Creato da sukisa il 22/01/2006
Cogli l'attimo quand'è il momento che il tempo lo sai vola Lo stesso fiore che sboccia oggi domani appassirà
 

 

Asterix alle Olimpiadi

Post n°326 pubblicato il 11 Febbraio 2008 da sukisa
 
Tag: trailer

 
 
 

Gerald Butler

Post n°325 pubblicato il 11 Febbraio 2008 da sukisa
 
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Gerard James Butler Nasce a Glasgow (Scozia) il 13 novembre 1969.

Il momento della svolta è un incontro casuale in un bar londinese con l'affermato attore e regista Steven Berkoff: Butler gli chiede un'audizione e riesce a ottenere una parte nel suo Coriolano al Mermaid Theatre.
Nel 1996 si presenta a un'audizione che gli vale la parte di Renton, il personaggio di Trainspotting nella produzione teatrale diretta da Harry Gibson.
Butler fa il suo esordio sul grande schermo in La mia regina.
Dopo il successo di La mia regina, Butler interpreta il personaggio di Jacko, delinquente psicopatico e pasticcione che si diverte a sparare a casaccio al ragazzo delle pizze, in Fast Food di Stuart Suggs.
Nel 1998, Butler è Yasha nella versione cinematografica de Il giardino dei ciliegi di Cechov. Alla fine del 1998, Butler interpreta One More Kiss, il film vincitore del premio del pubblico al Toronto Film Festival. Interpreta il commovente film Harrison's Flowers, in cui è un fotografo di guerra rimasto coinvolto nella guerra bosniaca. In quello stesso periodo, lo vediamo anche nei panni di un criminale psicopatico in Shooters.
Nel 2000 Gerard ottenere la parte del Dracula contemporaneo in Dracula's Legacy - il fascino del male. Nel 2002 interpreta Il regno del fuoco.
Più di recente, Butler interpreta Lara Croft Tomb Raider - La culla della vita e Timeline.
E' però con Il Fantasma dell'Opera di Joel Schumacher, l'adattamento cinematografico dell'omonimo musical di Andrew Lloyd Webber, che Gerard si impone prepotentemente all'attenzione del pubblico.
Nel 2004 interpreta The Game of Their Lives, un film sul calcio.
Uno degli ultimi progetti l'ha visto protagonista di 300, la trasposizione cinematografica dell'omonimo fumetto di Frank Miller, in cui Gerard interpreta Leonida, il re di Sparta, durante la battaglia delle Termopili.
Nelle sale ora il film PS. I love you dove interpreta la parte del marito Gerry di Hilary Swank.

 
 
 

La guerra di Charlie Wilson

Post n°324 pubblicato il 09 Febbraio 2008 da sukisa
 
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L'ho visto perchè c'erano lei e lui... ma il film è un po' lento.


La storia

La guerra di Charlie Wilson è la vera storia di una delle più importanti operazioni segrete della storia, condotta da un deputato di Houston amante della bella vita e delle buone cause, e da un coraggioso agente della CIA esperto di dure battaglie. Charlie Wilson (Hanks) è un deputato del Texas la cui gioviale personalità maschera in realtà una sagace mente politica, un forte sentimento patriottico e una profonda compassione per i più sfortunati. E, all'inizio degli anni '80, all'ombra dell'avanzata russa, i più sfortunati erano il popolo afgano. Joanne Herring (Roberts), una cara amica di Charlie, sua sostenitrice e talvolta sua amante, era una delle donne più ricche del Texas, nonché un'accanita anticomunista. Ritenendo che la reazione degli americani all'invasione dell'Afghanistan fosse alquanto "anemica", la donna incoraggiò Charlie a rifornire i Mujahideen - i leggendari combattenti per la libertà - delle armi e del denaro necessari per riuscire a sradicare gli aggressori russi dalla loro terra. Collega di Charlie in questo arduo compito, fu l'agente della CIA Gust Avrakotos (Seymour Hoffman), un uomo determinato e pragmatico che all'epoca operava all'interno di una esclusiva società della Ivy League. Charlie, Joanne e Gust attraversarono il mondo per creare un'improbabile alleanza fra pakistani, israeliani, egiziani, alcuni legislatori e una danzatrice del ventre, ma, nonostante le difficoltà, ottennero un grande riscontro. Nel corso dei nove anni di occupazione dell' Afghanistan, gli Stati Uniti finanziarono manovre segrete contro i Sovietici, spendendo fino a 1 miliardo di dollari annui, e l'Armata Rossa alla fine si ritirò dall' Afghanistan.

