la finestra

Bello, bello! Hai lavorato in punta di penna, mica a picchio di tastiera... Quando sarò più grande e più maturo, mi dirai...

... sorrido... allora ti aspetto giovane Ebby :)) (.. grazie..)

Le certezze fanciulle pian piano perdono voce, vacillano perciò quelle adulte sussurrano timorose.Non so perchè,ma l'incerto mormorio mi fa tenerezza.Un abbraccio:-))

la tenerezza che si ha per le cose fragili e delicate, che coraggiosamente provano ad essere anche se la loro natura prevede già la fine.. A presto cara :)

ricamato ( inteso come filato e filante e via dicendo ) bello

come quei ricami di ghiaccio sul vetro, che stingono al primo sole.. (grazie :))

Sai bene, Nagelina, che sono entrambe di vitale importanza, ed entrambe concorrono ogni giorno ad indicare la rotta, giusta o sbagliata che sia. Tieni sempre nel debito conto le loro indicazioni: anche se spesso non perfettamente allineabili o addirittura in aperto contrasto, prova sempre a mediarle. E soprattutto, non perderle mai, Nagelina, espletano ottimamente la loro funzione :-) A proposito, che mi dici della terza bussola? Quella per le emergenze che tieni nello sgabuzzino (mi sa che l'ha persa da tempo) :-)))

stavo pensando che anche la bussola di jack sparrow tornerebbe utile, specie in quelle indicazioni ballerine che dici.. (shhhhhhhh.. quella dello sgabuzzino è una bussola segreta! :)))

secondo me in quel cesto di giocattoli dismessi,tu conservi tante cose preziose..oggetti vestiti di parole che solo tu sai cucire :).

sì... è vero... :) ci sono ancora tante cose, più di quante sappia dire, però mi piace contemplarle anche in silenzio.. :))

...

Danielina cara, il nostro Arch ti ha contagiata? .. sorrido... (sì..)

Sai, Nagel, in realtà la bussola è una e sempre quella, il fatto che indichi di volta in volta Nord differenti è perché noi non siamo sempre allo stesso punto del viaggio, e si sa che il campo magnetico della vita non è né omogeneo né costante. Così i nostri occhi si adeguano e man mano che acquisiscono esperienza imparano a leggere l’ago correggendo le rotte bambine che portavano all’isola che non c’è.
Peter Pan ha il suo fascino, ma se devo essere onesto le rotte di oggi sono sfide cui non vorrei sottrarmi. Malgrado la fatica, i limiti ogni giorno più severi; malgrado le isole ormai perdute e i relitti di naufragi e i fallimenti adagiati sul fondo, non vorrei rinunciarci.
Non tutte le rotte sono perseguibili, Nagelina. Forse crescere vuol dire proprio imparare a capire quali, senza smettere di sognarle.
http://www.youtube.com/watch?v=2jcVbiTzAqI&feature=related

"le rotte bambine che portavano all’isola che non c’è" .. dev'esserci una strana testardaggine di fondo che le lascia affiorare sotto la carta quando ci mettiamo lì al tavolo con compasso e sestante.. forse è come dici, e le rotte adulte non sono solo sconfitte o approssimazioni al sapore del compromesso... cambia la natura del mare e dei mostri marini nei suoi abissi.. (è da peter pan credere ancora che possa salvarti il nautilus?).. bella :)))

Che siano cambiati di forma, non cambia la sostanza, l'importante è quello. Però la matrigna voleva essere sempre la migliore, e lo specchio diceva quel che lei voleva: io non credo che il tuo specchio sia così: Anzi. Allora, ben venga un ago che punta il tuo Nord:)'Sera!

il mio specchio è molto prudente; capisce quando è il caso di mentire (pena la riduzione a frammenti irriducibili) e quando osare la verità: di solito è piuttosto onesto :))) ciao! :)

Ahahah! Bello, lo specchio empatico;)

...

tu sei un navigante più esperto.. :)))

"se" mettiamo una calamita sotto la bussola...cosa succede? :-))))(bacio orientativo)

questo Last significa barare direi! però mi piace l'idea!... rido... bacio (s)perduto :)

non è barare perchè dipende da cosa vorresti osservare con l'esperimento. Mi spiego a livello "scientifico": COSA FARE E COSA E COSA OSSERVARE: 1. Ruota la calamita sopra la bussola, osserverai che l’ago della bussola inizia a ruotare; muovendo la calamita in modo opportuno, l’ago compie rotazioni complete 2. Avvicina e allontana la calamita dalla bussola con opportuna frequenza, tenendo il polo nord della calamita vicino a quello sud della bussola. L’ago compirà una rotazione di 180° e proseguirà per inerzia, fino a compiere un giro completo. COSA ACCADE: 1. e 2. L’ago della bussola, essendo magnetizzato, risente del campo magnetico terrestre, ma, se avviciniamo una calamita, l’ago risente di più del campo magnetico creato dalla calamita, a causa della sua vicinanza. Inizia quindi a ruotare perché "attratto" (o "respinto") dalla calamita.(fonte:scuola media Luigi Coletti).Tu cosa volevi osservare? :-))

oddio Last... e ora?... non so più come fare... temo di infliggere una grave e disastrosa disillusione... che mondo ingiusto e impietoso... proprio a me tocca l'ingrato compito... eppure devo... sei mia amica e ti voglio bene... dunque... Last cara? .. era una metafora! :)) (glielo spieghi tu alla scuola media Luigi Coletti? :)))

ahahahahahahahh...non ti preoccupare l'ho presa dal web!!!! ;-))) dunque, la mia risposta,pur essendo di natura scientifica voleva "tracciare" una risposta alla metafora e che non prevedeva la possibilità di barare...(però piace anche a me il pensiero). Ma ho fallito miseramente.Vado a ripassare!:-)))

Quanto può essere bello perdere la bussola ^_*

salvo poi ritrovarla? ... o no? :)