150° ANNIVERSARIO DELL'UNITA' D'ITALIA
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nek il 18/08/11 alle 22:50 via WEB
mentre il Papa con la crisi che ci martella va girando per il mondo il prete di spezzano che non so come si chiama obbliga a chi si deve sposare di fare almeno 40 libretti per la messa nuziale che per legge non e obbligatorio, chi sa perchè a spezzano pure la chiesa e diventata come un partito politico, che vergogna questo paese
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ZORRO il 16/08/11 alle 15:47 via WEB
Da quando c'è la sindachessa a governare non solo incombe il silenzio ma non viene dato nessuna mano alle iniziative culturali, ricreative e religiose, ma ancor peggio non vengono pagati neanche gli artigiani e lavoratori che hanno fatto dei lavori al comune investendo i loro soldi per materiali vari... vergogna è questo che posso dire...
che fine ha fatto la partecipazione popolare alla cosa pubblica, che fine ha fatto l'ospedale, che fine ha fatto l'oasi ecologica, che fine ha fatto la pulizia generale del paese, che fine ha fatto la differenziata, che fine ha fatto le terme, che fine ha fatto il lavoro giovanile... ecc. CHE FINE AVETE FATTO...!!!
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teofilus il 14/08/11 alle 10:21 via WEB
Se la Papessa era una leggenda medievale, la Sindachessa, invece e purtroppo, è una brutta realtà spezzanese!
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Ugo Mancioli il 13/08/11 alle 18:29 via WEB
Manovra, le sette controproposte del Pd
(dal Messaggero on line del 13/8/2011).
ROMA - Il Pd ha diffuso un documento con le proprie controproposte sulla manovra, specificando di non volersi sottrarre «alla sfida che il Paese ha di fronte e mette a disposizione il proprio contropiano, un progetto responsabile e alternativo per il bene del paese». Nel documento, che cita le inique misure del governo, il Partito Democratico propone una manovra alternativa in sette punti. (
1) Per affrontare l'emergenza si prevede un prelievo straordinario una tantum sull'ammontare dei capitali esportati illegalmente e scudati, in modo da perequare il prelievo su questi cespiti alla armonizzazione della tassazione sulle rendite finanziarie al 20 per cento e di adeguare l'intervento italiano alle medie delle analoghe misure prese nei principali paesi industrializzati. Gran parte di questi 15 miliardi dovrà essere utilizzata per i pagamenti della Pubblica Amministrazione nei confronti delle piccole e medie imprese e per alleggerire il patto di stabilità interno così da consentire immediati investimenti da parte dei comuni.
2) Un pacchetto di misure efficaci e non solo di facciata contro l'evasione fiscale, tali da produrre effetti immediati, consistenti e concreti. Si propongono dunque alcuni interventi, tra i quali figurano le misure anti-evasione che in parte riprendono quelle dolosamente abolite dal governo Berlusconi: a) tracciabilità dei pagamenti superiori a 1.000 euro (pensare a somme più elevate significa lasciare di fatto tutto come è oggi) ai fini del riciclaggio e soglie più basse, a partire dai 300 euro, per l'obbligo del pagamento elettronico per prestazioni e servizi; b) obbligo di tenere l'elenco clienti-fornitori, il vero strumento di trasparenza efficiente; c) descrizione del patrimonio nella
dichiarazione del reddito annuo con previsione di severe sanzioni in caso di inadempimento.
3) Introduzione di una imposta ordinaria sui valori immobiliari di mercato, fortemente progressiva, con larghe esenzioni e che inglobi l'attuale imposta comunale unica sugli immobili, in modo di ricollocare l'Italia nella media e nella tradizione di tutti i maggiori paesi avanzati del mondo.
4) Un piano quinquennale di dismissioni di immobili pubblici in partenariato con gli enti locali (obiettivo minimo 25 miliardi di euro).
5) Liberalizzazioni. Il Pd propone di realizzare immediatamente almeno una parte delle proposte di liberalizzazione che il partito ha già preparato e presentato: ordini professionali, farmaci, filiera petrolifera, RC auto, portabilità dei conti correnti, dei mutui e dei servizi bancari, separazione Snam rete gas, servizi pubblici locali. Il Pd è contro la privatizzazione forzata, ma non contro le gare e la liberalizzazione dei servizi pubblici locali. Tutto questo si può fare immediatamente senza bisogno di riforme costituzionali.