 
 
 

Non è mai troppo tardi

Post n°323 pubblicato il 04 Febbraio 2008 da sukisa
 
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E' un film delizioso. Lo consiglio a tutti. Molto divertente ma triste per l'innesorabile fine dei personaggi.


La storia

Il multimilionario Edward Cole ed il meccanico Carter Chambers, non hanno niente in comune se non il fatto di essere due malati terminali di cancro e di dividere la stessa stanza d'ospedale. Da questa improbabile unione però, nasce una sorta d'accordo, i due si ritrovano a scrivere una lista di cose che avrebbero voluto fare nella loro vita ma che non sono riusciti a realizzare; decidono così di scappare dall'ospedale per iniziare un viaggio durante il quale scorrere man mano la lista e depennarla ogni volta che ne realizzano una delle voci...

 
 
 

PS. I love you

Post n°322 pubblicato il 04 Febbraio 2008 da sukisa
 
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Il libro è meno triste e come ogni riproduzione che si rispetti manca nel film di tutti quei particolari che rendono più dolce e meno traumatico il passare dei mesi.


La storia

Holly Kennedy (Hilary Swank) è bella, intelligente e sposata con l'amore della sua vita, un appassionato, divertente e impetuoso irlandese di nome Gerry (Gerard Butler). Così, quando la vita del marito viene bruscamente interrotta da una grave malattia, anche l'esistenza di Holly diventa vuota. L'unica persona che sarebbe in grado di aiutarla non è più con lei, perché nessuno conosce Holly meglio di Gerry. Per fortuna, lui ha pianificato tutto in anticipo. Infatti, prima di morire, Gerry ha scritto a Holly una serie di lettere che la aiuteranno non solo a superare il suo dolore, ma anche a riscoprire se stessa. Il primo messaggio arriva per il trentesimo compleanno di Holly accompagnato da una torta e, con suo grande shock, da una cassetta registrata da Gerry, che le ordina di uscire e di "festeggiare se stessa". Nelle settimane e nei mesi seguenti, altre lettere di Gerry vengono consegnate in maniera sorprendente, ognuna delle quali la coinvolgerà in una nuova avventura, ma tutte saranno firmate allo stesso modo: P.S. I Love You. La madre di Holly (Kathy Bates) e le sue migliori amiche Denise (Lisa Kudrow) e Sharon (Gina Gershon), iniziano a preoccuparsi che le lettere di Gerry mantengano Holly legata al passato, ma, in realtà, ognuna di esse la spinge avanti verso un nuovo futuro. Con le parole di Gerry come guida, Holly si imbarca in un toccante, eccitante e spesso esilarante viaggio di riscoperta, in questa storia sul matrimonio, l'amicizia e su come un amore così forte possa trasformare la fine rappresentata dalla morte in un nuovo inizio per la vita.

