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Olimpiadi e mountain bike.

Post n°898 pubblicato il 13 Agosto 2012 da squalonero68

Ieri pomeriggio mi butto sul divano e accendo la TV, vorrei guardare la gara di mountain bike che si svolge a Londra per le Olimpiadi. Al di la del fatto che guardare una gara in questo modo è una cagata pazzesca. Continuano a passare da uno sport all'altro quindi ti dimentichi cosa stavi guardando. Abbiamo il nostro Marco Aurelio Fontana che è nel trenino dei primi tre che poi diventeranno cinque e poi di nuovo tre. Fontana è sempre li al terzo posto appiccicato alle ruote degli altri due davanti. Il percorso è tutto un bel su e giù e il nostro italiano non molla mai, pronto a scattare nel momento giusto. Nel fratempo cambiano sport ti fanno vedere la ginnastica artistica, con le russe che hanno una musica che non è regolamentare a quanto dicono gli speaker, quindi contestabile, ma nessuno la contesta. Le nostre che sono perfette, ma che fanno cadere uno strumento fuori dal quadrato e li si giocano la medaglia a favore delle Biellorusse.  Finalmente ritorna la mountain bike, il trenino è tornato di tre biker's, sempre terzo appiccicato al culo degli altri due il nostro Fontana. E' l'ultimo giro, ad un certo punto il nostro Marco Aurelio pare perdere un poco di terreno, dico, strano fino a un secondo fa era li dietro che spingeva sui pedali come gli altri due. Arriva su un discesone pieno di massi e in fondo......ops.....si vede un qualche cosa che parte dalla bici....i cronisti manco se ne accorgono, tanto che penso di aver visto male io. Cominciano già con il dire che Fontana ha mollato, quando da un'inquadratura si vede che il nostro, non ha più il canotto reggisella e di conseguenza manco la sella. Ecco spiegato il perché Marco Aurelio ha mollato. Pedalare in quelle condizioni, in una gara olimpionica per aggiunta non deve essere facile. I primi due tagliano il traguardo, Marco combatte, fortuna che aveva un bel pochi di secondi di distacco dal quarto e dal quinto. Alla fine lo vediamo arrivare e tagliare il traguardo seduto sul telaio della sua bici. Va beh è arrivato terzo, ma se non si rompeva il canotto reggisella, magari Fontana se la poteva giocare e almeno provare ad arrivare primo......!!! Va beh dai bravo comunque, anzi bravo due volte perché comunque non ha mollato ha continuato con quel che aveva. BRAVO FONTANA.

 
 
 
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