6) Politiche industriali per la crescita. Il Pd propone di adottare subito misure concrete per alleggerire gli oneri sociali e un pacchetto di progetti per l'efficienza energetica, la tecnologia italiana e la ricerca, con particolare riferimento alle risorse potenziali e sollecitabili del Mezzogiorno. Sarebbe un errore imperdonabile intervenire sul controllo dei conti pubblici senza mettere in campo, sia pure limitatamente alle risorse disponibili, un pacchetto di stimoli alla crescita e per l'occupazione. In questo contesto rientra anche l'implementazione dei più recenti accordi tra le parti sociali senza intromissioni che ledano la loro autonomia.
7) Pubblica amministrazione, istituzioni e costi della politica. In Italia la riduzione della spesa deve riguardare non tanto sulla spesa sociale, ma l'area della Pubblica Amministrazione, le istituzioni politiche e i settori collegati. A Cominciare dal Parlamento: il primo passo è il dimezzamento del numero dei parlamentari. Il Pd ha presentato da tre anni proposte specifiche su questo punto. Su sollecitazione dei gruppi parlamentari del Pd la discussione su questi progetti è stata calendarizzata in Parlamento per settembre. Si agisca immediatamente. Da lì in giù, bisogna intervenire su Regioni, Province, Comuni con lo snellimento degli organi, l'accorpamento dei piccoli comuni, il dimezzamento o più delle province secondo l'emendamento presentato dal Pd e dall'Udc alla manovra di luglio o, in alternativa, riconducendole ad organi di secondo livello, accorpamento degli uffici periferici dello Stato, dimezzamento delle società pubbliche, centralizzazione e controllo stretto per l'acquisto di beni e servizi nella pubblica amministrazione. In più: la ripresa di un vero lavoro di spending review, interrotto dal governo Berlusconi, dal punto di vista di una politica industriale per la pubblica amministrazione. Il Pd ha proposte specifiche su ciascuno di questi punti. In particolare sui costi della politica il riferimento è il programma contenuto nell'ordine del giorno presentato due settimane or sono in Parlamento.
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incaxx il 12/08/11 alle 12:10 via WEB
I DUE CIMITERI! Il nostro paese ha due cimiteri: uno in cui riposano il sonno dei giusti coloro che non ci sono più e l'altro invece è il paese in cui viviamo! Spezzano nel passato era un centro vitale, pieno di attività culturali ( a volte discutibili) ma almeno c'era movimento! Ora non c'è nulla! Un gruppo di ragazzi ha fatto una riunione ma non ha concluso nulla perchè nel paese non c'è accordo per coordinare feste! Il comune è assente, come dice Mirella è l'amministrazione NON! Vorrei che qualcuno mi spiegasse perchè a Terranova ogni sera c'è una manifestazione e qui non c'è nulla! penso che il sindaco ed i suoi consiglieri hanno trovato il modo di procurarseli i soldi! Perchè non è stato fatto lo stesso a Spezzano? Allora uesto significa che abbiamo un'amm com incapace! E non gongoli la cosidetta opposizione perchè la colpa è pure loro! Pensano solo a fare i salti della quaglia per la futura poltrona di sindaco! Alle prossime eleszioni gli spezzanesi devono bocciare tutti quelli che ora siedono al comune, opposizione compresa perchè hanno buttato giù il paese! INCAXX nero!
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anonimo il 04/08/11 alle 00:10 via WEB
Dal Consiglio del 2 agosto il Sindaco ha rifatto la squadra degli assessori:
Greco assessore del "NON SPORT"
Galizia assessore dei "CANI"
Lifrieri assessore dello "STOP"
Luzzi assessore del "NON SPETTACOLI"
Bruno assessore del "NO ASSOCIAZIONI"
Serra assessore del "CONTRO MOVIMENTO".