 
 
 

Non è mai troppo tardi

Post n°321 pubblicato il 28 Gennaio 2008 da sukisa
 
Tag: trailer

 
 
 

Cous Cous

Post n°320 pubblicato il 28 Gennaio 2008 da sukisa
 
Tag: trailer

 
 
 

Oscar 2008 - nomination

Post n°319 pubblicato il 28 Gennaio 2008 da sukisa
Foto di sukisa

MIGLIOR FILM
“Espiazione”
“Juno”
“Michael Clayton”
“Non è un paese per vecchi”
“Il petroliere”

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
George Clooney in “Michael Clayton”
Daniel Day-Lewis in “Il petroliere”
Johnny Depp in “Sweeney Todd”
Tommy Lee Jones in “Nella valle di Elah”
Viggo Mortensen in “La promessa dell’assassino”

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
Cate Blanchett in “Elizabeth: The Golden Age”
Julie Christie in “Away from Her - Lontano da lei”
Marion Cotillard in “La vie en rose”
Laura Linney in “La famiglia Savage”
Ellen Page in “Juno”

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Casey Affleck in “L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford”
Javier Bardem in “Non è un paese per vecchi”
Philip Seymour Hoffman in “La guerra di Charlie Wilson”
Hal Holbrook in “Into the Wild - Nelle terre selvagge”
Tom Wilkinson in “Michael Clayton”

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Cate Blanchett in “Io non sono qui”
Ruby Dee in “American Gangster”
Saoirse Ronan in “Espiazione”
Amy Ryan in “Gone Baby Gone”
Tilda Swinton in “Michael Clayton”

MIGLIOR REGISTA
“Juno” — Jason Reitman
“Michael Clayton” — Tony Gilroy
“Non è un paese per vecchi” — Joel e Ethan Coen
“Il petroliere” — Paul Thomas Anderson
“Lo scafandro e la farfalla” — Julian Schnabel

MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE
“Persepolis” — Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud
“Ratatouille” — Brad Bird
“Surf’s Up - I re delle onde” — Ash Brannon e Chris Buck

MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE
“Juno” — Diablo Cody
“Lars e una ragazza tutta sua” — Nancy Oliver
“Michael Clayton” — Tony Gilroy
“Ratatouille” — Brad Bird (soggetto di Jan Pinkava, Jim Capobianco, Brad Bird)
“La famiglia Savage” — Tamara Jenkins

MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
“Espiazione” — Christopher Hampton
“Away from Her - Lontano da lei” — Sarah Polley
“Lo scafandro e la farfalla” — Ronald Harwood
“Non è un paese per vecchi” — Joel e Ethan Coen
“Il petroliere” — Paul Thomas Anderson

MIGLIOR COLONNA SONORA ORIGINALE
“Il cacciatore di aquiloni” — Alberto Iglesias
“Espiazione” — Dario Marianelli
“Michael Clayton” — James Newton Howard
“Quel treno per Yuma” — Marco Beltrami
“Ratatouille” — Michael Giacchino

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
“Falling Slowly”, da “Once” — Musica e testo di Glen Hansard e Marketa Irglova
“Happy Working Song”, da “Come d’incanto” — Musica di Alan Menken, testo di Stephen Schwartz
“Raise It Up”, da “La musica nel cuore”
“So Close”, da “Come d’incanto” — Musica di Alan Menken, testo di Stephen Schwartz
“That’s How You Know”, da “Come d’incanto” — Musica di Alan Menken, testo di Stephen Schwartz

MIGLIOR SONORO
“The Bourne Ultimatum” — Karen Baker Landers e Per Hallberg
“Non è un paese per vecchi” — Skip Lievsay
“Il petroliere” — Matthew Wood
“Ratatouille” — Randy Thom e Michael Silvers
“Transformers” — Ethan Van der Ryn e Mike Hopkins

MIGLIORI EFFETTI SONORI
“The Bourne Ultimatum” — Scott Millan, David Parker e Kirk Francis
“Non è un paese per vecchi” — Skip Lievsay, Craig Berkey, Greg Orloff e Peter Kurland
“Ratatouille” — Randy Thom, Michael Semanick e Doc Kane
“Quel treno per Yuma” — Paul Massey, David Giammarco e Jim Stuebe
“Transformers” — Kevin O’Connell, Greg P. Russell e Peter J. Devlin

MIGLIORI EFFETTI VISIVI
“La bussola d’oro” — Michael Fink, Bill Westenhofer, Ben Morris e Trevor Wood
“Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo” — John Knoll, Hal Hickel, Charles Gibson e John Frazier
“Transformers” — Scott Farrar, Scott Benza, Russell Earl e John Frazier

