Creato da donnesudestbarese il 28/07/2006
Associazione di promozione sociale del sudest barese
 

 

« aspettando halloweenNoi altri candidati... »

the day after

Post n°175 pubblicato il 01 Novembre 2007 da donnesudestbarese
 

Tor di Quinto - Ischia




Who made up all the rules
We follow them like fools
Believe them to be true
Don't care to think them through
And I'm sorry so sorry
I'm sorry it's like this
I'm sorry so sorry
I'm sorry we do this
And it's ironic too
Coz what we tend to do
Is act on what they say
And then it is that way
And I'm sorry so sorry...
Who are they
And where are they
And how can they possibly
know all this
Do you see what I see
Why do we live like this
Is it because it's true
that ignorance is bliss
Who are they
And where are they
And how do they
know all this
And I'm sorry so sorry
I'm sorry it's like this
(Jem, "They")


 
Rispondi al commento:
marea14
marea14 il 02/11/07 alle 16:15 via WEB
Tor di Quinto … una vita spezzata che si va ad unire alle tante – troppe – vite che sono state negate alle donne ed alle innumerevoli altre violenze che le donne subiscono quotidianamente.
Un dolore che si rinnova e che continua a rinnovarsi anche quando gli organi di informazione non ne parlano.
Ho seguito le notizie in televisione e sui giornali. Ed alla rabbia per l’ennesima violenza su una donna si è aggiunta la rabbia per come il problema è stato affrontato … o meglio, per come non è stato affrontato.
Il vero problema non è se la violenza venga compiuta da uno straniero o da un italiano … il vero problema non è se la violenza venga perpetrata ai danni di una donna italiana o di una donna extracomunitaria o di una donna comunitaria …
Il vero drammatico problema è che la violenza contro le donne viene compiuta sistematicamente ogni giorno in ogni parte d’Italia (e del mondo) … ed io non posso accettare e non accetterò mai che una sola donna (al di là della sua nazionalità) subisca violenza da chiunque (a prescindere dalla razza, dalla nazionalità o dalla religione di appartenenza).
Come non accetterò che la violenza sulle donne salga agli onori della cronaca per essere strumentalizzata per far approvare velocemente un provvedimento contro gli stranieri, per assecondare un’ondata di xenofobia.
La questione sulla violenza contro le donne è, così, passata in secondo piano e nessuno ha speso una sola parola sul vero allarme della violenza contro le donne (quello che si consuma dentro le mura domestiche) né su eventuali provvedimenti legislativi o su attività istituzionali che possano incidere realmente sul fenomeno della violenza contro le donne.
Invece di affrontare il problema dello stupro e della violenza sulla donna si è spostata l’attenzione sul problema dei rumeni, semplificando il dramma della violenza sulle donne e generalizzando il dramma di Tor di Quinto con la falsa equazione “straniero (soprattutto se rumeno o extracomunitario) = stupratore (o, comunque, delinquente)”.
La violenza in un luogo pubblico, soprattutto se fatta da uno sconosciuto (per di più rumeno), emotivamente colpisce di più anche perché è l’unica di cui (pur se raramente) si trova notizia sui giornali. Ed è proprio questa emotività che è stata sfruttata, non la reale volontà di combattere il fenomeno della violenza contro le donne.
Eppure è ormai noto che il fenomeno che ha proporzioni decisamente più vaste – e, quindi, da questo punto di vista più drammatico – è la violenza perpetrata dal marito, dal convivente, dal fidanzato, dal padre, dall’amico, dal medico, dal datore di lavoro, dal collega di lavoro … dalle persone, cioè, che la donna conosce bene, di cui si fida e che abusano di questa fiducia. Ed è anche superfluo dire che sono proprio questi gli episodi maggiormente in crescita.
Mi chiedo allora: dobbiamo espellere dall’Italia anche i numerosissimi fidanzati, mariti, padri, amici e parenti italiani che hanno usato e continuano ad usare violenza sulle donne? … violenza che molte volte si conclude con la morte delle donne …
Nella nottata tra sabato e domenica, mentre Giovanna Reggiani era ancora in coma, una donna è stata stuprata e brutalmente malmenata a Cagliari ma non c’è stato alcun clamore mediatico: questo caso non faceva notizia, non era “strumentale” alla campagna sul pacchetto sicurezza che ci si è affrettati ad approvare in concomitanza dello scalpore suscitato dall’orribile episodio di Tor di Quinto. Lo stupratore, questa volta non è né un rumeno né un extracomunitario … Due pesi e due misure …
Si procede con le espulsioni ed il problema della violenza contro le donne non viene affrontato, resta lì, immutato in tutta la sua drammaticità, uguale a prima della morte di Giovanna.
Ed è per questo che condivido quanto espresso ieri nel comunicato di “controviolenzadonne” ed in particolare:
Ancora una volta la violenza maschile viene ricondotta a un problema di sicurezza delle città e di ordine pubblico, strumentalizzando a fini politici il dramma di donne che vengono stuprate e in molti casi uccise.
La violenza contro le donne continua a essere trattata come devianza di singoli o come responsabilità da addossare alla nazionalità degli aggressori e degli omicidi, mentre è strutturata all'interno della società e della famiglia, e deriva dal dominio storico di un sesso sull'altro.
L'aggressività maschile è la prima causa di morte e di invalidità permanente (dati Onu) per le donne in tutto il mondo.
Senza un reale cambiamento culturale e politico che sconfigga una volta per tutte patriarcato e maschilismo non può esserci salto di civiltà.
La violenza sessista contro le donne è una delle emergenze sociali e politiche più pressanti e il silenzio delle istituzioni sul tema non è più accettabile.

