuri. Un luogo strano per un appuntamento. La donna si strinse nella sciarpa, tuffandovi il naso e osservando il fiato rapprendersi nell'aria. Rabbrividì in quell'attesa che la teneva in piedi, irrequieta, lo sguardo vigile a spiare ogni movimento. Si chiese se avesse fatto bene ad accettare quello strano, inaspettato invito e non le venne in mente nessuna buona ragione a rassicurarla sull'opportunità della sua presenza lì.
Non aveva mai pensato a quanto fosse greve di solitudine un parco giochi in inverno, senza grida e risate di bimbi, senza la vivacità delle loro corse. Era come se qualche strega, uscita da un libro di fiabe illustrato, avesse steso sopra le cose il suo incantesimo: un cupo sonno dei cent'anni. Non si udiva il canto di un uccello, nessun passo a far scricchiolare il ghiaino dei viali, nessun colore a rompere la distesa della monotonia in grigio. La giostra dei cavalli immobile in un malinconico, cristallizzato galoppo.
Sollevò il lembo del guanto e sbirciò l'orologio. Era trascorso molto più tempo di quanto avesse sospettato. Doveva essere stata la strana malia di quel luogo a farle perdere la cognizione degli istanti. Ormai era superfluo attendere oltre. L'aveva presentito. Certe attese fin da subito, sanno di vuoto e di inutilità.

 

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Commenti al Post:
ebenezer.le.page
ebenezer.le.page il 26/05/11 alle 22:14 via WEB
Bello.
 
 
nagel_a
nagel_a il 29/05/11 alle 23:05 via WEB
detto da lei Monsieur.. ehm... e la valigetta? :)
 
   
ebenezer.le.page
ebenezer.le.page il 30/05/11 alle 13:30 via WEB
Yum, yum... già, la valigetta? (Dissimulo la mia gratitudine per la tua solerzia...)
 
     
nagel_a
nagel_a il 30/05/11 alle 20:32 via WEB
si attende con ansia il prosieguo :))
 
only4words
only4words il 26/05/11 alle 22:34 via WEB
mi sono venute in mente le scene dal leone di narnia. quel clima di immobile, distante gelo che rende il fiato fardello pesante. bello, si.
 
 
nagel_a
nagel_a il 29/05/11 alle 23:06 via WEB
quando l'ansia scalda oltre il gelo.. sì... (grazie :))
 
Lolablu7
Lolablu7 il 26/05/11 alle 23:08 via WEB
Molti appuntamenti nella vita vengono disattesi e, spesso, lo mettiamo nel conto, ma la sofferenza è insostenibile se in quegli appuntamenti si credeva.Il luogo descritto è di grandissima suggestione.
 
 
nagel_a
nagel_a il 29/05/11 alle 23:09 via WEB
A certe attese andiamo incontro pur nella consapevolezza della loro inutilità: forse è sfida a quel Caso che sovraintende, forse è ricerca di conferma (masochistica in tal caso)... forse ancora è tentativo di giocare scacco alla sorte. La conferma di aver avuto ragione provoca spesso contraddittorie e intricate reazioni.
 
lightdew
lightdew il 27/05/11 alle 08:14 via WEB
tempo fa, non troppo in verità, ho ricevuto un invito da un amico per un suo concerto. io al tempo, ero in un altra città e così, a sorpresa, mio marito decise di andare lui con la bambina. la mia piccola ha una sensibilità profonda per tutto quello che è arte, ma verso la fine del concerto, si pregustava già il gelato ed iniziava a chiedere al padre quando sarebbe finito il tutto. agli applausi ed alla richiesta del bis, quelli del gruppo hanno chiesto al pubblico quale canzone volessero risentire, e qualcuno dal fondo disse: la giostra,al che mia figlia, seccata ed a voce alta replicò immediatamente:NOOO...LA GIOSTRA NOOOO!!! provocando l'ilarità di tutti. quel concerto passò alla storia per questa affermazione. con un prontezza d'animo ammirevole, la cantante propose allora un'altra..Maria Maria. sarà per questo che gli appuntamenti migliori avvengono nei pressi di culto mariani?..sorrido pensando al tocco di una campana di pace. A presto, laura
 
 
nagel_a
nagel_a il 29/05/11 alle 23:11 via WEB
la giostra no!!! ... rido... i bambini sono sempre speciali nel cogliere le vibrazioni dell'aria e trovano tanto spesso la via giusta con puro istinto.. direi cento tocchi, delicati e soavi nel crepuscolo di pace. (un abbraccio stretto)
 
nottealta78
nottealta78 il 27/05/11 alle 08:30 via WEB
ci son troppe pagine di cronaca che tappezzano le sinapsi delle facili intuizioni per far sì che oggi una donna possa accettare da uno sconosciuto un invito in un parcogiochi deserto.scenario d'altri tempi.
 