MIGLIOR SCENOGRAFIA
“American Gangster” — Direzione artistica: Arthur Max - Decorazione set: Beth A. Rubino
“La bussola d’oro” — Direzione artistica: Dennis Gassner - Decorazione set: Anna Pinnock
“Espiazione” — Direzione artistica: Sarah Greenwood - Decorazione set: Katie Spencer
“Il petroliere” — Direzione artistica: Jack Fisk - Decorazione set: Jim Erickson
“Sweeney Todd” — Direzione artistica: Dante Ferretti - Decorazione set: Francesca Lo Schiavo

MIGLIOR FOTOGRAFIA
“L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford” — Roger Deakins
“Espiazione” — Seamus McGarvey
“Non è un paese per vecchi” — Roger Deakins
“Il petroliere” — Robert Elswit
“Lo scafandro e la farfalla” — Janusz Kaminski

MIGLIORI COSTUMI
“Across the Universe” — Albert Wolsky
“Elizabeth: The Golden Age” — Alexandra Byrne
“Espiazione” — Jacqueline Durran
“Sweeney Todd” — Colleen Atwood
“La vie en rose” — Marit Allen

MIGLIOR TRUCCO
“La vie en rose” — Didier Lavergne e Jan Archibald
“Norbit” — Rick Baker e Kazuhiro Tsuji
“Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo” — Ve Neill e Martin Samuel

MIGLIOR MONTAGGIO
“The Bourne Ultimatum” — Christopher Rouse
“Into the Wild - Nelle terre selvagge” — Jay Cassidy
“Non è un paese per vecchi” — Roderick Jaynes
“Il petroliere” — Dylan Tichenor
“Lo scafandro e la farfalla” — Juliette Welfling

MIGLIOR DOCUMENTARIO
“No End in Sight” — Charles Ferguson e Audrey Marrs
“Operation Homecoming: Writing the Wartime Experience” — Richard E. Robbins
“Sicko” — Michael Moore e Meghan O’Hara
“Taxi to the Dark Side” — Alex Gibney e Eva Orner
“War/Dance” — Andrea Nix Fine e Sean Fine

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO DOCUMENTARIO
“Freeheld” — Cynthia Wade e Vanessa Roth
“La Corona” — Amanda Micheli e Isabel Vega
“Salim Baba” — Tim Sternberg e Francisco Bello
“Sari’s Mother” — James Longley

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
“At Night” — Christian E. Christiansen e Louise Vesth
“Le Mozart des Pickpockets” — Philippe Pollet-Villard
“Il supplente” — Andrea Jublin
“Tanghi argentini” — Guido Thys and Anja Daelemans
“The Tonto Woman” — Daniel Barber e Matthew Brown

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO ANIMATO
“I Met the Walrus” — Josh Raskin
“Madame Tutli-Putli” — Chris Lavis e Maciek Szczerbowski
“Même Les Pigeons Vont au Paradis” — Samuel Tourneux and Simon Vanesse
“Moya Lyubov” — Alexander Petrov
“Peter & the Wolf” — Suzie Templeton e Hugh Welchman

MIGLIOR FILM STRANIERO
“12″ (Russia)
“Beaufort” (Israele)
“Il falsario - Operazione Bernhard” (Austria)
“Katyń” (Polonia)
“Mongol” (Kazakistan)

 
 
 

American Gangster

Post n°318 pubblicato il 27 Gennaio 2008 da sukisa
 
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Il film merita perchè raccontato bene. Resta un po' lento ma direi che è da vedere.


La storia

Frank Lucas era il più grosso trafficante di eroina di Harlem negli anni '70. Il suo marchio di fabbrica era costituito dal fatto che importava la droga servendosi delle bare che riportavano in patria le salme dei soldati caduti in Vietnam. Noto col sopranome di Superfly, fu catturato grazie al lavoro del poliziotto Richie Roberts, che riuscì a farsi dire anche i nomi dei vari poliziotti corrotti, che venivano coinvolti negli sporchi affari di Frank "Superfly" Lucas.