Ricordo che poco più di un anno fa la colpa in assoluto degli stupri venne data agli albanesi; oggi, invece, la colpa è dei rumeni … a chi toccherà essere colpevole domani? … quando ci si deciderà di affrontare in modo serio il problema della violenza contro le donne?
Perché si fa finta di non sapere che la violenza contro le donne non conosce differenze di classe, di etnia, di cultura, di religione o di appartenenza politica?
È su questo argomento che ieri avrei voluto scrivere il mio nuovo post: sulle violenze che le donne continuano a subire, sull’incapacità dello Stato di affrontare seriamente il problema, su uno Stato incapace di essere “dalla parte delle donne” neanche con disposizioni normative adeguate … ma ero troppo indignata e allora mi sono detta “prendiamoci un caffè” … ed è così che ho scritto il post sul caffè …
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

Segui Sudestdonne...

 

Area personale

 

FACEBOOK

 
 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Tag

 
Citazioni nei Blog Amici: 15
 

Ultime visite al Blog

ossimoraPaolinosonoioselva.mariagraziaFajrDiistintoSignorelorenza.micolicgentileon_the_airmattonelladgIpatrizi.lauraCrepuscolandoansa007dicesaremarijeanlouis_delisle
 

Ultimi commenti

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Chi può scrivere sul blog

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti possono pubblicare commenti.
 

CHE TEMPO CHE FA!

 Previsioni per Bari e dintorni

Click for Bari, Italy Forecast

 

WEST - WEst Society Territory

WEST
WELfare - Society - Territory
Info dall'Europa
***
 

Commissione Europea su YouTube

RISORSE PER LA MENTE

- Tempo Permettendo
- La Rete delle Pari Opportunità
- Dipartimento Pari Opportunità
- Osservatorio per l'imprenditoria femminile
- Centro Interdisciplinare di Ricerche e Studi delle Donne
- Storia delle Donne
- Biblioteca Italiana delle Donne
- Server Donne
- Associazione Orlando - Bologna
- Centro Documentazione Pari Opportunità - Toscana
- European Parliament-Committee on Women's Right and Equal Opportunities
- Lobby Europea delle Donne
- The UN Internet Gateway on the Advancement and Empowerment of Women
- UNIFEM-United Nations Development Fund for Women
- Unione Europea-Gender Equality
- Libreria delle donne Milano
- Rete Informativa Lilith
- Donne e conoscenza storica
- La Rete delle Donne nella Pubblica Amministrazione
- Formez
- Fortress Europe
- Redattore Sociale
- La Voce
- TelePA
- Internazionale
- 2007 Anno Europeo delle Pari Opportunità per tutti
- Centro Internazionale Studi Famiglia
- Informadonna - Modena
- Penelope-net-it
- Donna dove
- Camera dei Deputati
- Senato della Repubblica
- Il blog di Beppe Grillo
- Il Paese delle Donne
- Marea
- AIDOS
- Casa Internazionale delle Donne - Roma
- La Donna nel Mediterraneo
- Attivazione Rete Nazionale Antiviolenza
- Ministero Politiche della Famiglia
- Ministero Politiche Giovanili e Sport
- Il Blog di Jacopo Fo
- Rainews24 Quote Rosa
- Futuro @l femminile
- Viadellebelledonne
- Con-fine. Arte e Cultura
- Donne e conoscenza storica
- Rete Culturale Virginia
- Femminismo a Sud
- Fondazione Giacomo Brodolini
- Qualificare.info (Lavoro di cura)
 

PER NON DIMENTICARE

GRAZIE DELLA VISITA!

 

 

 

Sudestdonna webmaster
Maria Ancona

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963