 
nagel_a
nagel_a il 29/05/11 alle 23:13 via WEB
il senso di sfida è parte del bagaglio insito in ogni individuo (o quasi)... e noi non sappiamo quale fosse l'esca per l'appuntamento :)
 
pensiero_bianco
pensiero_bianco il 27/05/11 alle 09:06 via WEB
si percepisce il vuoto di cui parli,arriva insieme al grigio dell'immagine postata,un velo di tristezza attraversa le parole.e tu sei brava,semplice :).
 
 
nagel_a
nagel_a il 29/05/11 alle 23:16 via WEB
L'immagine ha dato il via allo scampolo di storia infatti, malinconica e suggestiva.. (grazie :))
 
basilicojamaicano
basilicojamaicano il 30/05/11 alle 16:19 via WEB
E’ proprio vero: voi donne siete anni luce avanti!
Pensa che invece noi maschietti aspettiamo fiduciosi e imperterriti la nostra amata ogni volta che l’andiamo a prendere. Aspettiamo da basso. Giù, al portone del palazzo. Aspettiamo ore; forse giorni. Aspettiamo tanto che quando lei esce, per poterci baciare deve prima liberarci a colpi di machete dalla rampicante che nel frattempo ha avuto la meglio mentre cercavamo invano di scacciare colonie di cani che scambiandoci per un palo ci pisciavano addosso.
Certo, la donna in quel frangente indugia perché un terribile dramma esistenziale l’attanaglia. Qualcosa di neanche lontanamente paragonabile al peso ridicolo della nostra attesa:
lei in quel momento è lì, d’avanti al suo armadio che sembra l’outlet di Mantova e un unico atroce pensiero le invade la mente: “Non ho un cazzo da mettermi!”.
 
 
last.exit
last.exit il 30/05/11 alle 20:27 via WEB
ehmmm...basì..."la verità" è che quando si ha il "cazzo giusto" da mettere, non ci si sta davanti all'amardio a pensà..dè capì!! ;)))mumble...mumble...
 
   
nagel_a
nagel_a il 30/05/11 alle 20:31 via WEB
grande Last!!! sei un mito! toh mo' vediamo come se la cava la nostra dolce simpatica amorevole gramigna :))) (p.s. basilico? .. i vestiti sono pleonastici quando... :)))
 
   
basilicojamaicano
basilicojamaicano il 31/05/11 alle 12:02 via WEB
Ma infatti, last, è quello che dico pure io. Eppure il problema resta: perché? Diciamocelo: evidentemente le donne non lo sanno manco loro “che cazzo vogliono”. (…e dimmi che non è vero:-) P.S. Per Nagel:
In effetti, i vestiti sono pleonastici, quando…
Quando l’uomo che (a questo punto) vi trova già pronte e nude ad aspettarlo sotto casa (sua), ha:
il fisico di Brad Pitt, il pisello di Rocco Siffredi, e la dolcezza di Bambi (anche se il pisello scamosciato lo vedo un po’ kitsch); la grinta di Indiana Jones, la sensibilità di Madre Teresa di Calcutta e la carta di credito di Bill Gates; se sa amare una donna, ma anche possederla; se sa essere tenero, ma anche farsi valere; se indugia, ma in maniera decisa; se è anarchico, ma anche un po’ fascista; se…
…se nonno avesse avuto cinque palle sarebbe stato un flipper e con cento lire avresti giocato mezz’ora, Nagelina.
P.P.S. per last:
Last, sappi che sarò d’accordo con te, quando mi risponderai che cinque non servono; che se fosse semplicemente “un uomo con le palle”, sarebbe già un eccellente risultato! (…poi però non lamentarti se giochi solo cinque minuti, ok?!? :-)
 
     
nagel_a
nagel_a il 31/05/11 alle 21:02 via WEB
evvai! sono bravissima con i puzzle! :))) .. però rimango stupita di come voi uomini sapete cosa noi donne vgliamo! .. quindi siete solo pigri? :))
 
last.exit
last.exit il 31/05/11 alle 15:32 via WEB
Basì "mio", vieni qui, sì, qui, vicino a me.Siediti e mettiti al tuo agio...dimmi una cosa: Ma secondo te, se una Donna, dici ad un uomo,come vuole "il" cazzo,tu credi che "Lui" sia in grado di "compredere" la richiesta?Sai, la "comunicazione" tra le "Persone" è una cosa importante, per non parlare del "linguaggio" che si utilizza per esprimere concetti,idee,pensieri,desideri,emozioni,pulsioni,paure,ecc...ecc...Esempio: Se ti dico: Voglio una "Testa", che quando quella di "sotto" sale, quella di "sopra" non smetta di pensare.Tu, cosa pensi? Dunque: di "palle" ne sono piena.(parlo per me, in quanto non ho deleghe). "Forse" manca vera-Mente "il cazzo"...mumble...mumble...mumble... ;)))...Ah!(dimenticavo...che sbadata che sono...sorrido...) I "giochi Felici" iniziano quando i "Duri" iniziano a giocare e solita-Mente nessuno si lamenta!!!:-)))
 
