Non mi sento bene

Berlusconi deve andare a casa

Ma qualcuno pensa davvero che si possa continuare così ancora a lungo? Qualcuno ( e parlo anche degli elettori di centrodestra) pensa davvero che sia giusto avere un Presidente del Consiglio che corrompe giudici e testimoni e si fa delle leggi apposta per salvarsi dai processi? Qualcuno pensa davvero che sia giusto avere come Presidente del Consiglio una persona sospettata di aver avuto rapporti con la mafia (questo ci dicono le ultime indiscrezioni provenienti da varie Procure italiane).

Cosa dobbiamo aspettare ancora per dire: "Basta, non se ne può più, Berlusconi deve andare a casa" (scelga lui una delle tante)! Io penso che il momento di dire basta sia inesorabilmente venuto. Per questo non capisco tutta questa timidezza da parte del Partito Democratico a partecipare al No B. day del 5 dicembre a Roma. E' una manifestazione sacrosanta indetta da comuni cittadini che non sopportano di vedere il proprio Paese ridotto al rango di una repubblica delle benane per colpa di Berlusconi. Una sacrosanta indignazione morale che non va sprecata di chi pretende di organizzare un'"Alternativa" al berlusconismo". Non se ne può più di Berlusconi e del suo governo e dobbiamo dirlo sempre più spesso e a voce sempre più alta.

Giovanardi insulta Stefano Cucchi, poi si scusa

di Alessandro Robecchi (da alessandrorobecchi.it)

Sapete che sul sig. Giovanardi Carlo (che incredibilmente è sottosegretario di questo governo), (pardon, che in perfetta linea con la moralità di questo governo ne è sottosegretario) non ho mai avuto buoni rapporti, e se volete saperne di più, basta che guardiate qui, ai tempi antichi dei corsivi di Ballarò. Ma a parte le questioni personali, va detto che le esternazioni odierne del sig. Giovanardi hanno un loro senso. Secondo lui, Stefano Cucchi è morto perché drogato, spacciatore, sieropositivo e anoressico. Non è vero. Stefano Cucchi è morto perché qualcuno l’ha picchiato a morte all’interno delle strutture repressive dello Stato Italiano, di cui Giovanardi è un notabile. In tribunale. O in carcere. Qualche solerte funzionario dello stato ha picchiato e ucciso. Qualche altro solerte funzionario dello stato ha falsificato certificati. Qualcuno ha mentito. Qualcuno non ha detto quello che sapeva. La famiglia di Stefano Cucchi ha reagito con grande dignità, senza schiamazzi, senza scenate, chiedendo semplicemente quello che chiedermmo tutti: giustizia. Poi è arrivato Carlo Giovanardi a inchiodare la bara e a dare la colpa al morto. Complimenti, perfetta coerenza: il cattolico Giovanardi adora la colpa. Gli piace la morte, e se è quella degli altri è ovvioo che se la sono andata a cercare. Insomma, non solo è incapace di pietà, ma non esita a usare strumentalmente un ragazzo ucciso. E questo è Carlo Giovanardi, cattolico, sottosegretario del governo Berlusconi. Nella foto a sinistra brinda. Salute

La camorra nel governo?

Nicola Cosentino (detto "o' mericano") è attualmente un sottosegretario all'Economia di questo scandaloso governo Berlusconi ed è indagato per concorso esterno in associazione camorristica. Qualcuno aveva avuto la brillante idea di candidarlo alla Presidenza della Regione Campania e lui già aveva iniziato la sua campagna elettorale. Poi è spuntata una richiesta di arresto che dovrà essere autorizzata dalla Camera. E secondo voi come si pronuncerà la Camera? Autorizzerà i magistrati a procedere all'arresto di uno che, se non fosse stato parlamentare sarebbe già in galera? Vedremo...

Intanto la sua candidatura sembra tramontata, ma non bisogna disperare perchè il Presidente del Consiglio Berlusconi ha difeso Cosentino e gli ha detto "Vai avanti". Circolano, però, altri nomi per la Presidenza della Regione Campania in quota Pdl: Raffaele Cutolo, Bernardo Provenzano, Totò Riina. Ne rimarrà soltanto uno.

Mi manchi

Berlusconi voleva ricattare Marrazzo?

E così ora si scopre che Berlusconi sapeva. Sapeva che Piero Marrazzo, governatore della Regione Lazio, era ricattato da 4 carabinieri in possesso di un video che lo ritraeva con un transessuale. Lo sapeva perchè questo video era stato offerto a un settimanale della Mondadori, Chi diretto da Alfonso Signorini (e questo riporterebbe in auge la vecchia storia del conflitto di interessi). Ma andiamo al sodo: Berlusconi sapeva del ricatto a Marrazzo e invece di consigliare a Marrazzo di denunciare il tentativo di estorsione cosa fa? Dà a Marrazzo il numero di telefono dell'agenzia in possesso del video affinchè Marrazzo paghi e lo tolga dalla circolazione e gli promette: il mio gruppo non lo userà. In poche parole Berlusconi consiglia a Marrazzo di cedere al ricatto. Perchè lo fa?

Domandiamoci che cosa sarebbe successo se la vicenda non fosse stata resa pubblica. Berlusconi avrebbe tenuto in pugno Marrazzo il quale sarebbe stato eternamente grato al Presidente del Consiglio per non averlo sputtanato. Dopo il Presidente puttaniere, il Presidente ricattatore? E non chiamatela democrazia!