 
 
 

Usa, è morto l'attore Heath Ledger

Post n°317 pubblicato il 23 Gennaio 2008 da sukisa
 
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da http://www.tgcom.mediaset.it/

E' stato trovato morto in un appartamento di Soho, a New York, l'attore australiano Heath Ledger, star di "Brokeback Mountain". L'attore, 29 anni ad aprile, fu candidato all'Oscar nel 2005 proprio per la pellicola di Ang Lee. E' stata una massaggiatrice, fatta entrare da una cameriera, a trovare il cadavere. Gli agenti hanno trovato pasticche vicine al corpo. Due, al momento, le ipotesi sul tappeto: overdose o suicidio.

Ledger è stato rinvenuto senza vestiti, riverso sul letto, nell'abitazione di Soho di Mary-Kate Olsen, starlette del cinema Usa. Vicino al corpo sono state trovate alcune pillole e la polizia sospetta che sia stata un'overdose a causarne la morte. A scoprire il cadavere sono state la cameriera e una massaggiatrice, arrivata per un appuntamento. Verso le tre e mezza del pomeriggio, le due donne hanno raggiunto l'abitazione nell'elegante quartiere newyorchese. Hanno bussato alla porta, e, insospettite dal fatto che Ledger non rispondesse, sono entrate con le chiavi della donna di servizio: lo hanno trovato nudo nel letto, completamente incosciente. Invano hanno tentato di rianimarlo e, in seguito, hanno chiamato la polizia.

CHI ERA HEATH LEDGER


L'avventura sugli schermi di Ledger iniziò a sedici anniquando fuggì da Perth, Australia occidentale, dove era nato il 4 aprile del 1979. Il suo nome, Heatcliffe, era dovuto al personaggio del romanzo di Emily Bronte Cime Tempestose, amato da sua madre. A Sydney iniziò, giovanissimo, la sua carriera da attore interpretando la parte di un atleta gay nella soap opera 'Snowy Bowles'. Autodidatta e con grande talento non ha mai frequentato una scuola di recitazione, neanche ad Hollywood dove approdò a 19 anni. Fu Mel Gibson a notarlo per la prima volta e a volerlo nel ruolo di suo figlio nel film 'Il patriota'. Poi seguirono le parti in 'L'ombra della vita' (2001); 'Le quattro piume (2002); 'Ned Kelly' (2003) e 'I Fratelli Grimm' (2005). Ma fu il ruolo del biondo affascinante, sedotto dal cowboy gay, interpretato dall'amico Jake Gyllenhaal ne 'I segreti di Brokeback Mountain', a renderlo noto al grande pubblico e a fargli vincere diverse nomination (ai Golden Globes e agli Oscar).

Lee definì la sua performance nel film un "miracolo" della recitazione e lo paragonò a Marlon Brando. Sul set di 'Brokeback', il giovane incontrò anche la futura compagna, Michelle Williams, che gli ha dato una figlia, Matilda Rose (nata nell'ottobre del 2005). La loro love-story si è interrotta a settembre, dopo circa tre anni. Nel 2007 era apparso in 'Io sono qui', il film biografico su Bob Dylan con Cate Blanchett, mentre attualmente stava lavorando a 'The imaginarium of doctor Parnassus', il nuovo film di Terry Gilliam, previsto nelle sale per l'anno prossimo. Ledger aveva appena terminato di girare l'ultimo episodio della serie di Batman 'The Dark Knight', dove interpretava il ruolo di "Joker".