 
GoldenMist
GoldenMist il 31/05/11 alle 17:12 via WEB
Non ho capito un cazzo... tanto per restare in tema...
 
   
nagel_a
nagel_a il 31/05/11 alle 21:05 via WEB
Mi associo a Golden.. ehm.. Last? guarda che gramigna lì, tende a lasciarsi dietro cortine di fumo :)) (ma hai tutta la mia solidarietà ovviamente!).. bacio goliardico :))
 
 
basilicojamaicano
basilicojamaicano il 01/06/11 alle 12:17 via WEB
Se ti dico: Voglio una "Testa", che quando quella di "sotto" sale, quella di "sopra" non smetta di pensare.Tu, cosa pensi?
Allora, dipende:
se me lo chiedi mentre la mia testa di “sotto” sale, ti rispondo che… non penso niente.
In condizioni “normali”, invece, penso: “Oh mio dio, last, davvero tu vuoi un simile ragioniere???”
Va bene, se ne sei proprio sicura ti presento mio fratello Malva Pakistana. Lui riesce a calcolarti l’ICI e a farti il conteggio in partita doppia dell’ammortamento scalare del mutuo di casa (che non so che minchia è, ma rende bene l’idea) il tutto, mentre ti tromba. Solo, poi, non ti lamentare se cala un pelino il coinvolgimento :-)
Ma se invece ho interpretato male la domanda e tu volevi dire: “Voglio un uomo che pensi col cervello e non col pisello” , be’, in questo caso…
dico a mio fratello che non se ne fa niente :-(

Passando dal faceto al serio, Last, ti svelo un segreto:
noi maschietti nasciamo “bene”. Da “piccoli” siamo affettuosi, romantici, passionali… e anche un po’ intelligenti. Il fatto è che voi femminucce, invece, siete già inquiete a 16 anni e non ci curate. Non ci insegnate a capirvi perché vi aspettate non sapete neanche voi cosa e continuate a sbatterci la porta in faccia.
Poi, piccole donne e piccoli uomini crescono. E mentre le donne continuano ad aspettarsi non sanno neanche loro cosa, e forse addirittura a rimpiangere quel ragazzo di vent’anni che aveva sì, gli ormoni che gli uscivano dalle orecchie e le mani sempre nelle loro mutande, ma che era anche dolce e tenero e pensava ad un futuro insieme etc., noi maschietti siamo andati avanti e abbiamo cominciato a “capire” cosa vuole una donna da un uomo (non tutti, chiaramente). Il fatto è che a quel punto non ne abbiamo più voglia. Così tendiamo a diventare illusionisti. Sappiamo di che fumo vi nutrite e ve ne regaliamo; voi vi sciogliete e ce la date e “non è mai stato così bello come ora, perché quell’uomo mi capisce” . Il fatto è che quell’uomo capisce anche troppo e sa che ora non è più lui a dover rincorrere.
In qualche caso siamo anche tentati di ritornare ragazzini, come se nulla fosse mai successo, ma le sportellate prese sono tante e la stanchezza troppa.
A volte, però, capita che qualche uomo conservi ancora, dentro, briciole di un sogno bambino e decida di regalarne proprio a te. Se ti capita uno di quelli, Last, sappilo riconoscere, perché potrebbe essere l’ultima magia rimastagli.
Sono solo briciole, non più l’intero, l’intero si è consumato sull’asfalto di tutte le strade percorse. Solo briciole, del sogno che quell’uomo era, ma sono le ultime e la sta donando a te.
n.d.r. Tratto da “Memorie di Adriano il jamaicano”
P.S.
- Per Golden mist: Lascia perdere, Goldie, è un discorso del cazzo.
- Per Nagel: scusa, Nagelina, ma se non sono autorizzato io, a lasciarmi dietro cortine di fumo, chi lo è? Tu respira a pieni polmoni, ché è tutta salute, credimi.
 
