Coniglio mannaro
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Post N° 193
Cortona etrusca, a settembre arriva al Maec una grande mostra dall’Ermitage di ELENA PERCIVALDI |
pubblicato lunedì 7 luglio 2008 Cortona è balzata agli onori delle cronache nel 1999 quando fu dato l'annuncio ufficiale di una delle scoperte archeologiche del secolo: una tavoletta di 50 x 30 cm in bronzo spaccata in 7 parti (l'ottava è perduta) risalente al II secolo a.C. e contenente il terzo testo più lungo in lingua etrusca fra quelli conosciuti, dopo il rivestimento di lino della cosiddetta “mummia di Zagabria” e la tegola di Capua. Lo straordinario reperto era stato scoperto nel ‘92 da un carpentiere calabrese nello scarico di un cantiere in zona Piagge di Camucia, nell'aretino. Sette lunghi anni di studio, e le 206 parole distribuite in 32 righe hanno rivelato il loro “mistero”. Il documento - una compravendita di terreni tra un certo Petru Scevas della famiglia Cusu e una quindicina di persone, certo in sé non un fatto importante - ha permesso di ricostruire una serie di parole fino a quel momento ancora sconosciute (come i numeri zal, 2, sa, 4, e sar, 10) gettando nuova luce su una delle lingue e delle popolazioni più enigmatiche della storia. La tavoletta è una delle highlights del MAEC, il Museo dell'Accademia Etrusca e della Città di Cortona, e dall'autunno 2005 - quando fu inaugurato - ha richiamato nella cittadina toscana una media di 50mila visitatori l'anno. Gli Etruschi e i loro affascinante mondo fatto di segreti (a cominciare dalle origini, ancora dibattute), insomma, “tirano”. Al punto che dal 6 settembre prossimo il Maec inaugurerà ben sette sale che ospiteranno le nuovissime sezioni dedicate alla Città e al Territorio (dall'età preistorica fino alla Cortona arcaica e alla città dei principes) esponendo tra gli altri reperti i corredi del Tumolo di Camicia, la collezione Sergardi e i ritrovamenti (2005) della necropoli del Melone del Sodo, databili al VII secolo a. C. e restaurati dal Museo. Ma non è tutto. Sempre da inizio settembre e fino al 7 gennaio 2009 Palazzo Casali ospiterà la grande mostra “Capolavori etruschi dall'Ermitage”, con 30 reperti (guida Skira) appartenenti alla fornita collezione del museo di San Pietroburgo e selezionati da Anna Trofimova, capo del dipartimento di antichità Greche e Romane dell'Ermitage, in collaborazione con la direzione scientifica del MAEC. La sinergia con l'importante istituzione russa, annunciano i responsabili del MAEC, non sarà però l'unica: l'idea è infatti quella di portare a Cortona, nei prossimi anni, le maggiori testimonianze etrusche conservate nei principali musei del mondo. In attesa di ammirare dal vivo pezzi importanti come l'iscrizione sul lino della mummia conservata nel Museo di Zagabria, o belli come il Sarcofago degli Sposi del Louvre, accontentiamoci della splendida testa di leone in bronzo della prima metà del V secolo, scelta come emblema della mostra. Ai suoi tempi probabile custode di una necropoli, ora farà da redivivo Caronte - il demone etrusco Charun è analogo a quello greco ripreso da Dante - traghettando i visitatori a ritroso, lungo le spirali del tempo. (elena percivaldi) Presentazione: mercoledì 9 luglio 2008 - ore 12.00 Presidenza Giunta Regionale - Sala Stampa Via Cavour, 18 Firenze Info: 0575637235 - info@cortonamaec.org Web: www.cortonamaec.org [exibart] |
PUBBLICATO SU EXIBART:
http://www.exibart.com/notizia.asp?IDNotizia=24185&IDCategoria=204
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E' uscito il mio nuovo libro. Si tratta dell'edizione, con traduzione, testo latino a fronte, commento e ampia introduzione, della "Navigatio sancti Brendani", testo anonimo del X secolo composto con molta probabilità da un monaco irlandese e che narra la peripezie di san Brandano e dei suoi monaci alla ricerca della "Terra repromissionis sanctorum", la terra promessa dei santi.
Un classico assoluto della letteratura medievale. Prefazione di Franco Cardini.