 
 
 

Alvin Superstar

Post n°316 pubblicato il 20 Gennaio 2008 da sukisa
 
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La storia

Alvin, Simon e Theodore sono tre scoiattoli che hanno stabilito la loro dimora in un albero che viene abbattuto per farne un albero di Natale. Con i tre ancora all'interno del tronco, l'albero è spedito a destinazione, nell'atrio della prestigiosa Jett Records, guidata dal perfido e astuto Ian Hawk (David Cross) nel centro di Los Angeles. Ian è stato ai tempi del college compagno di stanza di Dave Seville (Jason Lee), uno sfortunato musicista e autore che non ha mai abbandonato la speranza di raggiungere il successo professionale attraverso la sua estrosa sensibilità musicale. Quando Dave si reca alla Jett Records per proporre a Ian una nuova canzone, viene cacciato bruscamente. Andandosene Dave prende un cestino di muffin e passa accanto all'albero di Natale in corso di sistemazione nell'atrio. Gli scoiattoli, sentendo il profumo dei saporiti dolcetti, saltano nel cestino all'insaputa di Dave che, involontariamente, li porta con sé nel suo appartamento, dove i nuovi ospiti si sistemano piuttosto comodamente e in gran segreto. Prima ancora di pronunciare una sola parola, gli scoiattoli mettono a soqquadro la casa, trasformandola in un'area disastrata. Scioccato da ciò che i tre scoiattoli hanno fatto al suo appartamento, Dave è ancor più sbalordito quando scopre che i tre roditori non solo parlano, ma addirittura cantano, decide allora di cogliere l'opportunità per mettere insieme la sua bravura artistica con i talenti unici dei tre Chipmunk. La loro prima collaborazione, The Chipmunk Song (Christmas Don't Be Late), diventa immediatamente un successo strepitoso, che proietta gli scoiattoli ai vertici della celebrità. Al tempo stesso, Alvin, Simon e Theodore cercano affannosamente di creare un'ambientazione romantica per un incontro tra Dave e la sua ex Claire (Cameron Richardson). Tra l'imbarazzo e la costernazione di Dave, i tre si dimostrano assai più bravi come cantanti che non come organizzatori di convegni amorosi. Ma i problemi di Dave vanno ben oltre le mancate occasioni romantiche. L'avidità di Ian e le difficoltà di Dave nel mantenere gli impegni creano una frattura tra lui e gli adorabili amici roditori. Alvin, Simon e Theodore si avventurano ancora una volta per il mondo e approdano direttamente nel corrotto ambiente della musica pop contemporanea di Ian. Mentre quest'ultimo li spinge verso il punto di rottura, i tre iniziano a capire il reale significato di lealtà, di famiglia e di amicizia. Ma è forse troppo tardi per sfuggire alle grinfie di Ian e ritrovare la strada che li riporterà da Dave?
 
 
 

Giorni e Nuvole

Post n°315 pubblicato il 15 Gennaio 2008 da sukisa
 
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Devo dire la verità.. è un po' lento e deprimente.. non perchè sia brutto come film ma per la storia in sè di quest'uomo fuori dal mondo che non riesce a dimostrare di avere le pal.... per rimboccarsi le maniche dopo una vita piena di agi.


La storia

Elsa e Michele, una coppia felice, benestante e con un alto livello culturale, stanno per andare incontro ad una crisi che cambierà la loro vita. Dopo che Elsa aveva lasciato il lavoro per realizzare il suo grande sogno, quello di laurearsi in storia dell'arte, e dopo aver conseguito la laurea, Michele le confessa di essere stato fatto fuori dalla società che lui stesso aveva creato. I guai si susseguono e così la loro casa viene messa in vendita... Il "colpo" é molto forte, ma sarà Elsa a prendere in mano la situazione per cercare di riportare tutte le cose al proprio posto...
 
 
 

Bee Movie

Post n°314 pubblicato il 13 Gennaio 2008 da sukisa
 
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La storia

Appena finito il college, con in tasca una bella laurea, Barry B. Benson, un'ape, si rende conto che l'unica sua fonte di lavoro é il miele. Quando durante un viaggio fuori dall'alveare viene salvato da una fiorista e scopre che gli umani si nutrono di miele, decide di sfruttare questo a suo favore...