   
nagel_a
nagel_a il 03/06/11 alle 13:19 via WEB
Dunque... credo che Last intendesse una certa poliedricità della mente, senza che l'uso di altro organo preposto a .. ne interdicesse l'azione :))) Questo Adriano il jamaicano sembrerebbe saggio ma non mi convince proprio del tutto... la parte delle briciole è molto bella e pure vera, ma non vedo perchè il dicorso non possa essere applicato anche per le donne. E poi non è vero che non sappiamo cosa vogliamo, è solo che abbiamo bisogno di trovarlo per "riconoscerlo"... p.s. io respiro, respiro, chè questo di fumo, non costa nulla :)))
 
last.exit
last.exit il 04/06/11 alle 10:52 via WEB
Esatto Nagel! Hai colto “le sfumature” del mio pensiero…:-)))) e giusto per “completare” altre aggiungerei che: Adriano il jamaicano mi hai confermato con la sua “risposta”, che una semplice domanda (provocatoria), fatta in un certo modo, utilizzando un certo “linguaggio”, ti porta a fare un “certo” tipo di pensiero.Ma la domanda è: Sei sicuro di aver colto la sottigliezza implicita nella domanda? O/e appartenendo al genere maschile (+ culturalmente maschile), hai potuto cogliere “solo” ciò che è possibile essere colto da un uomo? Sai, non essendo un uomo, e non potendo vivere “esperienze” al maschile, sono “condannata” a pensare,vivere,sentire e a agire al femminile.Non credo di poter Essere ciò che Non sono. (Sto cercando di semplificare al massimo, altrimenti diventa la storia infinita “del ”…poi che stia riuscendo, è un’altra storia…sono brava a incasinarmi da sola.Ma la mia fine è comunque sempre felice però eh ;))). Confesso senza pudore che i miei dubbi sono tanti e di tutti generi (a volta perfino atroci)…uno di essi potrebbe essere del tipo: essere femmina non è la stessa cosa che essere donna, oppure, se agli uomini piacciono le femmine o le donne, oppure le femmine donne… e così all’infinito…(che pipa starai pensando).Vedi Basi, dentro del “mio” pensiero di donna, esiste sempre quel “tarlo” di “dover” (diciamo)in qualche modo compiacere l’uomo, è così che la “società” ha voluto che fosse, e quindi, lo spazio per un pensiero “femminile” per un “maschio” è abbastanza “represso” (e qui la ricerca del principe incantato per “salvarci” chissà da quale “insidie del mondo,senza dire però che la “cattiveria” appartiene alla specie umana e non al genere). Poi accade che dovendo cercare una risposta “plausibile” mi dico: che ogni “Persona”, indipendentemente del genere, ha i suoi bi-sogni, le sue aspettative,le sue paure, i suoi desideri, il suo uni-verso e che riuscire a “comunicare” questo e non solo all’interno di una relazione, (qualsiasi essa sia), non è di certo una passeggiata. I motivi possono essere tanti, alcuni espliciti altri impliciti al Sé. E’ pur vero che, l’insegnamento (intelligentemente) ad una educazione emotiva/sessuale e la gestione dei conflitti nella nostra cultura è qualcosa di molto “curioso”,(non voglio e non è mia intenzione fare nessun discorso del tipo femminista), ma se vogliamo dialogare, bisogna avere la capacità di affrontare temi profondi e controversi , “legati” a dei retaggi culturali che potrei definire alquanto arretrati. Manca il dialogo e la capacità di saper ascoltare e comunicare le emozioni proprie. E qui mi fermo. Sono dal parere ( opinabile ovviamente), che l’immagine di questo uomo infranto che ricorre al fanciullo rimasto dentro sé per donare briciole di un sogno, ( sbriciolato da una donna che non sa manco cosa voglia) ad una donna, non mi convince proprio (e qui sono pienamente d'accordo di quanto aveva già espresso Nagel). E sai perché? Perché “vivere” i sogni piccoli o Grandi fanciulli uomo/donna che siano (assumendosi ognuno le sue responsabilità nella consapevolezza di Sè) è decisamente faticoso ed impegnativo…e forse solo prendendo delle “sberle” della vita, che si può pensare di aver imparato qualcosa…"forse". Besos!!! P.s. Secondo me, alcune “faibe” sarebbero dovuto essere così: Se baci il “principe” diventa rospo! P.s Un sincero ed affettuoso ringraziamento alla padrona di casa Nagel e ad Adriano Jamaicano, senza memorie, per gli spunti. J
 
 
nagel_a
nagel_a il 07/06/11 alle 10:13 via WEB
la pasta di un uomo si rivela dal modo di reagire a quelle sberle della vita. non è solo l'imparare attraverso sofferenza, è il mettere a frutto quella sofferenza perchè non sia stata vana e gratuita. il modo di superare l'ostacolo è lo "spessore" che un carattere acquisisce. ... avevo letto che il dorso del rospo avrebbe sulla pelle un che di allucinogeno che favorirebbe la visione del principe :)) ... io sono una padrona di casa orgogliosa dei miei ospiti :))
 
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A. Zagajewski - Due città

 

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