1,nessuno&centomila

Post N° 787


Nella vita si vince e si perde.Stavolta ho perso.Non riesco a ricordare nemmeno una volta in cui ho vinto, ma fa niente, forse dipende solo dal fatto che ho la memoria corta o che sono una fallita. Qualcuno di voi cercherà di tirarmi su il morale sostenendo la prima ipotesi, non perdeteci nemmeno tempo, io son convinta della seconda.Credevo.pensavo.speravo.Ero solo un'illusa.Fortunatamente son riuscita a tenere queste sensazioni di pseudoamore a bada per un anno e mezzo.O forse no, forse non ci sono riuscita, chi lo sa.In questo momento il mio cervello dice al mio cuore "te l'avevo detto io, fin dal principio". Ho un solo neurone, ma in certi ambiti funziona bene...Il problema è che il cuore non ha orecchie per sentire.Le persone che vorrei vicino sono a centimaia di chilometri da me e anche se fossero qui non parlerei, mando giù il sapore amaro per apprezzare meglio il dolce, ne basterebbe un pizzico e lo sentirei subito.E allora...allora indosso la mia solita maschera, sorrido raccogliendo i pezzi che rimangono che a dir la verità non sono molti.Una doccia calda, una minigonna ché ancora me lo posso permettere, ed un abbraccio a S. che oggi teneva le dita incrociate per me pensando che oggi pomeriggio ci saremmo visti.Devo ringraziare con tutto il cuore (o quello che ne rimane) un persona: il Doc. Oggi pomeriggio mi ha aiutata come poche persone sarebbero riuscite a fare, oggi pomeriggio ho riscoperto l'importanza dell'amicizia...e lui un amico lo è davvero. Non so se ce l'avrei fatta ad arrivare a questo punto senza lui e per me è un punto importante.Avevo intenzione di cancellare il blog, tutto, dal primo all'ultimo post. Non l'ho fatto. Forse lo farò stanotte quando tornerò completamente ubriaca, forse lo farò domani o non lo farò affatto, forse smetterò semplicemente di scrivere, forse chiuderò solo i commenti, forse non cambierò niente. Ho scoperto che in fondo è bello essere pessimisti...ero preparata al peggio e il peggio è accaduto, non mi ha colto di sorpresa, non mi ha travolto."...per poche ore con te rinuncerei a tutto quello che ho di più caro..." sai dove puoi ficcarti le tue belle paroline?Il Nero D'Avola mi aspetta ed è molto allettante ubriacarsi per non pensare che domani devo di nuovo andare a lavorare.Prima o poi imparerò a parlare prima, quando è il momento giusto.Ma per farlo devo smettere di scrivere.Secondo voi quale delle due cose mi ucciderà più lentamente? Perchè...diciamocelo... prima o poi tutti dobbiamo morire.PS. moglie...il mio cuore è di nuovo tutto tuo.