 
 
 

L'allenatore nel pallone 2

Post n°313 pubblicato il 13 Gennaio 2008 da sukisa
 
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I sequel non sono i miei preferiti... nel senso... ci si aspetta chissà che e poi deludono.. ridere fa ridere... Lino Banfi è un mito.. ma difficile a questa età scrollarsi l'ormai vena del nonno d'Italia!


La storia

Oronzo Canà, mister della mitica Longobarda, pur se a malincuore, non allena più da vari anni. Ora ha un'azienda agricola e produce olio d'oliva assieme alla sempre aristocratica moglie Mara, al nipote Oronzino, genio del computer, alla poco attraente figlia Michelina, e al genero Fedele, impenitente latin lover. Dalla sua azienda agricola, Canà può solo sognare di allenare una squadra, ma una sera... l'ex mister è invitato ad una trasmissione sportiva. La Longobarda è appena stata promossa in serie A, non per meriti sportivi, ma per inadempienze finanziarie della sua diretta concorrente. Canà è stato invitato come testimone della "mitica" Longobarda di venti anni fa... Durante il talk show, un giornalista si ricorda che allora, nonostante Canà fosse riuscito a salvare la squadra dalla retrocessione, venne esonerato. Messo alle strette, Canà rivela il vero motivo di quell'esonero: nel vincere l'ultima partita, quella che aveva permesso la permanenza della Longobarda in serie A, Canà disubbidì ad una richiesta del vecchio presidente Borlotti, che voleva retrocedere in serie B perché non riusciva a reggere i costi della serie A. Con questa sua dichiarazione, Canà diventa il primo testimone diretto di scomode verità sul calcio: ammissioni così chiare, infatti, non ci sono state neanche durante i recenti scandali calcistici. Dopo quelle dichiarazioni, invano controbattute dal figlio di Borlotti, Walter che ora amministra la Longobarda assieme ad un socio russo Ivan Rameko, Canà ritorna alla vita di sempre... Ma un giorno le guardie del corpo di Ramenko (personaggio ambiguo, in odore di mafia russa) lo prelevano da casa e lo portano, in elicottero, fino al campo della Longobarda. Canà teme una ritorsione da parte dei dirigenti della Longobarda: la società è stata recentemente quotata in borsa e le sue dichiarazioni hanno provocato un crollo delle azioni. Inaspettatamente, invece, Borlotti e Ramenko gli propongono di allenare la squadra nel prossimo campionato serie A. Vogliono darsi un'immagine di specchiata onestà e chi più di Canà può garantire ciò? Canà accetta e si trasferisce, pieno di entusiasmo, nel Nord Italia. Il Mister si accorge però ben presto di quanto il calcio sia cambiato rispetto ai suoi tempi: c'è l'invadenza degli sponsor, i calciatori si presentano agli allenamenti con le veline di turno, quelli stranieri con gli interpreti... Anche il linguaggio è cambiato: una volta c'erano i terzini e il contropiede, ora i laterali e le ripartenze... Insomma Canà fatica un pò a riconoscersi in questo calcio, ma l'entusiasmo di ritornare in Serie A mette tutto il resto in secondo piano. Purtroppo però una serie di risultati negativi, problemi personali, promesse dei dirigenti non mantenute, fanno sì che l'avventura della Longobarda sia tutta in salita. Quando poi si scopre che le vere intenzioni dei dirigenti erano solo quelle di lucrare il più possibile sulla squadra per poi sparire con i soldi, Canà inizia a pensare di dimettersi. Sarà il nipotino a convincerlo a non gettare la spugna adesso e tentare il tutto per tutto nell'ultima partita che può valere la salvezza della squadra...
 
 
 

American Gangster

Post n°312 pubblicato il 08 Gennaio 2008 da sukisa
 
Tag: trailer

 
 
 
 

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Ultimi commenti

Correttezza

Molte delle foto che sono in questo sito, a parte quelle scattate da me, sono prese da google --> Immagini . Mi piacciono e le metto . . .tutto qui . . .nessun lucro o che . . .

 
 
 

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