Anonimo del X secolo
La Navigazione di san Brandano
A cura di Elena Percivaldi
Prefazione di Franco Cardini
Ed. Il Cerchio, Rimini
pp. 224, euro 18
PER GLI ALTRI LIBRI, SCORRI LA PAGINA E GUARDA LA COLONNA A DESTRA
NE PARLANO:
GR2 (RAI RADIO 2): INTERVISTA (9 gennaio 2008, ore 19.30) Dal minuto 20' 14''
http://www.radio.rai.it/radio2/gr2.cfm#
ASSOCIAZIONE CULTURALE ITALIA MEDIEVALE
http://medioevo.leonardo.it/blog/la_navigazione_di_san_brandano.html
IL SECOLO D'ITALIA 12 dicembre 2008 p. 8 - SEGNALAZIONE
http://www.alleanzanazionale.it/public/SecoloDItalia/2008/12-dicembre/081214.pdf
IL SECOLO D'ITALIA 01 gennaio 2009 p.8 - RECENSIONE
http://www.alleanzanazionale.it/public/SecoloDItalia/2009/01-gennaio/090110.pdf
ARIANNA EDITRICE
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=23436
GRUPPI ARCHEOLOGICI DEL VENETO, p. 12-13:
http://www.gruppiarcheologicidelveneto.it/VA129.pdf
IRLANDAONLINE:
http://www.irlandaonline.com/notizie/notizia.asp?ID=1231329012
Giornali, siti e altri amici che parlano di me e delle cose che faccio (le recensioni dei miei libri le ho linkate a parte):
http://www.archaeogate.org/classica/pubblicazione/536/elena-percivaldi-gli-ogam-antico-alfabeto-dei-celti-kel.html
http://www.storiaonline.org/mi/rassegna.1.specchio.htm
http://www.filologia.org.br/vicnlf/anais/caderno05-01.html
http://www.irlandaonline.com/notizie/notizia.asp?ID=-1035191989
http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7114463&a=2
http://www.bibrax.org/news/news.asp?Guid=3175
http://www.bibrax.org:80/celti_druidismo/ogam.htm
http://www.antikitera.net/libri.asp?ID=222
http://medioevo.leonardo.it/blog/gli_ogam_antico_alfabeto_dei_celti.html
http://freeforumzone.leonardo.it/lofi/D6330841.html
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=17389
http://www.agensu.it/archivio/articoli/186/gli-ogam-antico-alfabeto-dei-celti
http://www.centrostudilaruna.it/ogam.html
http://medievale.splinder.com/archive/2008-02
http://www.dnetwork.it/forum/viewtopic.php?f=10&t=862
http://www.medievistica.it/index.php?option=com_content&task=view&id=158&Itemid=2
IL MIO INTERVENTO A RADIO RAI nella trasmissione NUDO E CRUDO, in onda su RADIO 1 a proposito di Halloween e dei Celti:
1 novembre, Europa tra sacro e profano
1 novembre, Europa tra sacro e profano. Ne hanno parlato al microfono di Giulia Fossà: Elena Percivaldi, giornalista e studiosa di storia antica e medievale; Flavio Zanonato, sindaco di Padova; Marino Niola, Professore di Antropologia Culturale all'Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa di Napoli; Sonia Oranges, giornalista de 'Il Riformista'; Alberto Bobbio, capo della redazione romana di 'Famiglia Cristiana'; Ennio Remondino, corrispondente Rai in Turchia. La corrispondenza di Alessandro Feroldi sulle politiche dell'immigrazione a Pordenone.
ASCOLTA: http://www.radio.rai.it/radio1/nudoecrudo/view.cfm?Q_EV_ID=230636
ELENA PERCIVALDI, "I Celti. Una civiltà europea", 2003, Giunti (Firenze), pagine 192, euro 16.50
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http://www.giuntistore.it/index.php3?SCREEN=libro&SCHEDA=1&sid=w5BNJSuwLwowzuxLJX4wizNrpOYnniok&TIPOCM=55215R
TRADOTTO IN TEDESCO (ED. TOSA)
ELENA PERCIVALDI, I Celti. Un popolo e una civiltà d'Europa, 2005, Giunti, pagine 190, euro 14.50
***
Elena Percivaldi, GLI OGAM. Antico Alfabeto dei Celti, Keltia Editrice, formato 150x230 -pagine 176, euro 15
brossura, con xx tavole fuori testo in b/n
ISBN 88-7392-019-5
Il libro è il PRIMO saggio COMPLETO in italiano sull'argomento.
L'alfabeto ogamico è un originalissimo modo di scrivere che fu inventato presumibilmente intorno al IV secolo d.C. Il nome "ogam" è stato collegato a quello di un personaggio chiamato Ogme o Ogmios: per i Celti il dio della sapienza. Nella tradizione irlandese del Lebor Gàbala (Libro delle invasioni), Ogma è un guerriero appartenente alle tribù della dea Danu (Tuatha Dé Danann). Un testo noto come Auraicept na n-éces (Il Manuale del Letterato), che contiene un trattato sull'alfabeto ogam, dice: "al tempo di Bres, figlio di Elatha e re d'Irlanda (...) Ogma, un uomo molto dotato per il linguaggio e la poesia, inventò l'Ogham.”
- PER CHI AMA I CONIGLI
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I.I.C.E. - ISTITUTO ITALIANO PER LA CIVILTA' EGIZIA
http://www.archaeogate.org/iice/
SOCIETA' STORICA PER LA GUERRA BIANCA
http://www.guerrabianca.it/indexmap.asp
SOCIETA' FRIULANA DI ARCHEOLOGIA
http://www.archeofriuli.it/
AISSCA - Associazione italiana per lo studio dei santi, dei culti e dell'agiografia
http://www.flashinlabs.eu/aissca/index.php
Tibet. Land of exile
di Patricio Estay
Skira Editore
pp. 224, euro 39
Volti, cerimonie rituali, frammenti di vita in seno ai templi delineano attraverso la fotografia i segni del ritratto di un mondo in cui le difficoltà morali, il fervore spirituale e la profondità d’animo vanno di pari passo con la gentilezza, l’allegria e l’immensa generosità. Le suggestive immagini in bianco e nero, fortemente spirituali, della prima parte del volume si contrappongono alle intense fotografie a colori dedicate alla realtà di tutti i giorni (centri commerciali, prostitute) pubblicate nella seconda parte. Il libro è introdotto da un accorato messaggio di pace del Dalai Lama che pone l’accento sulla grande forza d’animo con cui il popolo tibetano affronta continuamente ardue prove nel tentativo di continuare a perpetuare l’affermazione delle proprie idee e della propria spiritualità.
Inviato da: eleperci
il 30/12/2008 alle 23:38
Inviato da: eleperci
il 28/12/2008 alle 22:30
Inviato da: lorenzopellegrini
il 28/12/2008 alle 16:58
Inviato da: autonomist
il 28/12/2008 alle 16:27
Inviato da: lorenzopellegrini
il 17/12/2008 alle 16:46