Un elettore di CUCCI deluso profondamnete dalla sua totale incapacità di gestire un paese. A dimenticavo Cucci è bravo solo a piangere e a far piangere i cittadini. DIMETTETEVI PER IL BENE DEL PAESE.Mirella
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victor il 03/08/11 alle 23:51 via WEB
Se tanti ragazzi si ribellano al buio che sta attraversando spezzano, vuol dire che hanno paura di non vedere più la luce e quindi si vogliono organizzare per togliere di mezzo chi ha portato il paese in queste condizioni.
Ragazzi sono con voi, non mollate, avete un'energia in grado di far rinascere spezzano.
Victor
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incaxx il 01/08/11 alle 10:18 via WEB
Spesso nei bar, in macelleria o dal medico, facendo la fila, la gente racconta i fatti che gli capitano quotidianamente. La cosa più brutta è constatare che ci sono persone indifese, perchè anziane e sole, che subiscono soprusi da anni. un fatto che mi ha molto colpito e mi indigna è sapere che c'è gente, come dice Lobo, di serie a b e c in questo paese. Un'anziana di serie c raccontava che da anni un suo vicino si è appropriato di parte del suo terreno e non riesce a venire a capo perchè non trova l'appoggio degli uffici preposti perchè, probabilmente, l'usurpatore è uno di serie A. Mentre raccontava i fatti, ho fatto l'amara constatazione che in questo paese, Italia compresa, il cittadino pagante le tasse non è tutelato. Ed è ancora amaro constatare che l'amm com non riesce a tutelare neanche i propri interessi, tanto pagano i contribuenti! Che schifo!
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incaxx il 01/08/11 alle 10:16 via WEB
Spesso nei bar, in macelleria o dal medico, facendo la fila, la gente racconta i fatti che gli capitano quotidianamente. La cosa più brutta è constatare che ci sono persone indifese, perchè anziane e sole, che subiscono soprusi da anni. un fatto che mi ha molto colpito e mi indigna è sapere che c'è gente, come dice Lobo, di serie a b e c in questo paese. Un'anziana di serie c raccontava che da anni un suo vicino si è appropriato di parte del suo terreno e non riesce a venire a capo perchè non trova l'appoggio degli uffici preposti perchè, probabilmente, l'usurpatore è uno di serie A. Mentre raccontava i fatti, ho fatto l'amara constatazione che in questo paese, Italia compresa, il cittadino pagante le tasse non è tutelato. Ed è ancora amaro constatare che l'amm com non riesce a tutelare neanche i propri interessi, tanto pagano i contribuenti! Che schifo!
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incaxx il 31/07/11 alle 09:03 via WEB
TARSIA 3 - SPEZZANO 0. Ieri sera mentre tornavo da Cs ho visto tante auto parcheggiate nelle strade di Tarsia. Mi sono fermato pure io spinto dalla curiosità. Giunto in piazza ho visto una folla che seguiva un concerto di musiche popolari e tanta gente che mangiava e ballava. Dall'alto del terrazzo dov'ero ho riconosciuto tanti amici spezzanesi che si divertivano alla grande. Tra la folla non ho scorto nessuno degli amministratori spezzanesi, i quali dovrebbero vergognarsi del fatto che questo mese di luglio sarebbe passato mesto come il 2 novembre se non fosse stato per l'iniziativa di alcuni gestori di bar che hanno organizzato qualcosa! A Spezzano ci sono tante potenzialità che l'amministrazione non sfrutto perchè i consiglieri del sindaco sono ostili a tutti. Stranamente se prima era la proloco favorita dai sindaci del passato ora invece a quello che sento in giro, c'è un'altra associazione che gode dei benefici comunali. Spezzano è finita, non si riprenderà più perchè gli amionistratori sono degli incapaci al pari della cosidetta opposizione. E così mentre Tarsia zomba e balla, Spezzano piange e si dispera! INCAXX
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Inviato da: ciccio
il 13/05/2012 alle 11:00
Inviato da: kdfjgdkf lkfgdfjk
il 01/05/2012 alle 19:19
Inviato da: vnblxkdfg
il 01/05/2012 alle 19:12
Inviato da: rab
il 01/04/2012 alle 18:53
Inviato da: arrab
il 12/03/2012 alle 09:33